The Joshua Tree Tour Experience: Modena 1987 by Renato

Era il Maggio del 1987 quando il Joshua Tree Tour, dopo la Leg Americana, approdò in Europa. I fans erano in fermento: all’epoca le notizie erano poche e viaggiavano lente, i tempi di internet erano lontani e gli appassionati si dovevano accontentare di leggere le news sui giornali e riviste specializzate. Nessuno sapeva nulla di scalette, di palchi, di eventuali “sorprese” e di snippet.
Quei tempi sembrano ormai lontani e non tutti hanno avuto la fortuna di vivere quel momento magico, da molti ricordato come il miglior periodo degli U2, che seguì l’uscita dell’album “The Josua Tree”.

Dopo aver pubblicato la recensione di Valerio (Sorcio) sull’album e l’intervista ad Eric Shivvers col suo racconto di un concerto del Joshua Tree Tour, U2place ha deciso di festeggiare questo anniversario “live” coinvolgendo i propri utenti, quelli hanno avuto la fortuna immensa di poter assistere al Josua Tree Tour e che non dimenticheranno mai questa esperienza!!

Ringraziando anticipatamente chi vorrà partecipare, vi invitiamo a commentare e a scrivere i vostri racconti sui concerti di cui parleremo nella sezione dedicata sul Forum (qui) e a contattarci se volete condividere con noi le esperienze, le emozioni provate, i ricordi di 25 anni fa relativi alle date non ancora pubblicate.

Scriveteci all’indirizzo email joshuatree@u2place.org se volete raccontarci la vostra “Joshua Tree Tour Experience” e convidivere con noi e con tutti gli altri appassionati della band i vostri ricordi, le vostre avventure, le vostre foto di quei concerti o vecchi articoli presi dai giornali dell’epoca!

Oggi diamo spazio al racconto di Renato che è stato presente alle due date di Modena del 29 e 30 Maggio 1987.

Buona lettura!

Sono trascorsi due lunghi anni da quella fantastica notte a Bologna e finalmente gli U2 sono nuovamente in tour in questa estate del 1987. Da ragazzino sprovveduto nel 1985 adesso ho diciassette anni e tanta passione per gli U2! Ho acquistato tutti i loro album ed i singoli ma la passione è incentrata sui live [che all’epoca erano solo cassette (tape) niente download!!!]
Il loro nuovo lavoro The Joshua Tree ha cambiato il modo di vedere la musica, hanno raggiunto il successo planetario,radio,magazine e televisione li vedono sempre più protagonisti della scena mondiale.
Nel mese di Aprile da Tempe (Arizona) è partito il tour mondiale “THE JOSHUA TREE TOUR” che arriverà anche in Italia per le prime date Europee. Non più in piccoli palazzetti ma negli stadi: il 28 maggio a Roma e 29 e 30 maggio a Modena. C’è molta agitazione tra noi, gruppo di fan di Bolzano, e vogliamo essere presenti in modo massiccio a questi concerti.

Alcuni mesi fa sono andato a Bologna a prendere i biglietti per i concerti di Modena, di fronte alla stazione ferroviaria c’è un giornalaio che fa anche da rivendita di biglietti, ne ho presi almeno 8 per data…un giretto nei negozi di dischi e poi di ritorno a casa con in tasca la cosa più preziosa: i biglietti per due concerti,fantastico!!!!
Il problema adesso è legato al lavoro: sono un Commis di Cucina! Il tempo di andare a scuola è finito e mi tocca andare a lavorare. Ho trovato un lavoro stagionale a Jesolo, il titolare dell’Hotel si progida a lungo: “dovresti iniziare il 20 maggio”, “impossibile” rispondo “devo per forza essere presente al matrimonio di una mia cugina”….(menzogna ha solo un anno più di me e a dirla tutta neanche il fidanzato) “le assicuro che il 02 giugno sarò a Jesolo per iniziare il mio lavoro”.

Arriva il giorno 29 maggio 1987: io ed altri amici saliamo su di un treno diretto a Bologna, da li coincidenza per Modena, sacco a pelo e necessario per la notte sono a bordo della Fiat Ritmo del padre di Cesare uno degli amici di mio fratello maggiore, presente due anni prima a Bologna.

