Dublino & U2

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A sort of Homecoming!
E si ritorna a Dublino per il finale dell’eiTour..  Capitale dell’Irlanda, una città sviluppata dai vichinghi come centro smistamento degli schiavi, che conta attualmente poco più di mezzo milione di abitanti, che arrivano al milione circa considerando l’area metropolitana. Attraversata dal fiume Liffey che grossolanamente divide la northside, la parte lavoratrice, dalla southside, la zona borghese. La band dal Boy Tour ci ha suonato in 24 concerti ufficiali, ai quali dobbiamo però sommare tutte le varie esibizioni negli early days, che portano a circa 185 episodi da raccontare. Dublino è il luogo dove gli U2 contano il maggior numero di performances.

mount temple schoolOttobre 1976, la nostra band suona per la prima volta alla Mount Temple School

La storia deve inevitabilmente iniziare dalla Mount Temple School, poco dopo il celebre messaggio nella bacheca di Larry ed il famoso incontro in cucina che avvierà qualche mese di prove, a fine ottobre 1976 l’embrione della nostra band si esibisce davanti ai compagni di scuola con il nome di Feedback, con questa primissima scaletta! Show Me The Way, Bye Bye Baby (ripetuta due volte) e Beach Boys Medley.
Diventano The Hype e nei due anni successivi sono sempre più impegnati vivendo alcuni passaggi che li caratterizzeranno per tutta la carriera. I pezzi che suonavano cominciavano sempre più ad identificarli ed ecco quindi lo sviluppo di Another Time Another Place, Boy-Girl, Stories For Boys.
Il giorno del 18° compleanno di Bono, prende vita Out Of Control.  Il 25 maggio 1978 Paul McGuinnes al Project Arts Center, resta folgorato dalla loro energia e ne diventa il manager.

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Nel frattempo la band si identifica con il nome U-2 e cominciano a non contarsi più le serate da McGonagle’s, che tutt’ora con le sue ventotto esibizioni è il posto dove la nostra band ha suonato più volte.
Nel 1979 suonano ben otto volte al Dandelion Market, di sabato pomeriggio. Mezza sterlina il biglietto, a volte salta la corrente e a volte davanti a 50 persone, ma sono momenti leggendari che accrescono l’autostima. A settembre 1979 esce U2-3 per la CBS, mille copie numerate finite dritte nella cultura dei collezionisti dei nostri ai massimi livelli.
Il 26 febbraio 1980 al National Stadium suonano davanti a 2400 persone. Qui è possibile riascoltare l’intera esibizione, tocchi di classe che doveva esplodere, momenti di gioventù oramai matura, da affinare ma con immensa potenzialità. Questa l’intera setlist a partire da una 11 O’Clock ancora in evoluzione ma già favolosa Silver Lining, The Speed Of Life, Life On A Distant Planet, Stories For Boys, Trevor, Another Time Another Place, Another Day, Pete The Chop, The Dream Is Over, Cartoon World, Jack In A Box, Shadows And Tall Trees, A Day Without Me, Twilight, Boy-Girl Out Of Control, bis: The Electric.Co. Quella sera la nostra band firma l’agognato e tanto cercato, primo contratto discografico con la Island Record, che si impegna a pubblicare quattro album nei prossimi quattro anni, compresi tre singoli ad uscita.

SONY DSCProject Arts Centre, qui dentro McGuinness è diventato manager degli U2

Dopo circa 150 esibizioni nei locali della città tra il primissimo dalla Mount Temple fino alla serata del National Stadium, la band va alla conquista del mondo, esibendosi sempre meno nella propria città e tornerà a Dublino solo il 4 novembre 1980  al Project Arts Center per il Boy Tour, seguito da un altra serata il 22 dicembre dello stesso anno alla TV Club.

