Electric Burma: video, foto e discorso di Bono e Aung San Suu Kyi

Presso il Grand Canal Theatre di Dublino, ieri sera, Bono ha insignito Aung San Suu Kyi del titolo di ‘Ambasciatore della coscienza’. Il premio è stato originariamente annunciato dal palco di Croke Park nel luglio 2009 quando Aung era ancora agli arresti domiciliari in Birmania. Di seguito il discorso di Bono.

‘Daw Suu, grazie per essere qui con noi stasera … Sappiamo che ci sono molti altri luoghi a cui avresti potuto far visita. Capiamo che la tua presenza invia chiari segnali all’estero , e siamo al contempo umiliati e grati. Mentre alcuni possono essere dubbiosi per il fatto che per uno dei primi viaggi all’estero, hai deciso di visitare il nostro piccolo scoglio nel Nord Atlantico … nessuno qui ha dubbi … sappiamo tutti che sei venuta a tenere la mano all’Irlanda per … per la partita di questa sera contro l’Italia. No … non c’è nessuno su questa isola che non riesce a capire quanto sia costosa la parola libertà. Quanto sia difficile vivere la parola giustizia. Come la pace può essere “donchisciottesca”. Dopo tutti questi anni di sofferenza in uno spazio chiuso, la strada appena percorsa ti ha portato qui a Dublino dove abbiamo assistito ad una grande lotta in tuo onore … e questa è una cosa che amiamo . E’ molto ironico il fatto che, attraverso la tua prigionia, negandoti la possibilità di godere del mondo, il mondo è diventato la tua casa. Londra stasera sarà la tua casa. Dublino questo pomeriggio è la tua casa. Quindi “Failte abhaile” … benvenuta a casa. Capiamo quanto gli irlandesi siano stati una presenza sottile ma talvolta non così sottile, nella tua vita. Sean McBride in quanto uno dei quattro fondatori di Amnesty International ha contribuito a creare una organizzazione che è diventata parte della tua vita. E continua a lottare per la liberazione delle centinaia di prigionieri ancora detenuti nel tuo paese. Grazie a Salil Shetty, e a Bill Shipsey … E al gruppo Birmania Action Ireland … John Boorman, che è qui stasera. Sappiamo del ruolo sottile di Christopher Gore-Booth che ti ha presentato colui che è diventato tuo marito, Michael, ed è stato presente al tuo matrimonio … 40 anni fa, quest’anno. Ringraziamo Michael. E Alexander e Kim. Chi ti ha amato manifestando in modo evidente questo amore. In particolare, ci congratuliamo oggi con Kim che è qui con noi. La presenza non così sottile della nostra band nella tua vita – non so quanti sono consapevoli che hai condiviso il cammino con gli U2. Che abbiamo condiviso notte dopo notte il palco del 360 tour, e sei stata davanti a sette milioni di persone in due anni …. era la tua versione digitale , ma come ho detto a tutti sei veramente brava dal vivo! Ci tenevamo che tu incontrassi ciò che è più prezioso nella nostra vita al di fuori delle nostre famiglie e amici …. il nostro pubblico. Sono davvero fenomenali e affamati di tutte le cose di cui anche tu sei affamata … grandi sostenitori di Amnesty. E ogni notte gli veniva ricordato quale fosse il loro potenziale. Che le loro voci erano ‘più forti di qualsiasi lancio di razzi.’ Che venivano ascoltati fino in Birmania. Salutiamo tutti gli attivisti coinvolti in questi problemi e spero di poter essere ascoltato questa sera anche in Birmania. Salutiamo il pubblico degli U2 stasera. Fortunatamente non erano tutti studenti di scienze politiche con appresso una copia di Freedom of fear … qualcuno avrà pensato che ASSK fosse una band metal dall’Asia … E ringraziamo l’influenza non così sottile di Michael Collins su tuo padre … oggi ho scoperto che Collins ha avuto una grande influenza nella sua lotta per l’indipendenza. Da queste parti sappiamo fin troppo bene che la rivoluzione violenta è il modo in cui il mondo si è rifatto dall’inizio del tempo e che la guerra è al centro della storia umana . Ma tu, Daw Suu, hai creduto in qualcosa di diverso, che la guerra può essere ignorata e respinta, che siamo in grado di riavviare lo spirito umano. Attraverso una dura riflessione e attraverso azioni rigorose. Se Pascal aveva ragione quando ha suggerito che ‘tutti i problemi umani derivano dall’incapacità dell’uomo di stare fermo in una stanza’ … beh grazie a Dio sei una donna, grazie a Dio sei una donna. Ventitre anni sono un tempo sufficiente per stare fermi. Yeats diceva ‘la pace viene attraverso una lenta caduta’ … grazie a te abbiamo capito che la pace non è assenza di guerra intorno a noi, ma piuttosto l’assenza di guerra dentro di noi. E che le fondamenta di un futuro migliore sono rese più stabili evitando che sia versato del sangue. Per questo motivo l’ Amnesty Award è stato creato , con la speranza che ogni tanto qualcuno con idee tanto nobili quanto ambiziose possa rivendicarlo. Bene, sei qui … a ricevere questo premio. Ma l’onore è nostro solo per il fatto di essere in tua presenza. Tutti sono qui a cantare per te stasera, ma è la tua canzone quella che tutti vogliono sentire. E’ dellla tua canzone che abbiamo bisogno sulle radio di tutto il mondo … le tue parole … una melodia. E’ una canzone senza tempo,anche se appare più importante che mai in questo tempo. Diamo il benvenuto sul palco … Daw Aung San Suu Kyi.