Arrivati a Bologna io e Paolo decidiamo di andare a visitare alcuni negozi di dischi dai quali acquistavamo per corrispondenza (Disco d’oro-Casa del Disco e Nanucci). Dopo aver effettuato l’acquisto più importante, il 12’ di I Still, notiamo un certo movimento lungo via Indipendenza. Chiediamo a qualcuno cosa stesse succedendo e ci rispondono “al Baglioni ci sono gli U2!!!!!!”
Senza esitare corriamo verso l’entrata dell’Hotel….e la coincidenza il nostro treno?!? “prenderemo quello dopo” ci dichiamo. Ci sono molti ragazzi ma è tutto abbastanza tranquillo,non posso crederci: gli U2 passeranno qua davanti a me!!Nel sacchetto ho anche un disco da fare autografare ma non ho un pennarello! Con molta diplomazia mi accordo con un ragazzo che me lo presterà solo dopo che lo avrà usato lui…speriamo bene, sto pregando tutti i santi del calendario! Incrocio spesso lo sguardo con un poliziotto che fa da cordone davanti agli scalini dell’Hotel: credo che nei mie occhi sia chiara questa frase”fammi avvicinare voglio toccarli per un istante”,mentre dai suoi si può leggere “non provarci..!!!”

Il tempo passa ed anche i treni per Modena: come facciamo a comunicare con Cesare e a dirgli che non siamo a Modena? ci troveremo più tardi, magari dentro lo stadio. Ecco qualcosa qua sotto i portici di Via Indipendenza inizia a muoversi arrivano due Mercedes… il cuore batte forte e non capisco più niente,eccoli!!Bono,The Edge,Larry e Adam! Lla gente inizia a spingere e la polizia reagisce, ci ributta indietro…non si fermano! Solo alcuni saluti e salgono di fretta sulle macchine: che peccato non si sono fermati! Ma che emozione: li ho visti da vicino…Bono con il suo cappello nero e gli stivali è stato fantastico!
Adesso di corsa in stazione pronti a saltare sul primo treno per Modena. Il viaggio è breve ma arriviamo in ritardo: hanno già aperto i cancelli. Non ricordo bene quanta gente c’era già all’interno, ma ricordo bene i colori di cosi tanta gente seduta sul prato. In fondo c’è anche qualcuno che gioca con un pallone…la mia prima volta ad un concerto in uno stadio. Ci mettiamo alla ricerca di Cesare e gli altri amici. Dopo una mezzoretta di ricerche eccoci: siamo nuovamente un gruppo! Consumiamo di fretta qualche panino, raccontiamo agli altri l’avventura davanti all’hotel e siamo pronti per il concerto.

Il palco è grandissimo, molto alto, e dai lati, sui teloni che coprono l’impianto audio a sinistra, una gigantesca U e a destra un 2. Il mio primo concerto in uno stadio! Inizio ad impressionarmi: il prato è pienissimo, siamo strettissimi, a circa sei metri dalla transenna. Iniziano i Lone Justice di Maria McKee, poi Big Audio Dynamite dei Mick Jones (ex Clash) ed infine i Pretenders. La Hynde è in gran forma, cerca di scaldare il pubblico ma senza risultati: tutti voglio gli U2! che strano il palco… sullo sfondo è vuoto e si vedono gli alberi del viale. Come per incanto, appena i gruppi di supporto terminano le loro esibizioni, viene issato un telone immenso sullo sfondo con disegnati i rami dell’albero di Giosuè.

Tutto è pronto, le luci si abbassano, inizia Where the Streets Have no Name. Eccoli dentro di me. Si scatenano emozioni fortissime: due anni fa mi sono avvicinato alla loro musica e adesso sono un fan!
I Will Follow…tutto attorno a me salta, sembra di cavalcare un’onda ! Prima di I Still ecco che Bono si rivolge al pubblico in italiano “la gente Irlandese e quella Italiana ha lo spirito vicino….vorrei parlare Italiano!!”
Il concerto scorre veloce, come a Bologna nel 1985 Bono riesce ad azzerare la distanza tra loro ed il pubblico, sin dalle prima battute! MLK e The Unforgettable Fire… il palco si illumina di viola, poi di rosso… su Bullet the Blue Sky,Running to Stand Stilll, Exit… è veramente uno spettacolo! Le luci si abbassano e ci lanciano dei fasci dritti negli occhi, un crescendo che sale con una potenza incredibile e di seguito In God’s Country, Sunday, Maggie’s farm, Bad… come due anni fa Bono fissa negli occhi i ragazzi delle prime file: sta comunicando con loro! Sono allo stremo: stare nel prato è dura e siamo in piedi dal pomeriggio, quando hanno iniziato il gruppi spalla, ma il concerto ci trascina in alto e stiamo toccando il cielo.

Armato di Kodak pocket, una macchinetta orribile, cerco di catturare qualche scatto di questi momenti indimenticabili: October, New Year’s day, Pride, Party Girl, Trip Through Your Wires durante la quale viene lanciato un pallone sul palco, Bono lo prende e chiede “avete delle buone squadre di calcio qui? Chi è il migliore giocatore? Come si chiama? THE EDGE!!!!”. Seguiono Gloria e poi With or Without You: lo stadio è in visibilio. Siamo quasi alla fine People Get Ready, durante la quale un ragazzo viene invitato a suonare la chitarra, ed ecco iniziano le prime note di 40. Sfinito e senza più un filo di voce do il massimo per cantare quest’ultima canzone …How long…..le luci si accendono, mi guardo attorno e lo stadio è una bolgia, pienissimo!

