2019, il Joshua Tree Tour in pillole

 

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Sta terminando velocemente il 2019, anno che i fan degli U2 ricorderanno in futuro anche per l’appendice australiana-asiatica del meraviglioso Joshua Tree Tour.
Il programma era molto concentrato: 8 novembre prima data ad Auckland in Nuova Zelanda per due concerti, quindi Brisbane, Melbourne, Adelaide, due a Sydney e Perth per l’Australia e poi volo in Asia a parte la doppietta di Tokyo in Giappone, primissima volta a Singapore, Seoul, Malibu e Mumbai. Posti affascinanti e lontanissimi, ma gli U2 sono una band in grado di smuovere ancora masse di fan per andarli a vedere.

In un veloce riepilogo sui dati di vendita, di cui parleremo in altro articolo, seguendo il trend di vendita dei botteghini online, in Nuova Zelanda, Australia, Singapore, Tokyo, Seoul, Malibu e Mumbai, vendite mediamente senza problemi e per alcune serate decisamente veloci, vedasi i sold out pressochè istantanei delle prime date di Auckland e Sydney e della doppietta di Singapore e Tokyo.

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Il 26 ottobre, un paio di settimane prima dell’esordio, gli U2 arrivano ad Auckland in Nuova Zelanda, accolti come merita la più grande band del mondo che ritorna dopo ben 9 anni. Qualche giorno di acclimatamento e di ambientamento con il  jet-lag, poi gli U2 salgono sul palco dell’MT Smart Stadium il giorno 8 novembre. Concerto perfetto da un punto di vista ‘tecnico’, con la band concentrata dall’inizio alla fine e ruggine da scrollare di dosso, dovuta all’inattività.
Questa la prima setlist del Tour: Sunday Bloody Sunday, New Year’s Day, Bad, Pride, Where The Streets Have No Name, I Still Haven’t Found, With or Without You, Bullet the Blue Sky, Running to Stand Still, Red Hill Mining Town, In God’s Country, Trip Through Your Wires, One Tree Hill, Exit, Mothers of The Disappeared, Angel of Harlem, encore(s) Elevation, Vertigo, Even Better Than The Real Thing, Every Breaking Wave, Beautiful Day, Ultraviolet, Love is Bigger Than Anything In Its Way, One.

Questa setlist compone l’ossatura dell’intera leg, il giorno dopo invece, gli U2 hanno suonato You’re the Best Thing al posto di Every Breaking Wave.
Particolarmente emozionante il momento dell’introduzione di One Tree Hill, che per tutte le date del Tour, gli U2 hanno dedicato al povero Greg Carroll, neozelandese di Auckland, conosciuto durante Under Australian Skies di settembre 1984.

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@U2starttweet U2start, Shadow Man a Brisbane

1Tweet U2start, Melbourne Paul fa parlare Larry prima di Trip Through Your Wires

1Durante lo snippet di Into My Arms di Nick Cave su Bad a Melbourne, luci accese ad accogliere i nostri Eroi. Tweet Remy di U2start

Dopo aver rotto il ghiaccio in Nuova Zelanda, gli U2 arrivano in Australia per sei date, suddivise in cinque città. La prima è stata Brisbane, 12 novembre, setlist identica alla prima data di Auckland. Il 15 novembre è la volta di Melbourne al Marvel Stadium, esordio di I Will Follow subito dopo Sunday Bloody Sunday, nella prima parte del concerto ed in totale suonano venticinque pezzi, uno in più di quanto proposto finora.
Ad Adelaide il 19 novembre, non viene suonata Bad.

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Sydney! 22 e 23 novembre, serate favolose al Sydney Cricket Ground, folla di fan attende gli U2 in una città che fa tornare alla mente episodi del passato. Questa la setlist della prima serata:  Sunday Bloody Sunday, I Will Follow,  New Year’s Day, Bad / Never Tear Us Apart (snippet), Pride (In The Name Of Love), Where The Streets Have No Name / California (There Is No End To Love) (snippet) / Singin’ In The Rain (snippet) / Raindrops Keep Fallin’ On My Head (snippet), I Still Haven’t Found What I’m Looking For / Singin’ In the Rain (snippet), With Or Without You, Bullet The Blue Sky / The Star-Spangled Banner (snippet) / America (West Side Story) (snippet), Running To Stand Still, Red Hill Mining Town, In God’s Country, Trip Through Your Wires, One Tree Hill., Exit / Wise Blood (snippet) / Eeny Meeny Miny Moe (snippet), Mothers Of The Disappeared,  Angel Of Harlem, Elevation, Vertigo / Devil Inside (snippet), Even Better Than The Real Thing, Every Breaking Wave, Beautiful Day, Ultraviolet (Light My Way), Stuck in A Moment, One
Esordio di Stuck in A Moment per un bell’omaggio degli U2 all’amico Michael Hutchence. Al termine del Joshua Tree Time, una sera spazio ad Angel of Harlem e l’altra a Desire.

