Tocca a Houston, città del Texas con oltre 2 milioni di abitanti che diventano quasi sei se si considera la Greater Houston, l’area metropolitana. La Space City del mondo, sede della Nasa, ricordata ancora per le parole di Neil Armstrong ‘Houston we have a problem‘, nelle statistiche è la città con il 23% di obesi, con il maggior numero di negozi di frittelle al mondo e con un’enorme comunità vietnamita residente in città.
Gli U2 ci sono passati per tutti i tour tranne l’ultimo e la storia inizia il 1 aprile 1981, concerto della quarta leg del Boy Tour, dal Cardi’s. Stesso posto anche per il successivo concerto, il 15 febbraio 1982, stavolta per l’October Tour.
Il 14 giugno 1983, pochi giorni dopo il celebre concerto di Red Rocks, sono ancora in città alla Houston Music Hall, con gli Alarm gruppo spalla, durante la seconda leg del War Tour.
Salto in avanti di un paio di anni, per l’Unforgettable Fire Tour, 14 mila fans assiepano il The Summit, palazzetto indoor scelto per il concerto.
Stessa venue per la doppietta del 7 e 8 aprile 1987 del Joshua Tree Tour, sempre sold out e sempre con i Lone Justice apertura. La prima sera una delle due occasione in tutta la storia, nella quale 40 non chiude il concerto. Al termine del pezzo, già con le luci accese e Theme From Harris Game dei Clannad in diffusione, gli U2 rientrano sul palco a concludere la serata aggiungendo Trip Through Your Wires e Southern Man.
La seconda serata inizia con Where The Streets Have No Name, I Still Haven’t Foun, Gloria, I Will Follow, Bullet The Blue Sky, Running To Stand Still, A Sort Of Homecoming, Sunday Bloody Sunday, Exit, In God’s Country, Bad, October, With Or Without You, New Year’s Day, Pride, bis MLK, The Unforgettable Fire, Trip Through Your Wires e 40.
Al termine del concerto gli U2 si spostano nella midtown di Houston al LA Club ed instancabili imbracciano gli strumenti ed improvvisano un mini-set comprendente I Walk The Line, Lost Highway, Lucille, I Still Haven’t Found e Folsom Prison Blues.
Ancora al The Summit per il concerto del 6 aprile 1992, leg indoor dello ZooTv, concerto dedicato a Tiffany, una povera fan deceduta il giorno prima della serata.
Per la leg outdoor Outside Broadcast dello ZooTv, gli U2 si spostano allo Houston Astrodome, un immenso edificio circolare proprio a fianco all’NRG Stadium, che è stato chiuso nel 2008. Nel 2005 ha ospitato ben 25mila sfollati a seguito dell’uragano Katrina.
La nostra band suona il 14 ottobre 1992, sold out con 32mila fans e Big Audio Dynamite e Public Enemy band di supporto.
Ancora Houston Autodrome per il concerto del 28 novembre 1997, Popmart Tour, 21mila fans e Smash Mouth in apertura. Concerto con gli encore(s) che iniziano con Discotheque, If You Wear The Velvet Dress, With Or Without You, Hold Me Thrill Me Kiss Me Kill Me, Mysterious Ways, One e Wake Up Dead Man.
Il 2 aprile 2001 per l’Elevation Tour si torna al The Summit, in quel momento diventato Compaq Center, 15mila persone e Pj Harvey di supporto.
Il palazzetto dal 2003 è stato trasformato nella Lakewood Church, fedele al movimento Word Of Faith.
Il 28 ottobre 2005 ecco gli U2 del Vertigo Tour esibirsi nel nuovissimo Toyota Center, nella downtown della città, 19mila fans e serata clamorosa, con la presenza di The Ocean nella prima parte e terminata con The First Time, Stuck In A Moment, With Or Without You, All Because Of You, Fast Cars, Yahweh, 40.
A Houston terminano per ora i concerti indoor, il successivo è al Reliant Stadium ed era il 14 ottobre 2009 quando atterra l’astronave Claw portando tutta la carovana del 360 Tour, quasi 60mila fans per una serata importante.
Lo stadio adesso si chiama NRG Stadium e sarà sede del prossimo concerto il 24 maggio 2017, quando si tornerà a volare con il sound di Joshua Tree, play full for the first time cit.
Fonti, mitico Pimm e varie ricerche web