U2 ‘A Rock Crusade’: il documentario non ufficiale sugli U2

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E’ giusto usare la propria forza per aiutare chi non ha voce. Sono stufo dei Vip che vengono considerati dei semi-dei. Anche se il termine non mi piace, temo di essere un vip anche io, se essere famosi significa avere tanti soldi, i miei li spenderò come dico io.

Queste sono le parole iniziali di Bono, che introducono un documentario che parla degli U2 dalle origini fino ai giorni nostri, in particolare del loro impegno umanitario nei confronti dei meno fortunati. Il documentario è visibile a questo link.

Questa l’intro: Nel 1976, un ragazzino di 14 anni appende un annuncio in bacheca alla Mount Temple Comprehensive School di Dublino. Sta cercando dei musicisti per formare un gruppo. Quel ragazzino è Larry Mullen Junior. Il primo pomeriggio di prove, nella cucina di Mullen, si presentano in sette. Fra loro, ci sono Paul Hewson, Adam Clayton e Dave Evans. Questi quattro adolescenti formano la band che, tempo dopo, avrebbe venduto più di 170 milioni di dischi il tutto il mondo e vinto più Grammy Awards di qualsiasi altro gruppo. I quattro ragazzi sono gli U2, e Paul Hewson, il frontman, è Bono. Il successo musicale del gruppo è superato soltanto dall’incredibile impegno con cui Bono e i compagni, da più di 30 anni, si battono in difesa dei diritti umani e a favore della giustizia sociale. Questa è la storia dell’energia e della determinazione con cui gli U2 hanno sempre affiancato alla carriera artistica l’impegno sociale. È la storia di un grande artista che ha deciso di mettere il proprio carisma al servizio di importanti battaglie politiche. E infine, è la storia di come uno straordinario concerto in uno stadio abbia trasformato il loro successo in denaro per i più bisognosi…..

jtFONTE  105.net. Grazie a Chiara Donna slow per la segnalazione

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