(AB Anniversary) Achtung Baby visto dai fans: La recensione di SundayBee

Vi proponiamo l’ultima recensione dell’iniziativa Achtung Baby visto dai fans.

Sul forum da oggi sarà possibile votare la “recensione migliore” ed il placer vincitore riceverà un premio.

Ricordiamo che per chi volesse ancora condividere la propria storia, legata a questo album, può farlo scrivendo direttamente sul forum, nella sezione Achtung Baby Fan Reviews.

Ed ora ecco a voi la recensione di Sunday bee:

19 aprile 2005 e 16 anni appena compiuti.

Aspetto con una certa curiosità il ritorno di mia sorella con il MIO regalo: una copia nuova di zecca dell’ultimo album degli U2 – “mi raccomando Rob, il titolo è How to dismantle an atomic bomb”.
Arriva, si toglie la giacca, traffica un po’ nella borsa e tira fuori il tipico sacchettino bianco e color senape della Fnac.
– Guarda Ele…ti ho preso il regalo, solo non è l’album che chiedevi tu, non mi bastavano i soldi! erano pochi euro ma nè io nè la mia amica li avevamo, fa una pausa – mi dispiace
– Oh! e sta volta la pausa la faccio io, mista ad un filo di leggera delusione – fa niente figurati aggiungo velocemente per non lasciar tradire troppo il mio reale stato d’animo – grazie Rob!
– …Però questo mi ispirava un sacco sai? tutto pieno d’immagini piccoline, poi ne ho visti altri: un castello di sabbia e uno con due bisonti mi pare, ma ho scelto questo, la copertina mi piace molto e poi costava pure di meno!
mi scappa un sorrisino storto, la guardo e ringrazio di nuovo.
– Appena ho tempo lo ascolto.

E così ho fatto subito dopo cena.
Poggiai lo stereo sulla mia scrivania, aprii il cd che era stato accuratamente sfogliato poco prima e premetti PLAY.
La mia prima Zoo Station durò solo una 30ina di secondi poi schiacciai SKIP.
Even Better fu anche peggio, più i secondi passavano, più sentivo che questi non erano gli U2 che speravo di conoscere. No non ci siamo, robaccia. SKIP.
Ultima chance.
ONE: non ci fu bisogno di guardare alcun tempo. Fu un colpo di fulmine, inaspettato quanto atteso, o meglio sperato.
Ma sentivo il bisogno di risentirla subito REPEAT 1 , quasi per paura di perdere quella sintonia, quell’empatia che si era creata improvvisamente tra me e i 4 di dublino. Mi sembrò la canzone più bella che avessi mai ascoltato e quella voce calda, così lontana da quella udita giusto una manciata di minuti prima, così diversa da quella sometimes che impazzava per le radio e i canali musicali, mi travolse in pieno.
Non vi riporto le impressioni delle altre restanti canzoni, ma l’aver ascoltato one mi fece di colpo apprezzare tutte e quante le trecce rimanenti.
Tutte.
Tranne zoo station e even better, quelle richiesero parecchi mesi di ascolti.

subito dopo l’aver ascoltato AB sentii una voglia (una fame?) sempre maggiore di ascoltare, conoscere tutto quanto mi fosse possibile su questa band, e una consapevolezza praticamente immediata che avevo finalmente trovato qualcosa di cui innamorami, di cui appassionarmi, in cui perdermi di tanto in tanto…

ma quella è un’altra storia…

una storia iniziata da una scintilla e diventata fiamma, un forum, una collezione di cd che pian piano si allarga sempre di più, passione, brividi, l’intro di streets, amici, concerti, vaggi, follie, scazzi, pianti, giornali, torino, BAD, Adam …e il mio elenco andrebbe ancora avanti ma qui si parla, o meglio si è parlato, di Achtung Baby, e di come gli U2 abbiano fatto irruzione una volta per tutte nella mia realtà condizionando il mio modo di approcciarmi alla musica in primo luogo, andando ben oltre negli anni a venire.

..E non ho altro da dire su questa faccenda.

Sunday bee

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