Ricompattiamo il gruppo, ci dirigiamo subito alla macchina, ci cambiamo i vestiti e ancora un ennesimo panino. Lo stadio ed i dintorni si stanno svuotando, un giretto per acquistare il poster, magliette, e poi ci dirigiamo alla tribuna dell’ ex ippodromo (adesso parco Novi Sad) che è di fronte allo stadio. Ci sistemiamo sulle gradinate con i sacchi a pelo: c’è molta gente e facciamo amicizia con un gruppetto di ragazzi di Torino. Noi condividiamo le nostre impressioni ,altri condividono soprattutto le canne! Piove ma per fortuna la tribuna è coperta, cerchiamo di riposare, ci infiliamo nei sacchi a pelo e poco dopo sentiamo un boato provenire dalla parte opposta alla tribuna. Andiamo a vedere… unauto è finita contro un grosso albero, l’asfalto bagnato è molto scivoloso…arrivano i soccorsi… tutto ok,ritorniamo alla tribuna e proviamo a dormire. Passa forse un’oretta e ancora un boato: una seconda automobile si è schiantata contro quell’albero… incredibile!!!!ma non finisce qua poco più tardi un terzo incidente sempre contro quell’albero!!!!!!!

Dobbiamo dormire altrimenti domani sarà durissima. Prendiamo sonno credo verso le 03:00, mentre allo stadio procedono a pieno ritmo le operazioni di pulizia, ma un paio d’ore dopo vengo svegliato da un rumore: cavolo, uno dei ragazzi di Torino che ha esagerato con le canne sta pisciando sul mio amico che dorme nel suo sacco a pelo..che schifo! Ecco, da li in poi non abbiamo più provato a dormire: vada come vada domani vogliamo essere nelle prime file! In lontananza vediamo arrivare gruppi di persone pronte a mettersi in coda davanti ai cancelli dello stadio: sono circa le 06.00 del mattino. Raccogliamo velocemente le nostre cose (tranne il sacco a pelo bagnato), le sistemiamo nella Fiat Ritmo con qualche mezzo di fortuna, ci rinfreschiamo, facciamo colazione con un dolcetto, poi una passata con lo spazzolino da denti e via in fila! I ragazzi arrivati al mattino ci interrogano sul concerto della sera precedente e noi, con il petto gonfio di orgoglio, iniziamo a raccontare. Il tempo passa [ora non ricordo bene ma credo che i cancelli abbiano aperto verso le 12:00] e poi di corsa dentro: il sole è alto e fa già molto caldo.

Riusciamo ad conquistare un posto molto più vicino al palco rispetto alla sera precedente: adesso dobbiamo solo aspettare circa nove ore, ma per gli U2 questo e altro!!!!
Quando parte l’intro di Where the Strees….lo stadio è in visibilio, il concerto è strepitoso come quello del giorno precedente, ma ci sono alcune differenze nella scaletta: viene proposta A Sort of Homecoming ed alcuni brani sono sistemati in una sequenza diversa. Passano cosi un paio di ore di assoluta esaltazione…purtroppo il concerto è finito! Mentre ci dirigiamo alla stazione, in mezzo a gran parte del pubblico, si leva un coro che ci accompagnerà fino ai treni… “How long to sing this song……How long….” sembra di essere ancora allo stadio.

Prendere un treno diretto a Bologna è una vera impresa il primo è stracolmo,dobbiamo aspettare quasi un’ ora. Riusciamo a salire ma anche questo è pienissimo. Il tragitto è abbastanza breve, la stazione di Bologna nel cuore di questa notte sembra il crocevia dell’Italia intera… verso le 05:00 saliamo sul treno diretto a Bolzano…

Renato

Il ticket di Modena ’87

Vi proponiamo qui di seguito uno speciale dal nome “Visual Eyes” realizzato da Dave Fanning e trasmesso da RTÉ. Esso contiene interviste e video con la band girati nel backstage dei concerti modenesi!

Visual Eyes – Modena 1987

Part 1/3

Part 2/3

Part 3/3

Se dopo questo splendido racconto vi è venuta voglia di ascoltare e vedere quei concerti non vi resta altro che affidarvi ai seguenti link dove potrete trovare le registrazioni audio e video delle due serate modenesi:

Modena 29 maggio 1987 – AUDIO

Modena 30 maggio 1987 – AUDIO

Modena 29 maggio 1987 – DVD Video

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