Gli U2 chiudono al produttore RedOne. Prossimo album nel 2012.

Se da un lato la notizia vede allontanare la pubblicazione del nuovo album targato U2, dall’altro sicuramente i fans tirano un sospiro di sollievo: secondo quanto dichiarato da Bono e gli altri membri della band in un intervista a Rolling Stone, gli U2 hanno ripensato alla loro collaborazione con il produttore RedOne, famoso per i suoi lavori con Lady Gaga; secondo Bono quelle sessioni non rispecchiavano il loro tipico sound, e semplicemente non era ciò che cercavano in un nuovo album.
Bono e The Edge hanno dedicato molto tempo alla composizione delle musiche per il musical Spiderman, Turn off the dark, in uscita il 14 giugno in concomitanza con la prima del musical stesso a Broadway (vedi la nostra recensione in anteprima del musical qui). Tutto ciò sembrava aver portato via spazio e tempo alla band impegnata nella realizzazione del nuovo album. La decisione di abbandonare l’idea di far uscire l’album quest’anno, come afferma Adam Clayton, era l’unica decisione sensata, nonostante ciò sia stato per tutti una grande delusione. Adam aggiunge che torneranno in studio con la fine del tour (il 360° Tour, che ha abbattuto tutti i record e che si è prolungato di un anno in modo imprevisto per via dell’infortunio di Bono lo scorso anno) e che probabilmente lavoreranno a delle sessioni derivanti dalla collaborazione con Danger Mouse.

Questa prospettiva sembrerebbe donare alla band, come affermato da Bono, nuovo entusiasmo e  una certa atmosfera anni ’90 considerando l’anniversario di Acthung Baby in autunno; ovviamente la fine del tour , l’idea di abbandonare in agosto la “Stazione Spaziale” porta un pò di malinconia, ma anche prezioso tempo libero da dedicare al nuovo album. Bono dichiara di non essere stanco, sebbene il tour sia durato tantissimo, nonostante in questi due anni siano successe tante cose (dalla liberazione di Aung San Suu Kyi, alla nascita del figlio di Adam, la leg americana in pieno svolgimento con uno show radicalmente diverso da quello partito a Barcellona nel 2009) eppure si dichiara impaziente di fare  “una passeggiata a piedi nudi sul prato di casa”.

Link Video

Di seguito un video in cui The Edge parla dei cambiamenti del 360 Tour, e del passaggio da No line on the horizon a un mix di presente passato e futuro all’interno della setlist proposta durante i concerti.

 

fonte: Rolling Stone

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