Bono: ‘Songs of Innocence è solo il punto di partenza di ‘Songs of Experience…’

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Nella serata di ieri il sito ufficiale U2.Com ha pubblicato una lettera di Bono che spiega i motivi della scelta di lanciare il nuovo album della band irlandese gratuitamente su Itunes.
Il manoscritto verte su alcuni punti base: il lancio gratuito è spiegato dalla volontà di raggiungere più persone possibile e festeggiare il sodalizio con l’azienda di Cupertino dopo 10 anni dal primo spot insieme ad Apple in occasione dell’uscita del U2 Ipod.
Ma vi sono due fattori rimarcati nella lettera, il primo conferma tale sodalizio e lo rilancia con un attività che verterà su un nuovo modo di commercializzazione musicale, ma il secondo punto è quello che farà felici i fan degli U2.
Bono ha infatti confermato che il nuovo lavoro ‘Songs of Innocence’ rappresenta un punto di partenza di un progetto musicale molto più grande che in questi anni è stato più volte accennato, ‘Songs of Experience’
Rappresenterà il nuovo progetto musicale della band che ha visto la luce ieri ma che continuerà nei prossimi mesi e comporterà l’uscita di nuovo materiale discografico della band, un progetto che conferma il lavoro su più campi musicali compiuti dalla band in questi anni.

Vi riportiamo la traduzione completa della lettera di Bono pubblicata da U2.Com:

“‘Vi ricordate di noi?’ Una lettera da parte di Bono, sull’arrivo del nostro nuovo bebè: ‘ – Songs of Innocence.

‘Hello, bonjour, ciao, hola, hallo, zdravo, dobar dan, Dia duit, hæ, hej,hei, cześć, olá, ćao, namaste, sawatdee, jambo, pozdravi, Γεια σου, привіт, שלום, مرحبا, こんにちは, , سلام, 你好, Привет…. Vi ricordate di noi? Sono lieto di annunciarvi che io, Edge, Adam e Larry abbiamo finalmente dato alla luce il nostro nuovo bebè… Songs of Innocence. C’è voluto un po’. Volevamo fosse “giusto” per voi/noi. L’abbiamo completato solamente la scorsa settimana e grazie a Apple e ad iTunes oggi è tra voi. Questa cosa mi sorprende perché di solito ci vuole qualche mese per poter pubblicare questo tipo di materiale. Fare in modo che la nostra musica raggiunga quanta più gente possible è sempre stato parte del DNA di questa band. Nelle prossime 24 ore, oltre mezzo miliardo di persone avranno a disposizione Songs of Innocence se gli andrà di ascoltarlo. E’ così emozionante. Gente che non ha mai ascoltato la nostra musica, che non ha nessun interesse per essa, potrebbe ascoltarci per la prima volta perchè siamo nella loro library. Appassionati di musica country, fan di hip hop dai quartieri est di Los Angeles, amanti dell’electro pop da Seoul, di musica Bhangra da New Delhi, di musica Highlifers da Accra… potrebbero essere invogliati anche solo per un momento a darci un’occhiata. Che entusiasmante scenario da secondo millennio! Oltre 500 milioni di persone…..fa un miliardo di orecchie! E per quelli che non hanno voglia di ascoltarci, mettiamola così: il sangue, il sudore e le lacrime di alcuni uomini irlandesi sono nella vostra cartella dello spam. Avrete notato che l’album è disponibile gratuitamente per gli iscritti a U2. com e, grazie a Apple, per tutti quanti su iTunes. In occasione del decimo anniversario del nostro spot per l’iPod, hanno voluto acquistarlo come dono per tutti i loro clienti. E’ gratuito ma hanno pagato per esso; perché se nessuno paga nulla, non ci sentiremmo sicuri che questa musica gratis sia davvero così gratis. La musica costa all’artista e questo ha grosse implicazioni, non per noi U2, ma per i musicisti del futuro e per la loro musica, per le canzoni che devono ancora essere scritte dai talenti del futuro, che hanno bisogno di potersi mantenere se le vogliono scrivere Stiamo collaborando con Apple su del buon materiale da sviluppare in un paio di anni, novità che trasformeranno il modo di ascoltare e di vedere la musica. Vi terremo aggiornati. Se Songs of Innocence vi piace, restate con noi per Songs of Experience. Dovrebbe essere pronto abbastanza presto… anche se so di averlo già detto in passato… Spero che dopo aver ascoltato il nostro nuovo disco un po’ di volte capirete perché ci è voluto così tanto per realizzarlo. Siamo davvero andati laggiù… è un album molto, molto personale. Ci scusiamo se risulta straziante; anzi, ritiro quello che ho detto: niente scuse se risulta straziante. Che senso avrebbe appartenere agli U2 se non si potessero toccare quelle corde? Non c’è fine all’AMORE..’

Bono

Grazie a Andrew1982 per la traduzione

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