LONDON, WEMBLEY STADIUM, 12 AGOSTO 1993
Scavo nella memoria e nei ricordi e cerco di abbinare qualche immagine ad una versione inimitabile con una grande particolarità: é l’unica versione che presenta una guest agli strumenti fino al 2005, quando sul palco é salito Daniel Lanois con la chitarra a Toronto il 14 Settembre per improvvisare il suo brano THE MAKER.
E’ stato un momento indimenticabile di uno dei migliori concerti dell’estate 93, concerto da ricordare anche perché detiene insieme al giorno prima il record di canzoni tratte da zooropa (Zooropa, Babyface, Numb, Stay, The First Time). Il “record” sarebbe stato uguagliato solo mesi dopo in Australia e Giappone con (Numb, Dirty Day, Stay, Daddy’s, Lemon).
Bad é iniziata come al solito al termine del collegamento con Sarajevo, caratteristico in quelle notti, Bono é al centro del B-stage, iniziano le note di Bad e una luce blu illumina una figura con un violino all’inizio della passerella.
Bono per dare il tempo chiama 2 volte il nome SHANKAR e dopo in minuto al primo “let it go” parte quel suono indimenticabile che ha fatto diventare BAD più ipnotica del solito, direi “celestiale”. Una versione tanto perfetta da rendere incredibile la sua unicità, 7 minuti di musica di livello supremo, il violino si é sovrapposto alla chitarra perfino con degli assoli magici. Incredibile, indimenticabile.
Ero felice per quella guest così speciale e caratterizzante, Shankar ha accompagnato i momenti migliori della carriera live di Peter Gabriel, il biglietto di quel concerto con il suo autografo é un ricordo speciale (anche perché non se lo cacava nessuno……).
Quando succedono queste cose desiderei sempre conoscere come venga l’idea per un duetto su una canzone, il perché si scelga un brano piuttosto che un altro. Shankar aveva duettato con gli U2 in una performance televisiva ad Amburgo, Thalia Theatre, il 31 gennaio di quell’anno, ma il pezzo oggetto del duetto era ONE.
Chissà come nascono queste irripetibili cose…..?
Mojo