tumblr_d0ab7f17ee9422c3cc9492cb1a4ed283_5ee8bb36_1280foto U2.com, gli U2 durante Exit a Perth!

A Perth sono ancora affascinati dalla primissima data del Lovetown Tour, una delle migliori scalette di sempre ed all’Optus Stadium gli U2 tornano portando il Joshua Tree Tour, venticinque canzoni, programma intero e compresa I Will Follow nella prima parte.

img_3448National Stadium di Singapore, 30 novembre, foto U2place

Dopo i concerti in Oceania, gli U2 toccano terre ancora inesplorate, nonostante la pluridecennale carriera. La prima città scelta per l’Asia è Singapore, la megalopoli che ha accolto la nostra band il 30 novembre ed il 1 dicembre, con una passione totalmente inaspettata. Stupende le due serate proposte, setlist standard la prima sera, ventiquattro pezzi con One finale e I Will Follow in aggiunta per la seconda serata, con Desire al termine del Joshua Tree Time.
Ci piace ricordare lo snippet di Gloria’s Van Morrison, su Exit, a riproporre trentanni dopo, la stessa atmosfera incisa in Rattle & Hum, momento straordinario da cogliere e da tramandare.

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Il 4 e 5 dicembre è la volta di Tokyo, alla Saitama Super Arena, entrambe le serate il set da venticinque pezzi. Nella seconda serata, I Will Follow e Every Breaking Wave, vengono alternate all’esordio nel tour di Gloria e da You’re The Best Thing About Me.

A Tokyo viene presentato il nuovo progetto U2X Radio, una collaborazione con SiriusXM che proporrà contenuti esclusivi e musica U2 in rotazione. Ne parliamo nel dettaglio qui.

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Le ultime tre serate previste per questa veloce leg del Joshua Tree Tour, toccano tre megalopoli nuove, l’8 dicembre a Seoul, l’11 a Manila e la data conclusiva il 15 dicembre a Mumbai in India.
Blocco setlist identico, con la sola assenza di Bad a Seoul. A Mumbai, per l’ultima data, Bono ha cantato lo snippet Give Peace a Chance su Bad e per la prima volta in questo tour, Shine like a Stars su With or Without You. Noel Gallagher sul palco per suonare Desire e Ahimsa ha invece fatto la sua prima e, molto probabilmente ultima, apparizione live. Sul palco anche AR Rahman con le figlie.

Questa l’ultima setlist del Joshua Tree Tour, Mumbai 15 dicembre 2019: Sunday Bloody Sunday, I Will Follow, New Year’s Day, Bad, Pride, Where The Streets Have No Name, I Still Haven’t Found, With or Without You, Bullet the Blue Sky, Running To Stand Still, Red Hill Mining Town, In God’s Country, Trip Through Your Wires, One Tree Hill, Exit, Mothers of The Disappeared, Desire encore(s), Elevation, Vertigo, Real Thing. Every Breaking Wave, Ultraviolet, Ahimsa e One.

In totale: 15 concerti e 30 pezzi suonati. Setlist con forte timbro anni ‘80. Solamente Love is BiggerYou’re The Best Thing e Every Breaking Wave, le canzoni degli ultimi due album. I concerti sono sempre stati aperti da Sunday Bloody Sunday e chiusi da One.

Riepilogo dei concerti e link ai nostri racconti:

08 novembre Auckland
09 novembre Auckland
12 novembre Brisbane
15 novembre Melbourne
19 novembre Adelaide
22 novembre Sydney
23 novembre Sydney
27 novembre Perth
30 novembre Singapore
01 dicembre Singapore
04 dicembre Tokyo
05 dicembre Tokyo
08 dicembre Seoul
11 dicembre Manila
15 dicembre Mumbai

Tutto assolutamente indimenticabile!

eky0hqaxsaeqfeaGli U2 a Perth, foto di Remy – U2Start

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