L’ormai famoso Willie Williams, show designer degli U2, ha pubblicato su U2.com proprio in questi giorni le pagine del suo diario che raccontano le giornate trascorse a Roma per la fine del tour europeo. Nella pagina dell’8 ottobre, intitolata “The End Of Something…”, parla anche della coreografia organizzata per il concerto!
Potete leggere l’articolo a questo LINK (solo per iscritti ad U2.com). Ecco invece qui di seguito la traduzione:
8 Ottobre. La fine di qualcosa…
Sono stato svegliato da una grande dimostrazione nella strada principale, appena fuori dal nostro hotel. C’erano bandiere e bombe fumogene, megafoni gracchianti, furgoni di polizia e poliziotti in assetto da sommossa. Non avevo idea di che cosa si trattasse, ma dall’aspetto si trattava, per la maggior parte, di studenti, che lanciavano frecce di carta contro la polizia.
Sebbene tutto cio’ fosse affascinante, ci ha causato dei disagi per prendere il nostro autobus, e di conseguenza eravamo in ritardo. Fortunatamente il nostro bus era guidato da un romano con atteggiamento serio, determinazione e abilita’ di guida. Sfrecciava attraverso il traffico, schivando e muovendosi a zigzag. Tuttavia, purtroppo, c’è stato uno scontro con un piccolo minibus.
Per fortuna questo è successo quando eravamo ad una ragionevole distanza da poter raggiungere lo stadio a piedi cosi’ scendemmo tutti e percorremmo il resto della strada.
Tutte le cose da fare per essere pronti a tornare via occuparono gran parte del giorno, impacchettare le cose da portare a casa, rimborsare tutte le ricevute, controllare i piani di volo, le solite cose. Una cosa molto insolita tuttavia, e’ stata un’iniziativa dei fans , di dimensioni epiche. Durante “Still Haven’ t Found” circa tre quarti delle tribune dello stadio hanno alzato cartoncini colorati, formando una gigantesca bandiera italiana in una curva, una irlandese nella curva opposta e la parola “ONE” a grandi lettere lungo la tribuna centrale. Complimenti, Roma.
La band e’ tornata a Nizza (forse?) dopo lo show, ed ho scelto di non andare con loro, ma io ed i miei compagni ci siamo allegramente diretti verso il B&B Mrs Miggins in circa mezz’ora. Essendo l’ultimo giorno di scuola non potevamo andare a letto, così abbiamo camminato un po’ nel venerdì sera romano. Le 2 di notte sono arrivate presto ed il locale dove eravamo ha chiuso, così abbiamo passeggiato lungo i vicoli e le pittoresche piazze piene di gente. Sembrava comunque che tutto chiudesse alle 2, quindi abbiamo camminato un po’ piu’ a lungo prima di fare ritorno all’albergo. La gente che andava a casa, cercando autobus e taxi, le cartacce che volavano….sembrava proprio la fine di qualcosa. Davvero.
Vi consigliamo di leggere anche le pagine degli altri giorni “romani” perchè sono molto divertenti. Potete trovarle QUI (6 ottobre) e QUI (9 ottobre).
Grazie a monica per la segnalazione ed a FedeU2 per la traduzione!