800_800_31401_front634650768101243186Royal Dublin Society Hall – Dublino

Si torna a suonare in città il 26 gennaio 1982, per l’ultimo concerto della terza leg dell’October Tour, alla Royal Dublin Society Hall, davanti a 5mila persone, primissima volta che la nostra band occupa uno spazio così grande organizzato per loro. Prima volta in assoluto che viene suonata Tomorrow, accompagnati da Vincent Kilfuff alle cornamuse, lo stesso che ha collaborato per le registrazioni nell’album.

Verso la fine del 1982 la nostra band è impegnatissima a provare i pezzi del nuovo album War e suona a Dublino tre sere consecutive, 22, 23 e 24 dicembre all’ SFX Center, un pre- War Tour altrimenti chiamato Christmas Tour 82, piccolo teatro in città, sold out con poco più di mille spettatori a serata. 5 pounds il costo del biglietto, concerti iniziati con Out Of Control e poi Surrender, Sunday Bloody Sunday, New Year’s Day con We Wish You A Merry Christmas snippet l’ultima sera, la vigilia di Natale.

ian storrsIan Storrs, foto da Phoenix Park del 14 agosto 1983

Grandissima serata il 14 agosto 1983, al Phoenix Park, durante il Festival locale A Day at the Races, con addirittura 20mila fan che accolgono i Simple Minds, I Big Country e gli Eurithmics in un caldo giorno estivo. Per la nostra band è una data del War Tour, Dave Fanning annuncia il ritorno in città dopo il girovagare mondiale, Annie Lennox sale sul palco per cantare How Long durante 40. Questa l’intera setlist della serata: Out Of Control, Twilight, An Cat Dubh, Into The Heart, Surrender, Two Hearts Beat As One, Seconds, Sunday Bloody Sunday, The Cry, The Electric Co., I Fall Down, October, New Year’s Day, I Threw A Brick Through A Window, A Day Without Me Gloria, bis: Party Girl, 11 O’Clock Tick Tock, I Will Follow, 40.
Al termine del concerto il coro How Long To Sing This Song si protrarrà per un quarto d’ora.
audio intero del concerto

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Si salta in avanti di un paio di anni, nel frattempo la nostra band pubblica The Unforgettable Fire ed è testimone dell’enorme sviluppo del numero di fan. In città in quei giorni viene portata la celebre mostra dalla quale prende il nome tutto il movimento, ben 57mila fan gremiscono Croke Park per l’unica data a Dublino nella sesta leg dell’Unforgettable Fire Tour, con i fedeli Alarm ed i R.E.M. band di supporto. La serata è fantastica, l’ardore degli U2 trasporta tutti i presenti che saltando faranno muovere le tribune dello Stadio.  Il concerto inizia con 11 O’Clock Tick Tock, e gli encores completi sono My Hometown di Bruce Springsteen, Out Of Control, Gloria e 40.
Gli U2 doneranno l’interno incasso della serata per la costruzione di sale prove per giovani band, chiamato nel 1989 City Center.
audio intero del concerto

Scan-080908-0011Gli U2 a Croke Park per il Joshua Tree

Continua la fantastica ascesa degli U2 e per il leggendario Joshua Tree Tour a Dublino si torna il 27 e 28 giugno 1987, sempre a Croke Park. Grandissima attesa in città per la band che tutti hanno visto crescere dai pub e suonare nei parcheggi. Il giorno prima Dave Fanning ospita gli U2 per intervista radiofonica e travolti dall’atmosfera del momento, si denudano completamente rispondendo per 75 minuti alle domande degli ascoltatori.
Ognuna delle due sere a Croke Park con 57mila fan, sold out velocissimo atmosfera d’altri tempi visibile anche da questo video di Where The Streets Have No Name, primo pezzo della prima sera. Ancora e sempre introdotti da Dave Fanning, quella sera suoneranno per l’ultima volta A Sort Of Homecoming fino al 2001.
La seconda sera la band su Bad ospita proprio Lou Reed con il quale Bono canterà Walk On The Wild Side assieme.

