Bono e la figlia Jordan parlano di famiglia, celebrità e casa

bono jordan

Era solo quattordicenne Bono, quando ha perso la mamma per un aneurisma cerebrale. Si è ritrovato di colpo a vivere in una famiglia composta solo da uomini, sul lato nord di Dublino e mancava il calore della famiglia unita. Sono stati anni nei quali ha capito cosa significava veramente ‘casa’.

Bono si è seduto a parlare con me, a fianco della figlia Jordan, per la serie di interviste ‘genitore-bambino’ ad opera di HoffPost e lasciando quella casa, ha trovato la famiglia che ha sempre voluto.

La casa è proprio questo. Non penso fosse più casa per me e penso che gli U2 siano diventati un sostituto della famiglia. Onestamente ho compreso il significato di casa solo quando è entrata nella mia vita

Era il 1989, Bono era in Studio di Registrazione, quando la moglie incinta Ali Hewson, passa a prenderlo per andare in Ospedale, con Bono alla guida.

Ali mi aveva preparato una piccola fiaschetta di whisky assieme ad un romanzo che stavo leggendo e qualche giornale

Durante le ore in Ospedale, Bono non ha potuto fare a meno di registrare con un registratore portatile, il battito cardiaco di sua figlia Jordan mentre era ancora nel grembo materno. Stavo per creare una canzone con il ritmo del battito cardiaco, quando l’ho sentito più lento.
Lo ha detto immediatamente all’infermiera che lo ha respinto subito, ma Bono alla fine parlando con il medico, pensò di sbagliarsi.

E sei nata! dice Bono, ricordando che è nata lo stesso suo giorno di compleanno. Ci consigliarono di tenerti vicino al mio cuore o quello della mamma, eri così vulnerabile, pesavi 2,2 kg. Quindi per due settimane hai dormito sul mio petto. 

La sua conoscenza della musica e del ritmo, hanno aiutato Bono quel giorno, ma l’amore per la musica non è l’unico suo riferimento.
Bono è un fiero sostenitore della lotta contro l’AIDS, ha contribuito a creare ONE e (RED), per combattere il sistema che rende difficile sfuggire alla povertà ed alla malattia, in alcune aree del mondo.

Jordan nel frattempo ha co-fondato Speakable, che sviluppa strumenti per aumentare l’impegno civico per le aziende.

Durante l’intervista Bono ha parlato in profondità di come la società vede le celebrità, spesso sovrapagati e sovraconsiderati, però hanno l’opportunità unica di poter influenzare il cambiamento
E questo è ciò che possono offrire le celebrità, possono utilizzare la loro immagine per portare in maggior risalto le voci inascoltate. Questo ha detto Bono!

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FONTE, grazie a Wolly per la segnalazione!

 

 

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