Steve Lillywhite: l’ultimo album è stato un insuccesso (aggiornato)

Oggi sull’Irish Times è uscito un articolo di Ronan McGreevy che riporta alcune considerazioni di Steve Lillywhite, storico produttore e co-produttore degli U2, sull’ultimo album della band e sul suo insuccesso commerciale.

Riportiamo qui di seguito una traduzione integrale dell’articolo:

Il produttore ammette che l’ultimo album degli U2 è stato un insuccesso
Irish Times: 2 Ottobre, 2010
Di: Ronan McGreevy

Lo storico produttore degli U2 Steve Lillywhite ha affermato che No Line On The Horizon, ultimo album della band, non ha raggiunto gli obiettivi che gli U2 si erano prefissi ed il suo insuccesso li ha condizionati.

L’album, uscito lo scorso anno, ha venduto molto meno rispetto ai suoi predecessori e ha ricevuto tiepide recensioni nonostante abbia avuto un giudizio di 5 stelle sulla rivista Rolling Stone. Lillywhite, che è stato il co-produttore insieme a Brian Eno e Daniel Lanois, ha detto che a No Line On The Horizon è mancata una grande canzone e l’atmosfera nord africana che ha cercato di ricreare non ha funzionato.

Alla fine il pubblico ha sempre ragione specialmente quando si parla di una “big-thing” come gli U2” dice Lillywhite. “Sicuramente questo ha colpito la band. Sono esseri umani. Mettono anima e cuore in tutto quello che fanno, ma le vendite non sono andate come si aspettavano perchè non hanno avuto quella grande canzone che potesse accendere l’immaginazione e le fantasie della gente

E’ un peccato perchè l’idea del Marocco che era alla base di tutto era ottima. Ed è quando l’idea generale è buona che gli U2 hanno più successo, ma penso che lo spirito di quello che si erano proposti di raggiungere non sia stato del tutto ben interpretato. E’ successo qualcosa che ha fatto si che non fosse presente nell’album.

Lillywhite sarà uno dei protagonisti all’ Hot Press Music Show che si svolgerà questo fine settimana all’RDS, il più grande showcase dell’industria musicale del paese. Parlerà la domenica pomeriggio sul tema del “produttore come una star”. Altri prenderanno parte alla manifestazione durante tutto il weekend tra cui Bob Geldof e Louis Walsh e due Ministri del Governo, Eamon Ryan e Mary Hanafin, mentre tra gli artisti che si esibiranno si segnalano Cathy Davey, Fight Like Apes e Sharon Corr.

Lillywhite (55 anni) ha accompagnato gli U2 fin dall’inizio della loro carriera avendo prodotto o co-prodotto quasi tutti i loro album di studio. Ha anche prodotto alcuni dei migliori lavori dei The Pogues e la voce di sua moglie Kirsty McColl è ciò che ha reso Fairytale of New York un classico.

Lillywhite ha descritto il cantante dei Pogues Shane MacGowan come una persona che rende meno di quello che potrebbe e che sa che ha già realizzato le sue cose migliori

Shane MacGowan non ha registrato nessuna canzone recentemente perchè non sarebbe venuto fuori niente di buono” ha detto.

E’ una delle persone più talentuose che abbia mai incontrato ma fa molto meno di quello che potrebbe. A volte avere un talento così naturale e fantastico significa che non è necessario sforzarsi molto. Bono è la persona che riesce ad ottenere di più dalle sue doti che io conosca. Il suo talento non è in discussione ma quello che lo pone così aldilà di tutti gli altri è la sua determinazione. La voglia di raggiungere un obiettivo”.

L’irlandese John Reid, amministratore delegato di Warner Music Europe, parlerà oggi a mezzogiorno sulla crisi dell’industria musicale. Ha affermato che le voci di una grave crisi sono esagerate

Fatemi il nome di un artista o una band che ha cominciato a farsi conoscere su internet e poi ha avuto successo commerciale e fatto arrivare la propria musica a milioni di persone senza avere una casa discografica alle sue spalle

Reid ha detto che la “politica delle 3 infrazioni” per fermare il download illegale aprirà la strada al primo modello di connessione internet in Irlanda che consentirà alle persone di avere accesso a tutta la musica dietro pagamento di un canone fisso mensile. Ha anticipato che questi piani costeranno trai 10 ed i 15 euro al mese come in altri paesi europei.

Quando avremo una legge precisa e quando un provider internet si farà pagare per poter scaricare musica anziché facilitarne la diffusione gratis, allora lo faremo ed è quello di cui discuteremo anche con Eircom (principale ISP irlandese. Ndr). Spero che possiamo attivarci in questo senso in pochi mesi” ha spiegato.

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AGGIORNAMENTO – 02 Ottobre: Steve Lillywhite ha scritto sulla sua pagina twitter di essere stato male interpretato in diversi passaggi della sua intervista all’Irish Times e che le sue risposte sono state messe insieme in modo confuso . Ecco cosa ha scritto: “Horribly misquoted in Irish Times . expect it from tabloids…but not serious paper.” “I was quoted out of context ! I said the idea wasn’t realised!” e ancora “I never said failure once !!”.

AGGIORNAMENTO – 04 Ottobre: L’Irish Times pubblica oggi online un articolo sul download della musica ed al suo interno riporta una precisazione di Steve Lillywhite riguardo all’articolo di 2 giorni fa. Ecco la traduzione di questo passaggio:

Il produttore degli U2 Steve Lillywhite, che è stato intervistato dall’Irish Times prima del Music Show, ha detto di non aver mai usato la parola “failure” (fallimento, insuccesso) per descrivere No Line On The Horizon, l’ultimo album degli U2. Ha affermato che la band non è riuscita a trasportare sull’album l’atmosfera nord africana come avrebbe voluto ma questo non significa che il disco sia un fallimento.
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Fonte: Irish Times / atu2.com