“All’alba degli anni 1990, la maggior parte delle più grandi band del mondo – Def Leppard, INXS, Bon Jovi, Mötley Crüe, Poison – hanno marciato alla cieca nel nuovo decennio, non gli U2. Abbandonando un LP come The Joshua Tree, si sono recati a Berlino, e hanno creato quello che Bono chiama “probabilmente il disco più pesante che abbiamo mai prodotto” – una raffica di ironia e distorsioni.”
Così a pochi giorni dall’Anniversary Edition Rolling Stone etichetta Achung Baby, premiando con 5 stelle l’edizione che ne celebra i 20 anni: Oh Berlin viene vista come un’ode dedicata alla città natale di Achtung Baby, alcune tracce del cd Kindergarten risultano quasi identiche alle versioni finali, altre sono stati riviste; “One” nella versione originale risplende come un fuoco magico. Il materiale bonus non è indispensabile, ma dal momento che gli U2 raramente alzano il sipario sul loro processo creativo, è affascinante vedere ciò che è stato celato nella creazione di Achtung Baby
Nella classifica internazionale Achtung Baby si piazza per ora al numero 19.
I componenti della band rilasciano le prime interviste: Adam è stato intervistato ieri sera alla BBC radio, e ha ricordato come è stato difficile il periodo precedente ad Achtung baby, la band usciva dal periodo Joshua Tree e si allontanava dalla musica americana per immergersi in nuove sonorità, la musica in Europa era cambiata. Adam ricorda con piacere invece il periodo successivo dello ZOO TV, il bassista lo ricorda come un periodo fashion, in cui si è anche molto divertito. Durante l’intervista è stato possibile ascoltare So Cruel, e Blow your house down, scelte da Adam.
E’ possibile riascoltare l’intera intervista nel player sottostante.
Anche Bono e The Edge sono stati intervistati dalla radio francese RTL2 e hanno ricordato il periodo straordinario di Achtung Baby.
Adam Clayton chatting with Jo Whiley 2nd November 2011 by bjaudio