Miss Sarajevo è ancora simbolo della resistenza contro la guerra

“Non permettete che ci uccidano”, questo era lo striscione mostrato al pubblico da Miss Sarajevo, era il 1993 e la diciassettenne Inela Nogic divenne simbolo della resistenza contro la guerra in Bosnia-Erzegovina; ciò che i residenti di Sarajevo volevano era la fine della morte e della distruzione, il restauro di energia elettrica, acqua e riscaldamento, e così sfidando l’assedio, organizzarono musical e proiezioni di film negli scantinati, cercando di dimostrare a se stessi e al resto del mondo che erano “indistruttibili”, e così fu anche per l’originale concorso di bellezza “Miss Sarajevo”, la Nogic e 12 altre ragazze, alcune con cicatrici da schegge sulle gambe, salirono sul palco in lizza per il titolo di “Miss Sarajevo assediata”.

Dopo aver vinto, Ilena Nogic disse ai giornalisti che non aveva piani per il futuro perché non sapeva nemmeno se sarebbe stata ancora viva il giorno seguente. Tornata in questi giorni su quel palco, Nogic che vive in Olanda e ha due figli, ma spesso torna a far visita ai genitori a Sarajevo, s’è detta emozionata, “È stata una cosa pazzesca da fare durante una guerra. Ma abbiamo cercato di vivere una vita normale. Era una specie di meccanismo di difesa per tutti noi” ha detto cercando di trattenere le lacrime.

Il sorriso magico della Nogic e il famoso striscione esposto dopo la premiazione ha ispirato gli U2 a scrivere una canzone dedicata a lei e alla sua città, “Miss Sarajevo”, spesso eseguita con Luciano Pavarotti.

Durante il concerto degli U2 tenutosi nel 1997 proprio a Sarajevo, due anni dopo la fine della guerra, la canzone ha in qualche modo incoronato ancora Miss Sarajevo.

Qui di seguito potete trovare il video-documentario Missing Sarajevo girato in occasione dell’arrivo degli U2 nella città bosniaca per il loro concerto nel settembre del 1997 durante il PopMart Tour. Al suo interno troverete anche il video del collegamento via satellite con Bill Carter da Sarajevo effettuato durante alcuni concerti dello Zooropa Tour nel 1993 (il primo in assoluto fu proprio durante il concerto di Bologna del 17 Luglio).

Missing Sarajevo – Prima Parte

Missing Sarajevo – Seconda Parte

Vi segnaliamo un’interessante intervista a Bill Carter, autore del documentario Miss Sarajevo, e che per alcuni mesi ha utilizzato dal vivo via satellite un collegamento dai concerti degli U2 nel tentativo di cambiare la comprensione europea della guerra nei Balcani. Anche questa particolare collaborazione tra Bono e Carter ha contribuito a porre fine al più lungo assedio nella storia umana.
Dello stesso autore è imminente l’uscita in lingua italiana del libro Miss Sarajevo, per maggiori informazioni potete consultare la pagina Facebook.

Riportiamo inoltre alcune immagini e video della commemorazione dei 20 anni dall’inizio dell’assedio di Sarajevo avvenuta proprio pochi giorni fa: 6 aprile 1992-6 aprile 2012. Lungo il viale Maresciallo Tito sono state disposte 11541 sedie rosse a formare una Red Line per ricordare tutte le persone che hanno perso la vita durante i 4 anni di assedio della città.

Fonte: WashingtonPost.com | Wired.com

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