Aung San Suu Kyi ritira il Nobel per la pace: “Ha aperto una porta nel mio cuore”

Si è tenuta poche ore fa ad Oslo una delle cerimonie di premiazione più attese per un premio Nobel. Dopo 21 anni infatti Aung San Suu Kyi ha potuto finalmente ritirare il Nobel per la pace che le è stato assegnato nel 1991. ‘The Lady’ non aveva mai potuto recarsi nella capitale norvegese perchè si trovava agli arresti domiciliari in Birmania e la medaglia d’oro venne perciò consegnata a suo figlio Alexander.

La leader dell’opposizione birmana ha detto che la notizia dell’assegnazione del premio Nobel per la pace nel 1991 ha aperto una porta nel suo cuore, dandole forza per continuare nella sua lotta per la democrazia. Ha inoltre ricordato con forza alla comunità internazionale che la strada verso la giustizia è ancora lunga e la situazione birmana non deve essere assolutamente dimenticata proprio adesso. Ci sono ancora molti prigionieri politici ‘colpevoli’ di reati d’opinione che sono detenuti ingiustamente e nel Paese sono ancora presenti lotte interne come tra la minoranza musulmana e la comunità buddista nell’ovest ed i combattimenti con i separatisti kachin nel nord. Suu Kyi si è detta pronta a collaborare attivamente col suo partito (la Lega Nazionale per la Democrazia) ad un processo di riconciliazione nazionale che porti la Birmania dall’attuale regime militare alla democrazia.

Qui trovate il discorso che ha tenuto alla cerimonia di premiazione in versione integrale (la presentazione di Aung San Suu Kyi inizia al minuto (8:50):

Mentre a questo LINK potete trovare la trascrizione integrale del suo discorso

Proprio ieri U2.com ha pubblicato un articolo dal titolo ‘Grace and Courage’ che potete leggere a questo LINK. Al suo interno Bono descrive così Aung San Suu Kyi ed il loro prossimo incontro che avverrà a Dublino in occasione dell’evento “Electric Burma” (di cui vi abbiamo già parlato in questa NEWS):

E’ così raro vedere la grazia sopraffare la potenza militare che quando succede dovremmo esultare più forte che possiamo. La grazia di Aung San Suu Kyi ed il suo coraggio hanno fatto procedere un mondo traballante ed incerto lungo la strada della democrazia. Pensiamo tutti di conoscerla già, ma sarà un’emozione speciale incontrarla di persona. Siamo davvero onorati che abbia scelto l’Irlanda per il suo primo viaggio lontano dal suo Paese.”

Ecco un video pubblicato da U2.com per l’occasione:

Fonti | nobelprize.org | u2.com

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