Come già segnalato qualche giorno fa (vedi NEWS) questa notte al Foxwoods Theatre di New York ci sarà l’attesissimo debutto del musical Spiderman: Turn Off The Dark per il quale Bono e The Edge hanno scritto le musiche. Domani potremo quindi leggere le prime opinioni dei media presenti all’evento ed iniziare a farci un’idea più precisa su questo spettacolo che tanto si è fatto attendere.
Nel frattempo tra poco andrà in onda sul network americano CBS una puntata del famoso 60 Minutes interamente dedicata al musical in cui saranno intervistati alcuni personaggi che hanno contribuito alla realizzazione dello spettacolo trai quali naturalmente anche Bono e The Edge, speriamo di poter sentire alcune delle canzoni che hanno scritto per il musical. Ecco dei video pubblicati sul sito della CBS in aggiunta a quello già pubblicato pochi giorni fa:
Aggiorneremo questa pagina con nuove notizie sulla prima dello spettacolo e sullo special trasmesso dalla tv americana. Stay tuned! Inoltre se volete avere altri aggiornamenti o parlare del musical con altri fan potete farlo sul forum seguendo questa discussione (LINK)
Ecco una serie di recensioni dello show apparse sul web. In generale sembra che le musiche siano state molto apprezzate ma pare che lo spettacolo abbia bisogno di ancora di tempo e di ulteriori prove ed affinamenti per spiccare il volo. Si segnalano inoltre numerosi problemi tecnici avvenuti nelle scene di azione. C’è ancora un mese e mezzo prima del debutto ‘ufficiale’, speriamo che tutto venga sistemato in tempo.
? Recensione pubblicata da atu2.com: LINK
? Recensione del Daily Mail: LINK
? Recensione del New York Times: LINK
? Recensione del New York Post: LINK
? Articolo di MTV: LINK
? Recensione di un nostro utente del forum, gio:
Vivo a New York per un anno e ieri sono andato a vedere la preview di Turn Off the Dark. Alcune precisazioni: non si trattava di una preview per la stampa, ma, al contrario, era uno show aperto al pubblico con biglietti in vendita su ticketmaster.com (io l’ho preso in rivendita su stubhub).
A quanto ho capito, la ragione delle preview aperte al pubblico cosi’ estese (da ieri a gennaio) e’ da ricercarsi nella volonta’ dei promoter di iniziare a fare ricavi durante la stagione delle “vacanze” (dal thanksgiving a dopo natale). La stampa non potrebbe neanche recensire lo spettacolo in quanto gli organizzatori avrebbero messo in chiaro che non si tratta di un prodotto finito.
Qualche breve impressione sullo show in generale: produzione stupefacente, mai visto niente di simile prima in un teatro (scene di volo, effetti speciali etc); progetto estremamente ambizioso: il plot e’ un mix tra la storia classica di SpiderMan e una trama del tutto nuova (soprattutto nel secondo atto) scritta dalla Taymor in cui all’azione “fumettistica” si mescolano elementi di meta-teatro (alcuni ragazzini che fungono da narratori) e, soprattutto, dei miti greci (Aracne, figura mitologica, ha un ruolo fondamentale). Anche la scenografia presenta un mix interessante tra elementi ultra tecnologici (led at alta definizione) e elementi scenografici tratti dai disegni del fumetto. Insomma, la notazione piu’ rilevante a mio parere e’ che l’ambizione non e’ quella di fare solo un musical spettacolare, ma di creare uno spettacolo unico nel suo genere, aperto a diversi livelli di lettura, che coniuga elementi alti della tradizione teatrale “classica” con la spettacolarita’ per le masse di Broadway.
Al di la’ dei problemi tecnici che hanno portato all’interruzione dello spettacolo per cinque volte, le perplessita’ maggiori secondo me riguardano proprio la riuscita del mix di cui parlavo; a volte sembra che manchi coesione e scorrevolezza, e il finale risulta un po’ sottotono.
Veniamo alle musiche: Boys falls from the Sky la fa da padrone ed e’ il theme che ricorre durante tutto lo spettacolo.
Altri pezzi trascinanti sono Bouncing off the walls, che accompagna Peter Parker nella scoperta dei suoi poteri dopo il morso del ragno ed un pezzo strumentale sempre nel corso del primo atto tipicamente U2(qui il pubblico ha iniziato a battere le mani a tempo come a un concerto, segno che il pezzo funziona alla grande). Tra le ballad, spiccano Rise Above e No More (entrambe nel primo atto); I’ll take Manhattan cantata dal Goblin e’ un pezzo di grande creativita’, una sorta di song alla Sinatra cantata da un villain che minaccia di mettere a fuoco la citta’; la melodia di Picture This ricorda Yahweh; di notevole impatto drammatico Love me or Kill Me.
In generale, un lavoro di spessore, di buona creativita’, anche se l’acustica pessima del posto in cui rende difficile un giudizio preciso. L’impressione e’ che molti dei pezzi non siano affatto easy come potrebbe aspettarsi da un musical.
Insomma, direi lavoro interessante, ma che necessita di altri ascolti per un giudizio piu’ preciso.