Discorso di Aung:

‘Ricevere questo premio mi ricorda che 24 anni fa ho preso degli impegni da cui non potrò mai sottrarmi, ma voi mi avete dato la forza di andare avanti e mi avete dimostrato che non sono sola nel compiere il mio dovere. Così tante persone mi hanno chiesto cosa si prova a uscire fuori della Birmania per la prima volta in 24 anni. Questo viaggio in realtà è iniziato con un breve viaggio in Thailandia un paio di settimane fa dopodichè sono stata in Svizzera e in Norvegia e qui questa sera in Irlanda e ora so cosa rispondere quando le persone mi chiedono come ci si sente: ‘in movimento’ è la parola, e per ‘in movimento’ intendo un risveglio del cuore, nonché una spinta verso l’obiettivo, una nuova spinta verso l’obiettivo a cui ho mirato negli ultimi 24 anni. Voi mi avete aiutato molto. Devo confessare che non ho mai saputo quante persone fossero votate alla nostra causa fino a quando non ho iniziato questo viaggio partendo dalla Thailandia, come ho detto, un paio di settimane fa. Ero stupita e profondamente commossa dal calore che Thais ha dimostrato, che hanno dimostrato per me e la mia causa e poi questo viaggio in Occidente, e la Svizzera e la Norvegia. Qui in Irlanda, ho scoperto a quante più persone stavo a cuore, non mi aspettavo tutto questo, tutto ciò è stata una sorpresa per me. Mi sento molto vicino a voi. Gli inglesi sono soliti chiamare i birmani come gli irlandesi d’Oriente. Non abbiamo mai capito bene perché. Alcuni dicono che è perché non abbiamo mai dato loro pace, siamo stati molto ribelli, e altri dicono che è perché i nostri uomini bevono altrettanto e siamo tutti un po ‘superstiziosi’. Per qualche ragione questa sera mi sento orgogliosa di essere la vostra controparte orientale. Sono molto felice di essere indicata come irlandese d’Oriente. Durante tutti questi anni, voi e altri come Amnesty International e altre organizzazioni ci hanno aiutato a mantenere accesa una candela. Avete contribuito a mantenere la luce. E speriamo che sarete con noi negli anni a venire, che sappiate essere in grado di unirvi a noi nei nostri sogni e non allontaniate lo sguardo e il vostro pensiero da noi, e che ci possiate aiutare ad essere il paese dove la speranza si fonde con la storia.’

Video dell’incontro tra Bono e Aung San Suu Kyi ad Oslo:

Video dell’arrivo a Dublino di Bono a Aung San Suu Kyi

Video dell’intervista rilasciata da Bono ad RTÉ News

E’ possibile rivedere alcuni momenti dello spettacolo al seguente link: RTE.tv

Video completo

Le canzoni eseguite ieri sera da Bono:

Walk on (con Damien Rice)
One (con Damien Rice)
I Shall Be Released (cover Bob Dylan) / Get Up Stand Up (cover Bob Marley)*

* per queste due canzoni sono saliti sul palco tutti gli artisti che hanno preso parte all’evento

Fonte: U2.com

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