Dopo qualche giorno di pausa, la nostra band ricomincia il Joshua Tree Tour da Barcellona, capitale della Catalogna, 1.6 milioni di abitanti. Sede di uno dei porti più importanti del Mediterraneo, quasi cinque chilometri di spiagge e riconosciuta come la città di Gaudì, per l’immenso lavoro che ci rimane visibile nella Sagrada Familia, Parco Guell, Casa Battlò e altre opere sparse tra i quartieri. Gli U2 in Spagna arrivano tardi, il primo concerto per il Joshua Tree Tour a Madrid, davanti a 115mila fan.
A Barcellona invece contiamo un totale di undici concerti, più una data zero il giorno prima l’esordio del 360 Tour.
La storia inizia con una doppietta per la seconda leg dello ZooTv Tour, il 16 e 18 maggio 1992 a Palau Sant Jordi. Entrambe le serate 16mila fan si accalcano per assistere all’esordio degli U2 nella città catalana, il 16 maggio addirittura esagerati, occupano l’area Vip non curandosi dei nastri delimitanti e durante il concerto Bono viene lavato completamente da un fan, il quale mal digerendo questo atto, perde l’ispirazione e taglia un paio di pezzi dalla setlist.
Andrà meglio il secondo concerto del 18 maggio, unica data dell’intero tour che non è sold out, all’interno della venue una temperatura caldissima e ancora i fan che bersagliano di acqua il nostro cantante. Il concerto termina per la prima volta sulle note di I Can’t Help Falling In Love, mentre i fan escono dalla venue.
Questa l’intera setlist: Zoo Station, The Fly, Even Better Than The Real Thing, Mysterious Ways, One, Until The End Of The World, Tryin’ To Throw Your Arms Around The World, Angel Of Harlem, Dancing Queen, Satellite Of Love, Bad / All I Want Is You, Bullet The Blue Sky, Running To Stand Still, Where The Streets Have No Name, Pride (In The Name Of Love), I Still Haven’t Found What I’m Looking For, bis: Desire, Ultraviolet, With Or Without You, Love Is Blindness,
In città si torna per il PopMart Tour, il 13 settembre 1997, allo stadio del Montjuic, pochi giorni prima di Reggio Emilia. Il concerto si tiene miracolosamente in quanto la giornata è contraddistinta da una pioggia fitta e violenta, che si interrompe pochi istanti prima dell’inizio. La band sale sul palco sulle note di Mofo, I Will Follow, Gone e chiude la prima parte con una meravigliosa Please, Where The Streets Have No Name. Per la parte karaoke viene scelta Macarena, ma non gradita in quanto in lingua spagnola e non catalana e fischiata da molte parti.
Gli encore(s), sono Discoteque, If You Wear That Velvet Dress, With Or Without You, Hold Me Thrill Me Kiss Me Kill Me, Mysterious Ways, One, Wake Up Dead Man, Rain.
Per l’Elevation Tour si torna indoor al Palau Saint Jordi, l’8 agosto 2001, 18mila fan stipati ed entusiasti e gli Stereophonics band di supporto. Era il giorno del compleanno di Edge ed il concerto viene caratterizzato dall’evento. Happy Birthday Edge viene cantato da Bono ancora prima di iniziare Elevation. Durante la serata vengono suonate Party Girl e Spanish Eyes. Il concerto termina con Walk On e subito dopo tutta la band è ospite al Pacha di Ibiza per una festa di compleanno ad Edge con i Fat Boy Slim a suonare per l’occasione.
Per il Vertigo Tour, unica data in città al Camp Nou, folla impressionante il 7 agosto 2005, ancora durante il compleanno di Edge. Grandissima serata che termina con Vertigo Bis che inizia con uno, dos, tres, quinze per un simpatico accordo tra Bono ed un giornalista spagnolo. Anche questa sera viene suonata Party Girl.
Per il 360 Tour la band inizia il lungo tour mondiale, durato tre anni, proprio da una doppietta a Barcellona, ancora al Camp Nou.
I concerti erano programmati il 30 giugno ed il 2 luglio 2009, ma già dalla settimana prima il Camp Nou è stato visitato da media e fan per vedere da vicino il mastodontico Claw, il nuovo palco che avrebbe accompagnato per tutto il Tour la band. Ben 185mila fan presenti tra le due serate.
Il 29 giugno, vigilia dell’esordio mondiale, la band ha suonato la data zero al cospetto di pochi amici e vip, ma con parecchi fan che erano assiepati all’esterno per ascoltare con immensa curiosità. Grande emozione per il ritorno di Unforgettable Fire, che mancava dal LoveTown Tour ai primi del 1990 e pezzo che caratterizzerà la prima leg del tour.
La seconda sera esordiscono Electrical Storm, Desire e Party Girl, mentre Crazy Tonight viene suonata due volte, anche durante gli encore(s) ma in versione normale e l’intera esibizione diventa viene filmata per montare il video ufficiale del pezzo. Questa la setlist della seconda serata: Breathe, No Line On The Horizon, Boots, Magnificent, Beautiful Day, I Still Haven’t Found, Desire, Party Girl, Electrical Storm, Unknown Caller, The Unforgettable Fire, City Of Blinding Lights, Vertigo, Crazy Tonight, Sunday Bloody Sunday, Pride, MLK, Walk On / You’ll Never Walk Alone, Where The Streets Have No Name, One, bis: Ultra Violet, With Or Without You, Crazy Tonight, Moment Of Surrender.
4 date Catalane anche nell’ieTour, il 5, 6, 9 e 10 ottobre 2015, sempre a Palau Sant Jordi e sempre sold out pressochè istantaneo. Poche sorprese nelle prime tre date a livello setlist, sempre concerti di alto livello con grande accompagnamento nella venue. La quarta data, il 10 ottobre, esordio nel tour di Spanish Eyes, con questa setlist completa: Miracle, Gloria, Vertigo, I Will Follow, Iris, Cedarwood Road, Song For Someone, Sunday Bloody Sunday, Raised By Wolves, Until The End Of The World – intermission – Invisible, Real Thing, Mysterious Ways, Desire, Spanish Eyes, Every Breaking Wave, October, Bullet The Blue Sky, Zooropa, Where The Streets Have No Name, Pride, With Or Without You. encore(s) City Of Blinding Lights, Beautiful Day, Bad, 40.
Stasera si ritorna nella capitale catalana, dopo la doppietta romana che sta ancora facendo parlare di se. Il Joshua Tree Tour vola nei nostri cuori.
Ore 21.00 circa, in diretta con U2place nei nostri canali facebook, twitter o forum.
FONTI: Pimm e varie ricerche web