Collapse into now: 21 settembre 2011, i R.E.M. si sciolgono!

Anno incredibile il 1991, anno che vede l’uscita di Achtung Baby, anno che vede i R.E.M. arrivare al successo mondiale: dopo un lungo tour, esce l’album Out of Time e per i R.E.M. è un successo incredibile: l’album trascinato dal singolo Losing My Religion (da considerarsi forse il loro maggiore successo come vendite, qualità e apprezzamento della critica) va al primo posto di tutte le classifiche del mondo e vende 15 milioni di copie.
Gruppo formatosi ad Athens nel 1980, con il nome Twisted Kites per suonare alla festa del ventesimo compleanno della loro amica Kathleen O’Brien, festa durante la quale eseguono numerose cover di gruppi garage, psichedelici e punk. Durante l’estate il gruppo cambia il nome da Twisted Kites nell’attuale R.E.M. (rapid eye movement, il movimento rapido che l’occhio compie nella fase del sonno in cui si formano i sogni)
Nel 2010 il gruppo ha lavorato al nuovo album in studio, Collapse into Now, registrato tra Berlino, New Orleans, Portland e Nashville e prodotto in collaborazione con Jacknife Lee. L’album, che vede ospiti anche Patti Smith e Eddie Vedder, è uscito l’8 marzo 2011. Un presagio quella canzone?
Come ha detto Stipe “L’abilità di stare a una festa è capire quando è il momento di andarsene“.
E così, con grande classe, la classe che sempre ha contraddistinto i R.E.M., hanno lasciato la festa, e lo hanno ufficialmente comunicato attraverso il loro sito web, “A chiunque si sia sentito toccato dalla nostra musica, il nostro più sentito grazie per averci ascoltato
Gli U2 e i R.E.M. sono sempre stati molto vicini dal lontano 1984, in particolare Bono e Stipe; i due gruppi si sono trovati anche a formare i cosiddetti Automatic Baby in occasione di un concerto per il Presidente Bill Clinton, la band era così formata: Mike Mills (chitarra), Michael Stipe (voce), Larry Mullen Jr. (percussioni), Adam Clayton (basso).

Fonte: remhq.com

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