U2eiTour Parigi 4, setlist e racconto del concerto

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Setlist

01. The Blackout
02. Lights Of Home
03. I Will Follow
04. All Because Of You
05. Beautiful Day
06. The Ocean
07. Iris (Hold Me Close)
08. Cedarwood Road
09. Sunday Bloody Sunday
10. Until The End Of The World
Intermission – Hold Me, Thrill Me, Kiss Me, Kill Me
11. Elevation
12. Vertigo
13. Even Better Than The Real Thing
14. Acrobat
15. You’re the best thing about me
16. Summer Of Love
17. Pride (In The Name Of Love)
18. Get Out Of Your Own Way
19. New Year’s Day
20. City Of Blinding Lights
Encores
21. One
22. Love Is Bigger Than Anything In Its Way
23. 13 (There Is A Light)

E sono quattro! Siamo arrivati alla quarta e ultima serata all’AccorHotels Arena di Parigi per i nostri U2! Siamo pronti a vivere insieme questo concerto! Potete seguirlo con noi anche sul nostro Forum o tramite i nostri canali social facebook, instagram e twitter! Ecco anche il link per seguire la diretta audio streaming del concerto: mixlr.com/u2uvbr/. Eccoli, ci siamo! I nostri salgono sul palco dopo che un attualissimo Charlie Chaplin ci ha spiegato un po’ di cose sul mondo che ci circonda! Si parte al solito con The Blackout! La band sfrutta a pieno l’effetto “Invisible” dello schermo gigante che divide il parterre dell’arena. E’ sempre più evidente il legame con l’Innocence tour! Si va veloci con Lights of home! Inizio che funziona alla grande… ci spiace non poter sentire Love is all we have left, presentata come primo brano nella leg americana, ma l’inizio del concerto resta ottimo!

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(Photo by @bru_alvarito)

Arriva poi I will follow e non c’è molto da aggiungere! Che canzone cari fan! Una pietra miliare degli early days che ci fa saltare dall’inizio alla fine! Come in occasione della seconda data parigina, a questo punto dello show gli U2 ripescano All because of you, pezzo tratto da How to dismantle an atomic bomb. Scelta quantomeno curiosa considerando la vasta discografia da cui può attingere la band. Beautiful day è sempre molto partecipata dal pubblico che con questo brano può continuare a ballare in modo scatenato. La grazia di The Ocean ci porta fino a Iris (Hold me close) con un passaggio musicalmente davvero azzeccato. Inizia così la cosiddetta “Innocence suite” con la riproposizione, quasi integrale, del set che veniva suonato nel tour 2015…

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(Photo by @HarryKantas)

E’ quindi naturale passare da Cedarwood Road, tappa quasi obbligata di questa fase, che ci racconta la gioventù dei nostri 4 irlandesi preferiti e ci conduce fino al nord di Dublino. Punto di passaggio fondamentale per arrivare a quella tragica Sunday Bloody Sunday. Si arriva all’esplosione che spazza via tutto e introduce la fantastica Until the end of the world, un pezzo che vorremmo ascoltare davvero sempre! Si chiude così il primo set e anche l’Innocence suite… ci sarebbe piaciuto risentire questa parte recuperata nella sua interezza, prevedendo anche Raised by wolves e quel suo urlo Stronger than fear che, soprattutto in occasione dei concerti parigini, diventò uno dei momenti più significativi!

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(Photo by @HarryKantas)

Si riparte con l’adrenalina di Elevation e Vertigo per poi salire decisamente di livello con il groove di Even better than the real thing! Altro storico pezzo da quel capolavoro che porta il nome di Achtung Baby! Arriva finalmente Acrobat! Il cardine immancabile di questo show che MacPhisto introduce da par suo: “Don’t believe what you hear, don’t believe what you see. If you just close your eyes you can feel the enemy!“. Momenti davvero preziosi amici, dobbiamo assolutamente farne tesoro!! Si torna poi diretti fino all’ultimo disco con You’re the best thing about me e una Summer of love che soffiata in questa maniera ci emoziona sempre! Grande inserimento nelle setlist di questa leg europea!

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(Photo by @jbmougel)

Su Pride (in the name of love) i nostri fantastici 4 si separano e si posizionano ciascuno in un angolo dell’arena, ma anche se distanti il loro messaggio arriva potente a destinazione! Brano enorme che a volte diamo quasi per scontato, ma che è la storia degli U2! Le bandiere delle nazioni europee colorano il maxischermo durante Get out of your own way. Magia pura non appena comincia New Year’s Day. Il basso di Adam è storia! Questo pezzo ci fa tornare alla mente ricordi dolcissimi! Lo sentiamo vicino come i ricordi di infanzia… un tuffo nei primissimi anni ’80! Nella Ville Lumiere non può certo mancare City of blinding lights che rappresenta il senso più pieno dell’Experience.

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(Photo by @Marianee7)

Si riparte da uno dei più grandi inni U2 di sempre, quella One che ci ha accompagnato per tutti questi anni! Quella traccia numero 3 di Achtung Baby che abbiamo ascoltato e cantato a ripetizione per tanto, tantissimo tempo! E dopo così tanto tempo continuiamo a intonarla, proprio come sta facendo anche il pubblico di Bercy! Grazie U2! Love is bigger than anything in its way, accompagnata dalle immagini del video, chiude il cerchio e ci dà la risposta degli U2. Il percorso che porta dall’Innocence all’Experience alla fine conduce a questa presa di coscienza che per gli U2 è l’unico e ultimo grande insegnamento per i propri figli (da rileggere questa intervista al nostro Bono del maggio scorso). 13 (There is a light) è il delicato saluto al pubblico di Parigi che ha sostenuto la band per 4 serate all’AccorHotels Arena. Il tour va avanti, direzione Lisbona, dove i fan portoghesi sapranno sicuramente riscaldare l’ambiente! Buon tour a tutti!

fred_walther

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(Photo by @HarryKantas)

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(Photo by U2tour.de)

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(Photo by @bourguetdidier)

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