U2ieTour Londra 2: la setlist ed il nostro racconto del concerto

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SETLIST LONDRA 26 OTTOBRE in aggiornamento

01. The Miracle
02. Out Of Control
03. Vertigo
04. I Will Follow
05. Iris (Hold Me Close)
06. Cedarwood Road
07. Song For Someone
08. Sunday Bloody Sunday
09. Raised By Wolves
10. Until The End Of The World
— The Fly intermission —
11. Invisible
12. Even Better Than The Real Thing
13. Mysterious Ways
14. Desire
15. Angel Of Harlem
16. Every Breaking Wave
17. October
18. Bullet The Blue Sky
19. Zooropa
20. Where The Streets Have No Name
21. Pride (In The Name Of Love)
22. With Or Without You
encore(s)
23. City Of Blinding Lights
24. Beautiful Day
25. Mother And Child Reunion / I Still Haven’t Found / All I Need Is Love

Ore 21.26 manca ancora qualche minuto all’inizio del secondo concerto dalla O2 Arena. Presente ancora Noel Gallagher.
Finalmente People Have The Power risuona nella venue, si attende l’arrivo di Bono ed alle 21.33 ha inizio il concerto, come di consueto The Miracle a rompere il ghiaccio.

CSRUjDiWwAIHBGPU2start – Out Of Control, Londra 2

This is our first single e si salta su Out Of Control, 35 anni fa!! Grande assolo di Edge in quei suoni che sono famigliari. Bono presenta la band alla vecchia maniera!  Appena termina il pezzo, uno dos tres catorzeeeee non troppo urlato dai fan, ma siamo sulle note di Vertigo. Come sempre canzone che riesce a coinvolgere molto ed il finale c’è già un primo grande applauso e quindi si va sulle note di I Will Follow suonata alla grandissima, nel finale Edge saltava!

Al termine Bono parla di Londra al centro del mondo ed inizia Iris (Hold Me Close), basso, chitarra incessanti! Signori ecco il sound U2. Si spengono le luci e si accende il mega-schermo, entriamo nell’intimità di Bono, the stars are bright but do they know, the universe is beautiful but cold. Bono canta a metà passerella, gli altri sono sul palco principale fino al termine del pezzo, quando scende la scaletta e Bono entra nello schermo per percorrere idealmente Cedarwood Road, con gli amici di sempre, Guggi, Gavin e Dik dei Virgin Prunes, tutti presenti questa sera. Edge ed Adam occupano adesso la passerella.

CSRbeAwWcAAIDjo.jpg largePaul Maidment – Song For Someone, Londra 2

Tocca subito dopo a Song For Someone, entriamo nella cameretta di Bono, sotto la lampada accesa, tra poster dei Clash e dei Kraftwerk, con la chitarra del fratello Norman.
Larry indossa il suo strumento e raggiunge gli altri della band sulla passerella, Sunday Bloody Sunday ed al termine si va sul sound di Raised By Wolves! anche questo pezzo, come da tradizione U2, live rende al massimo. Stupendo, fino al Comfort meeeee e si salta sulla favolosa Until The End Of The World!! suonata da manuale, dall’inizio alla fine, grandissimo pezzo, Edge prolunga il suono, la band scende dal palco e termina la prima parte del concerto. The Fly on air, 4 minuti di pausa.

CSRfiQ6WIAArpvo.jpg largeU2tour – The Fly intermission, Londra 2

Si riprende alle 22.29 sulle note di Invisible, band all’interno dello schermo, al termine put the hands in the air e battito di mani per Even Better Than The Real Thing, band sull’e-stage, ancora a pochissima distanza dal parterre. Nell’animazione, la cam ruota attorno ai nostri, proprio come nel video del 1992, per noi storia.
Tocca a Mysterious Ways, sale una fan sul palco.

CSRid-3WEAAOD7e.jpg largeu2tour – Even Better Than The Real Thing, Londra 2

Bono presenta la fan sul palco e le chiede di filmarli con il device attraverso merkat, parte Desire sempre sull’e-stage. Il pezzo termina con Love Me Do accennata all’armonica da Bono e seguito dai fan. Salgono due fratelli chitarristi italiani e raggiungono la band per suonare Angel Of Harlem assieme, e ne viene fuori una discreta versione.
I fratelli scendono, inizia Every Breaking Wave, sul palco solo Bono ed Edge al piano. Il momento di prolunga con October.

Al termine compare il megafono, Bono è solenne per Bullet The Blue Sky. Inno alla gioia accennato e nello schermo compare la bandiera dell’UE. Il pezzo è suonato come sempre con grande intensità. I’m not dangerous e risuona la base di Zooropa con cui ci pettiniamo le orecchie, dopo l’impegnativa Bullet. Ma sappiamo molto bene che sono solo due minuti di pausa, prima della full immersion di pezzi storici in successione, che ci portano alla fine della seconda parte. Subito il pezzo migliore della storia, Where The Streets Have No Name, nella venue è tutto rosso, l’intro di Edge è lunga come piace a noi, questo è il nostro momento cari U2 fan. Il pezzo è un’esplosione di gioia, viene suonato a memoria e la venue risponde con un’ovazione favolosa alla fine. Dall’estate del 1987 Streets è uno dei momenti migliori.

Pride (In The Name Of Love), inno all’amore, sing for the peacemakers, i portatori di pace con grande grande partecipazione all’interno della O2 Arena.
Inizia subito With Or Without You, attendiamo la seconda parte del pezzo, eccolo, miele caldo dentro al nostro corpo, Adam e Larry preparano il sottofondo per il magico riff di Edge, con Bono che lancia il coro seguito subito dai fan, il pezzo si spegne così.
Termina la seconda parte, thank you to give us a great life. Tripudio di applausi e band abbracciata sul palco principale.

Ore 23.30, il Prof. Hawkins introduce City Of Blinding Lights, iniziano gli encore(s) e band nuovamente sul palco. Seguita da Beautiful Day entrambi immancabili in questa posizione. Qualcuno vocifera ad una sorta di preparativi particolari, che sia per uno special guest? Prima dell’ultimo pezzo Bono ringrazia molti presenti tra cui Bob Geldof, la One Campaign, (RED). Ringrazia Edge, Adam e Larry, mente Edge suona Mother And Child Reunion in sottofondo. Al termine qualche secondo di suspance, sale Noel Gallagher sul palco e cantano assieme I Still Haven’t Found What I’m Looking For.
Lo snippet di All I Need Is Love che Bono canta intera assieme a Noel, a spegnere le luci sulla serata

Termina con l’ospite a sorpresa, come a Torino quando salì Zucchero sullo stesso pezzo, finale diverso. Oramai si sprecano gli aggettivi per commentare un concerto degli U2 dell’ieTour, sono tutte serate all’insegna dell’intensità e della generosità. Adesso due giorni di pausa, si torna il 29 sempre dalla O2 Arena.

CSRy5vHWIAAk0hKU2attheo – Noel ospite su I Still Haven’t Found, Londra 2

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CSRRx1ZXAAAY_FNL’ideatore del LiveAid Bob Geldof con Noel Gallagher presenti nella O2 Arena per Londra 2

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