pointPoint Depot

Love Town Tour, Point Depot, 26, 27, 30 e 31 dicembre 1989.
Nome del Tour, luogo e serate che sono tutte avvolte da un alone leggendario. Il Teatro è piccolo, circa 5mila posti in totale ed i prezzi dei biglietti 20£ in piedi e 26£ posti a sedere, sono giudicati altissimi e la nostra band è al centro di parecchie critiche, tanto da indurre McGuinness ad abbassare rispettivamente a 16£ e 18£ il prezzo finale.
La band non suona indoor a Dublino dal 1982 ed il sold out è istantaneo. La prima sera il 26 dicembre, c’è una certa tensione per l’esordio, ma la serata andrà ottimamente. Bono prima di Where The Streets Have No Name in ginocchio leggerà alcuni versi del poeta Samuel Beckett, romanziere irlandese morto pochi giorni prima, che sognava altre strade, altre terre, un’altra casa, dove le strade non hanno nome.
La seconda sera torna Two Hearts Beat As One in scaletta, assente dal 1985 e verso la fine del concerto Bono pronuncia: Stiamo dando una festa per noi stessi, per voi e per le persone che hanno lavorato con noi e credono in noi. Nell’immediato futuro dovremo fare qualcos’altro, solo andarcene per un po’.. e queste parole verranno interpretate in tutti i modi, anche all’eccesso, visti alcuni titoli di giornali: Gli U2 si sciolgono!
Durante la terza sera, il 30 dicembre, Bono rintuzza la frase che tanto ha creato scalpore, L’altra sera stavo spiegando alle persone, ma potrei averlo fatto un pò male, che questa è solo la fine di qualcosa per gli U2. Stiamo dando una festa per noi stessi e per voi, non è un gran segreto, dobbiamo andare via e sognare tutto da capo.
Serata fantastica, She’s A Mystery To Me suonata per la prima volta e 11 O’Clock Tick Tock negli encores.

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Il 31 dicembre, ultima sera programmata, gli U2 fanno trasmettere il concerto in diretta radiofonica, in Italia sarà Radio Stereo2 a mandare in onda in diretta la serata ma in totale sarà raggiunto un pubblico di circa 300 milioni. Un sogno per ogni fan dell’epoca, potersi creare autonomamente il proprio bootleg, completando il cadeau con la copertina da ritagliare che gli U2 fanno preparare acquistando una pagina di Q e di Hot Press. A mezzanotte la security fa entrare anche alcune centinaia di fan che erano all’esterno privi di biglietto, conto alla rovescia dettato da Dave Fanning e scandito dal pubblico, la band entra in scena sull’intro di Where The Streets Have No Name, alcune strofe veloci di Auld Lang Syne, Buon Natale e felice Anno Nuovo a tutti voi, è il 1990 ,dimenticate il passato, festeggeremo il futuro, dove le strade non hanno nome e tutto il resto è storia vera. Questa l’intera setlist del 31 dicembre, Capodanno a Point Depot, una serata leggendaria: Where The Streets Have No Name, I Will  Follow, I Still Haven’t Found, MLK, One Tree Hill, Gloria, God Part II, Desire, All Along The Watchtower, All I Want Is You Bad, Van Diemen’s Land, Star Spangled Banner – Bullet The Blue Sky, Running To Stand Still, New Year’s Day, Pride, bis: Party Girl, Angel Of Harlem, When Love Comes To Town, Love Rescue Me, 40.

