The Joshua Tree Tour Experience: Monaco 1987 by Renato

Proseguiamo oggi il nostro percorso con la Joshua Tree Tour Experience che questa volta fa tappa Monaco di Baviera. Oggi infatti parliamo dei concerti dell’Olympiahalle di Monaco che si sono tenuti il 21 ed il 22 luglio del 1987. Ci guida ancora una volta Renato raccontandoci la sua esperienza nata durante il viaggio di ritorno dal concerto di Colonia (LINK) di un mese prima. Se volete partecipare anche voi a questa iniziativa e parlarci di come avete vissuto i concerti del Joshua Tree Tour o far crescere le raccolte di foto di quegli show potete scriverci al seguente indirizzo email: joshuatree@u2place.org oppure partecipare alla discussione dedicata sul nostro forum: JT Tour Experience – U2place.com Forum – Monaco 1987

Ecco un rapido riepilogo dei concerti di cui abbiamo parlato finora:

JT Tour Experience – Modena 1987 by Renato
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JT Tour Experience – Modena 1987 by Max e Fabio >>> NEWS // Discussione FORUM

JT Tour Experience – Roma 1987 by Max e Maurizio >>> NEWS // Discussione FORUM

JT Tour Experience – Colonia 1987 by Renato >>> NEWS // Discussione FORUM

Ecco alcune foto delle serate di Monaco 87 fornite da Renato:

Qui invece un breve video di I Will Follow:

Ecco adesso i ricordi e le sensazioni che Renato (che ringraziamo di nuovo) ha voluto condividere con tutti noi.

DA MODENA A MONACO: IL CERCHIO SI CHIUDE by Renato

Di ritorno da Colonia abbiamo deciso di ripetere la spedizione a Monaco di Baviera il 21/22 luglio! Manca più di un mese durante il quale gli U2 suoneranno altre date in Europa…come fare a stare senza per così tanto tempo? Il problema è che adesso lavoro e devo trovare una scusa per avere tre giorni di riposo consecutivi: una cosa impossibile!

Il 21-22-23 luglio devo andare a Monaco di Baviera, allora scatta la scusa. Vado nell’ufficio dal titolare: “mia nonna sta molto male, sono il suo nipote prediletto”. Funziona! Riesco a spuntare il massimo: due giorni interi e una mattinata! Il 23 alle 17:00 devo essere in cucina. La mia risposta al titolare è stata “grazie lei è una persona di cuore”.

Riunito il gruppo di amici saliamo sull’ennesimo treno diretto a Monaco di Baviera. Gli U2 suoneranno all’Olympiahalle. C’ero già stato lo scorso anno a gennaio per il concerto dei Simple Minds: un posto fantastico, non uno stadio, come nei precedenti concerti, ma un catino da 12000 posti.

Arrivati a Monaco di Baviera stazione centrale hbf, scendiamo a prendere la U-bahn. È proprio destino: dobbiamo prendere la linea U2! Poi cambiamo e prendiamo la U3 fino all’Olympia-park. Ci mettiamo subito alla ricerca dei biglietti: ne servono cinque! È abbastanza presto… le 10:00 del mattino. Troviamo dei bagarini di origine Turca (o giù di lì) e riusciamo a strappare un prezzo onesto: DM 60,00 a biglietto! Il prezzo originale è di DM 36,00 come a Colonia, i biglietti sono di tribuna e non di arena, non ci preoccupiamo molto… troveremo il modo di entrare nell’arena.

Il tempo è bello, gironzoliamo all’interno dell’Olympia-park tra laghetti e prati. Nel primo pomeriggio inizia il souncheck. Il suono e ben distinguibile anche dall’esterno, ci avviciniamo alle vetrate per poter vedere ma non si riesce a vedere niente, dobbiamo arrampicarci più in alto. Sentiamo a pezzi I Will Follow, Bullet the blue Sky e poi Spanish Eyes… una vera sorpresa! Finito il soundcheck ci sistemiamo davanti all’entrata. Vogliamo essere tra i primi ad entrare! Facciamo conoscenza con ragazzi tedeschi e qualche Inglese, ad un certo momento sentiamo parlare italiano; questo ci incuriosisce, ci sono due ragazze di Vicenza. Facciamo subito amicizia …. Fantastico!

Mentre noi siamo tranquilli davanti alle porte a chiacchierare, qualcuno ci avvisa che Bono è uscito dalla parte opposta: si sta intrattenendo con i fans a firmare autografi. Lasciamo tutto li e corriamo, sembra la finale olimpica dei 100mt, troppo tardi… è rientrato! Che rabbia! Molti si sono fatti autografare il biglietto, altri la maglietta e noi niente. La solita sfiga… come a Bologna anche a Monaco di Baviera.

