Vi siete chiesti cosa canta Bono prima di Zoo Station all’inizio dei concerti alla Sphere di Las Vegas? Ce lo spiega il nostro placer Tury.
Bono crea un’esperienza unica, mescolando elementi di diverse culture e simboli mitologici. L’intro di Zoo Station richiama il canto alla preghiera nell’Islam, il richiamo emotivo del muezzin per invitare alla preghiera il popolo. Con una litania intensa, Bono canta: “Non sono riuscito a trovarti, dove ti stai nascondendo da me? Sono da solo, non sono solo”, esprimendo una profonda ricerca spirituale e solitudine.
Successivamente, indossando gli occhiali, si trasforma in “The Fly”, il signore delle mosche, un nome mitologico associato al diavolo. Questa trasformazione simbolica aggiunge un elemento di mistero e oscurità alla sua performance, creando un contrasto affascinante con il richiamo alla preghiera iniziale.
Attraverso questa esibizione, Bono ci invita a riflettere sulla dualità dell’esperienza umana, esplorando temi di spiritualità, ricerca interiore e conflitto. La sua capacità di fondere elementi culturali e mitologici in un’esperienza artistica così coinvolgente mostra la sua maestria nel creare connessioni emotive con il pubblico. Un vero viaggio attraverso la musica e il simbolismo che ci spinge a esplorare le profondità della nostra anima.
Salaheddine Tourabi (Tury)