screenshot15Royal Dublin Society Showgrounds – Dublino

La frase ce ne andremo per un pò per ricominciare tutto da capo, alla quale Bono fa riferimento a Point Depot genera la svolta completa di Achtung Baby con tutto ciò che ne consegue. Lo ZooTv arriva a Dublino il 27 e 28 agosto 1993, quindi solo outdoor durante la leg Zooropa. 36mila fan all’ RDS Showgrounds, prima sera come al solito con un pò di tensione agonistica, McPhisto durante la telefonata chiama casa sua per comunicare che finalmente per una notte dormirà nel suo letto, risponde la figlia Jordan, ciaooo papi, se sei tu non torneremo a casa fino a che non ti leverai quelle corna!
La seconda sera, il 28 agosto, sarà trasmessa nelle identiche modalità del Capodanno a Point Depot, ancora una volta con la copertina della cassettina suggerita proprio dagli U2, pubblico stimato raggiunto dalla diretta di circa 400 milioni di persone ed area VIP affollata tra gli altri da David Bowie, Paul McCartney, Jim Kerr, Salman Rushdie, Bob Geldof, Mick Jagger, Nastassia Kinski.
Naomi Campbell sulla passerella durante Trying To Throw Your Arms che con la handy-cam ha ignorato Bono per correre a riprendere Adam.
Al termine dei due giorni, gli U2 doneranno 315mila sterline irlandesi a diverse organizzazioni caritatevoli dublinesi.

OLYMPUS DIGITAL CAMERALandsdowne Road, il vecchio stadio di Dublino

Il Popmart arriva in città il 30 e 31 agosto 1997, al Landsdowne Road, lo stadio cittadino delle occasioni importanti, poi abbattuto per diventare l’attuale Aviva Stadium. 42mila fan a serata, ovvio sold out istantaneo. Due setlist identiche, cambia solo il finale, la prima sera il concerto termina con MLK, la seconda con Unchained Melody.

Per quanto concerne i concerti ufficiali, si salta al Vertigo Tour, tripletta da Croke Park del 24, 25 e 27 giugno 2005. La band miete l’ennesimo sold out in serie, questa la setlist della terza sera: Vertigo, All Because Of You, Gloria, Elevation, An Cat Dubh, Into The Heart, Beautiful Day, I Still Haven’t Found, Original Of The Species, Bad / Dirty Old Town, City Of Blinding Lights, Miracle Drug, Sometimes You Can’t Make It, Love And Peace Or Else, Sunday Bloody Sunday, Bullet The Blue Sky, Running To Stand Still, Pride, Where The Streets Have No Name, One, bis: Zoo Station, The Fly, With Or Without You, Vertigo / Stories For Boys, Yahweh, 40. Unica volta che vengono suonate in quel Tour in Europa Gloria, Bad, An Cat Dubh e Into The Heart. Queste ultime due suonate per l’ultima volta in assoluto.

Anche per il mastodontico 360 Tour, in città si suona una tripletta il 24, 25 e 27 luglio 2009, ancora a Croke Park. Drowning Man suonata durante il soundcheck, produrrà misteriose aspettative elevate su questo pezzo.

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L’ultima volta a Dublino è stato indoor, nella mitica e rinnovata 3Arena, 23, 24, 27 e 28 novembre passa l’ieTour, serate le cui date sono state annunciate a sorpresa solo tre mesi prima e che sono andate sold out istantaneamente. Pubblico fantastico, oltre 14mila fan tutte le sere. L’ultima notte termina con questa setlist: Miracle, The Electric Co.’ Vertigo, I Will Follow, Iris, Cedarwood Road, Song For Someone, Sunday Bloody Sunday, Raised By Wolves, Until The End Of The World – intermission – Invisible, Even Better Than The Real Thing, Mysterious Ways, Desire, Angel Of  Harlem, Every Breaking Wave, October, Bullet The Blue Sky, Zooropa, Where The Streets Have No Name, Pride, With Or Without You, encore(s), City Of Blinding Lights, Beautiful Day, Bad, 40.

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Il 22 luglio 2017 l’ultimo live ufficiale degli U2, che tornano a Croke Park per la data del Joshua Tree Tour 2017, unico concerto in Europa con il prato suddiviso in pit 1 e pit 2. Quasi 81mila fan durante Where The Streets Have No Name sono testimoni del passaggio degli aerei dell’aeronautica irlandese, proprio sopra lo stadio. Noel Gallagher band di supporto come in quasi tutta la leg europea.
Questa la setlist completa: Sunday Bloody Sunday. New Year’s Day, Bad, Pride, WHERE THE STREETS HAVE NO NAME, I Still Haven’t Found, With Or Without You, Bullet The Blue Sky, Running To Stand Still, Red Hill Mining Town, In God’s Country, Trip Through Your Wures, One Tree Hill, Exit, Mothers Of The Disappeared, encore(s) Miss Sarajevo, Beautiful Day, Elevation, Vertigo, One, The Little Things That Give You Away.