Aperte le porte ci precipitiamo come dei falchi verso l’arena, l’intenzione era quella di coprire con la mano la scritta “tribune” e riuscire ad entrare nel settore arena ma niente da fare: i biglietti hanno colori diversi! La solita sfiga ma non ci perdiamo d’animo e, da buoni Italiani, riusciamo ad escogitare un giochetto. Con il biglietto bianco arena puoi uscire dal settore per andare in bagno o al bar! Dalla transenna avviciniamo due ragazze: gli spieghiamo cosa vogliamo fare ma inizialmente non accettano! Dopo qualche preghiera ci consegnano i loro due biglietti bianchi e cosi due di noi possono entrare in arena. Ripetiamo l’operazione e siamo tutti dentro. Prezzo di tutto questo due bibite per le fanciulle. Purtroppo nella frenesia del momento perdiamo di vista le nostre amiche Vicentine.
Il palco è molto vicino e basso, senza nessuno sfondo fantastico. Iniziano gli In Tua Nua. Non li avevo mai ascoltati… non sono male, ma tutti vogliono gli U2! Ci siamo, si spengono le luci e inizia Where the Streets Have No Name, segue I Will Follow. A momenti riusciamo ad essere nelle prime file, poi il movimento ci spinge indietro: l’arena è una bolgia!Trip Through Your Wires,I Still Haven’t Found….Bono è in gran forma: corre e salta continuamente, la voce è calda e potente, molto meglio che a Modena. Con la mia fedele macchinetta Kodak Poket faccio il possibile per scattare qualche foto decente, si fa buio, un fascio di luce scende dall’alto e illumina Bono: ecco MLK! Poi The Unforgettable fire ,il suono sofisticato della chitarra di Edge crea un’atmosfera incredibile.

Di seguito Bullet the Blue Sky, Running to Stand Still, poi Exit, un vero e proprio uragano, In God’s Country, Sunday Bloody Sunday, People Get Ready… Bono chiede chi sa suonare la chitarra. Sale un ragazzo, Bono lo presenta, si chiama Michael e forse tra qualche anno anche lui suonerà in un gruppo!

Bad è un colpo all’anima, October ci fa riprendere fiato, New Year’s Day e Pride rilanciano il concerto, Edge imbraccia la chitarra acustica ed ecco le prime note di Party Girl. La cantante degli In Tua Nua sale sul palco per brindare assieme a Bono. Con una piccola introduzione di Bono veniamo aggrediti da Spanish Eyes… fantastica! Vorrei che questi momenti non finissero mai ma purtroppo With or Without You mi riporta alla realtà. Prima di 40 Bono racconta un aneddoto accaduto a Monaco nel 1981 (riporto la traduzione dal libro U2 a concert documentary) “la prima volta che abbiamo suonato qui eravamo in un piccolo club “The Sugarshack”. Siamo saliti sul palco circa all’una di notte e avevamo bevuto dell’alcool! Alcolici Bavaresi (grappa), poiché era più tardi dell’ora in cui andavamo a dormire, eravamo tutti veramente ubriachi e infatti ci siamo addormentati nel nostro camerino prima di salire sul palco e il nostro manager Paul McGuinnes ci stava scrollando dicendo “Avete tutta la Germania là fuori vi dovete svegliare!” E noi dicevamo “No,no vogliamo dormire…”. Ma non sapevo che sarebbe stato così, perciò ora quando beviamo dell’alcool Bavarese,lo beviamo dopo l’esibizione e non prima!”

Il concerto finisce con la solita coda di cori “How long…”,dobbiamo sbrigarci alcuni amici del gruppo rientreranno a casa già questa notte quindi di corsa alla U-bahn e poi in stazione. Riusciamo ad essere in orario! Salutato parte del gruppo decidiamo di magiare qualcosa di caldo al ristoro delle ferrovie tedesche e poi ci sistemiamo nella sala d’attesa della stazione. Stendiamo i nostri sacchi a pelo e ci sdraiamo. In breve tempo arriva sempre più gente che ha deciso di pernottare nel nostro stesso posto. Verso le 02:00 la sala d’attesa è sold out, poco più tardi arriva la Polizia e ci sveglia: vogliono controllare se tutti sono in posses di un biglietto ferroviario altrimenti raus…fuori!

Consumiamo una bella colazione e adesso siamo pronti per una nuovo concerto. Lasciamo i bagagli pesanti al deposito e ci dirigiamo all’Olympia-park . Non incontriamo più le due ragazze di Vicenza ma non fa niente, le contatterò quando rientreremo a casa, tanto ci siamo scambiati gli indirizzi. Oggi siamo molto più fortunati, troviamo un bagarino che applica ottimi prezzi! Strappiamo due tribune per DM 90,00. Dobbiamo organizzarci come il giorno precedente per riuscire ad entrare nell’arena. Quando aprono le porte siamo tra i primi ad entrare qualche minuto per organizzarci e, in poco tempo, siamo di sotto. Il concerto del secondo giorno è molto simile a quello di Colonia: inizia con C’mon Everybody , I Will Follow e poi tutte le altre. Riappare anche The Elecrtic Co. Help precede Bad ma soprattutto ricordo una strepitosa Bullet The Blue Sky…poi fino alla fine sono solo emozioni uniche.

Il mio personale Joshua Tree Tour è iniziato a Modena in una calda giornata di fine maggio e finito a Monaco di Baviera in una tiepida serata di fine luglio…God Bless U2!

Renato (renatowire)

Dopo aver letto tutto questo vi è venuta voglia di provare a rivivere quelle emozioni? Ecco i link per poter riascoltare le registrazioni audio di quei concerti su U2torrents:

– Monaco 21 Luglio 1987 – AUDIO

– Monaco 22 Luglio 1987 – AUDIO

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