Siamo sempre affascinati dagli early days degli U2, quel periodo ruggente durante il quale si è disposti a tutto per farsi conoscere ed arrivare ad un numero sempre maggiore di persone. Degli U2 si conosce tantissimo, c’è solo da approfondire meglio quei giorni, anche per capire la mentalità dei nostri
4 giugno 1981, tarda serata, Tv accesa sintonizzata sulla NBC: inizia il Tomorrow Show.
E’ li che quattro ventenni di Dublin, fanno la loro prima apparizione ufficiale in un programma televisivo americano, durante la puntata registrata il 30 maggio presso gli NBC Studios di New York e andata in onda cinque giorni dopo.

Per loro, in tutto dieci minuti, ma dieci minuti di energia, genuinità e tanta voglia di emergere.
Bono, Edge, Adam e Larry con i loro capelli in disordine, salgono sul palco e suonano I Will Follow. Bono si fa riconoscer subito, scendendo dal palco ed avvicinandosi al pubblico.
Tom Snyder, conduttore e padrone di casa del programma, lo rimprovererà scherzosamente durante l’intervista, sottolineando il nervosismo del cameraman verso tali libertà di movimento.
Segue, per l’appunto, una brevissima intervista in cui Bono ed Edge, con sguardo vivace e lingua sciolta, mostrano la carica che anima la band ed il loro entusiasmo, per essere approdati in America.
Poi è la volta di Twilight, prima e seconda traccia di quel meraviglioso album che è Boy.
Perchè lo avete chiamato Boy, chiederà Tom Snyder… perchè è un simbolo di innocenza, il simbolo di un inizio, risponderà prima Edge, cui Bono farà eco con: è un’introduzione agli U2!
E dopo 39 anni, di quei quattro ragazzi dai capelli in disordine, abbiamo conosciuto e amato sia l’innocenza che l’esperienza.
Ecco il video completo di quella primissima esibizione

Da un’idea di SaraB che ha scritto l’articolo, grazie ed ai prossimi slanci!