ALTRI MOMENTI A DUBLINO

maxresdefaultBono interviene durante un concerto delle Corrs

A Dublino ovviamente ci sono molti episodi che riguardano la nostra band, non si contano gli inviti ricevuti da altri artisti di passaggio in città, negli anni gli U2 sono saliti sul palco dei concerti di Van Morrison, degli Alarm, di Maria McGee ed i Lone Justice, dei Simple Minds, Bob Dylan, B.B.King, Prince, le Corrs, per ricordarne alcuni.
A giugno 1979 la band entra a Windmill Lane Studios per la prima volta, registra tra gli altri Out Of Control, Stories For Boys e Boy-Girl, che saranno pubblicate nel celebre U2-three. Attraverso un sondaggio di Dave Fanning in radio, gli ascoltatori indicano Out Of Control il singolo principale.
A maggio 1986 gli U2 suonano all’RDS Showgrounds, assieme ad altri artisti irlandesi, nell’ambito del Self Aid. Doveva essere un quarto d’ora ma sarà mezz’ora di esibizione.
In fase di lancio del mitico Joshua Tree, la nostra band il 16 marzo 1987 partecipa al Late Late Show, suonando Springhill Mining Disaster, nell’ambito delle celebrazioni del 25mo dei Dubliners.
Il 27 ottobre 1988 a O’Connel Street, davanti al Savoy Cinema di Dublino dove viene proiettato Rattle & Hum e la nostra band si esibisce in When Love Comes To Town, I Still Haven’t Found, Angel Of Harlem e Stand By Me. Primissima volta live per Angel Of Harlem. Servizio al telegiornale irlandese.
L’11 febbraio 1993 gli U2 sono ospiti al concerto di Johnny Cash, che il giorno successivo registrerà la sua parte di The Wanderer, pezzo che chiude Zooropa.  A novembre 1998 viene suonata per l’unica volta North And South Of The River, nell’ambito dei tributi Omagh.

imageLa band ritira il Freedom Of The Dublin City

Il 18 marzo 2000 gli U2 vengono insigniti del Freedom of the Dublin City, assieme a McGuinness e Aung San Suu Kyi. Da quel giorno possono parcheggiare ovunque e portare a spasso le pecore nei parchi cittadini.
Per l’occasione si esibiscono con All I Want Is You, Desire, One e Sweetest Thing, quest’ultima per la prima volta live.

topofthepopsband2U2 sul rooftop del Clarence

Il 27 settembre del 2000 gli U2 salgono sul tetto del Clarence Hotel per partecipare a Top Of The Pops. Suoneranno tre volte Beautiful Day e due volte Elevation.
Il 9 gennaio 2003, alla premiere di Gangs Of New York al Savoy Cinema, Bono ed Edge si esibiscono in The Hands That Built America.

maxresdefaultBono e Glen Hansard in Grafton Street

Comincia ad avere una certa tradizione anche la passeggiata della vigilia di Natale di Bono in Grafton Street, che dal 2009 con Glen Hansard, passeggia tra i passanti cantando assieme Stand By Me, One, White Christmas, Happy Xmas War Is Over, Silent Night, Desire,

Da lunedì sera saranno altre quattro serate da raccontare, tutte alla 3Arena, il mitico Point Depot! Buon finale di tour a tutti!

40332-1326588031-size3Bono e BB King a Point Depot, dicembre 1989

FONTI: Pimm, Eamon Dunphy e varie ricerche web
I link suggeriti sono un’espansione all’articolo, trattando canzoni o descrizioni delle venues dove hanno suonato.

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