INTO THE SOUND: La storia del nuovo basso Warwick “Reverso” di Adam!

Pochi giorni fa il sito U2tour.de ha pubblicato un’intervista molto bella realizzata con la Warwick, azienda tedesca nota per la produzione di bassi utilizzati da diversi artisti molto famosi. L’articolo pubblicato è molto interessante perchè descrive nei dettagli la collaborazione nata con Adam per la realizzazione di un nuovo modello di basso personalizzato appositamente per lui che è stato poi utilizzato durante l’ultimo tour. Gli amici di U2tour, che ringraziamo per la collaborazione, ci hanno gentilmente consentito di presentare una traduzione completa in italiano dell’intervista. Ci è stato chiesto di prestare particolare attenzione alla traduzione proprio perchè la pubblicazione della stessa intervista è stata approvata dal management della band e da Adam in persona. Abbiamo quindi cercato di fare del nostro meglio per proporla nel miglior modo possibile, senza farci prendere dalla fretta di pubblicare una traduzione incompleta o non corretta e cercando di arricchirla, ove possibile, con collegamenti ad immagini e link a pagine web che potessero aiutare a capire meglio l’argomento di discussione. Siamo sicuri che l’articolo vi piacerà perchè parla di come da una semplice idea possa nascere uno strumento in grado di suonare le nostre note preferite e darci ogni volta forti emozioni. Buona lettura.

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Il basso Warwick Adam Clayton Reverso Signature, usato da Adam per tutto il 360° Tour, sembra fatto apposta per attirare l’attenzione. Di certo alcuni di voi avranno notato questo particolare basso non soltanto durante Return of the Stingray Guitar, suonata come apertura di tutti i concerti del 2010, ma anche in altre canzoni dei vari show.

Ma qual è la storia di questo modello così particolare? E’ stato realizzato seguendo le precise indicazioni di Adam? Come si sviluppa la collaborazione tra un artista ed un produttore-designer di strumenti? U2tour.de ha avuto le risposte a queste e ad altre domande direttamente dai produttori dello strumento, la compagnia tedesca Warwick GmbH & Co Music Equipment KG.

La Warwick è stata fondata nel 1982 da Hans-Peter Wilfer, il cui padre aveva lavorato nel settore della realizzazione di strumenti musicali per molti anni, riscuotendo molto successo ed acquisendo esperienza nella realizzazione di chitarre con la Framus, compagnia che aveva fondato nel 1946 e che divenne poi parte della Warwick nel 1995. Grazie a questo enorme know-how presente in famiglia la Warwick raggiunse molto presto un grande successo. Nei primi anni 80 la Warwick realizzò un basso per John Entwistle, il bassista dei The Who. Tra gli altri famosi e soddisfatti “clienti” della Warwick si segnalano Jack Bruce (Cream), Robert Trujillo (Metallica) o Bootsy Collins, solo per citarne alcuni. Dopo aver iniziato col produrre tre soli diversi modelli adesso la Warwick realizza una vasta selezione di prodotti tra cui più di 40 differenti modelli di bassi, chitarre ed altri componenti. Nello scorso mese di settembre, in occasione del 30° anniversario della Warwick, si è tenuto un Open Day che ha visto partecipare molti ‘endorser’ Framus. E’ stato invitato anche Adam Clayton ma ha dovuto annullare la sua partecipazione all’ultimo momento a causa di altri impegni.

Marcus Spangler è il responsabile del controllo qualità e product manager oltre che il progettista degli strumenti. Ha cominciato a costruire chitarre nella falegnameria di suo padre fin da giovane ed alla fine quello che all’inizio era un hobby divenne il suo lavoro. Ha lavorato come product manager alla Warwick per cinque anni ed ora, tra le altre cose, è il responsabile dei nuovi progetti ed offre la sua esperienza a supporto dei clienti della Warwick. Ha dedicato un po’ del suo tempo ad U2tour.de cercando di offrire un’esauriente panoramica della loro collaborazione con Adam Clayton e di tutto quello che ha riguardato la realizzazione dello strumento.

U2tour.de: Come prima cosa, come è iniziata la collaborazione con Adam Clayton? Chi si è fatto avanti per primo?

Warwick (Marcus Spangler): Adam stava studiando la storia di John Entwistle, il bassista dei The Who, che era un endorser della Warwick ed aveva il suo basso personalizzato Buzzard Signature. E’ così che Adam ha scoperto la Warwick. Il fatto è che tutti gli strumenti che Adam normalmente usa sono completamente diversi da quelli che realizza la Warwick. Ci sono differenze sia nei tipi di legno utilizzati che in altre caratteristiche. Di solito Adam utilizza dei bassi molto classici che sono sul mercato dagli anni ’50 e ’60 e non si sono praticamente mai evoluti e sviluppati da allora. I bassi Warwick sono sempre stati molto avanzati e moderni anche per quanto riguarda la componentistica elettronica ed i pickup!

U2tour.de: Come siete entrati in contatto quindi?

Warwick (Marcus Spangler): Dallas Schoo ha contattato il mio capo (Hans-Peter Wilfer, fondatore e managing director della Warwick) dicendo che Adam stava studiando la storia di John Entwistle e che gli sarebbe piaciuto provare uno dei suoi bassi. Il nostro boss naturalmente rispose che Adam poteva certamente provare quel basso così come ogni altro strumento Warwick. In quel periodo stavano registrando l’album No Line On The Horizon per poi andare in tour col 360°. Spedimmo gli strumenti agli studios degli U2. La cosa divertente fu che Dallas disse che Adam alla fine voleva provare il basso Buzzard ma il capo disse “Beh, se vuole provare il Buzzard allora potremmo mandargli anche gli altri modelli”. Quindi alla fine mandammo agli studios 15 diversi modelli di basso per Adam. In quei giorni c’era solo Dallas insieme ad Adam e The Edge agli studios ed era molto impegnato perché doveva impostare e configurare tutto da solo. Pensava che ci fosse solo un basso Buzzard proveniente dalla Germania e che gli sarebbe bastato attaccare e settare a dovere solamente quello mentre invece arrivarono ben 15 strumenti diversi (risata, ndt). A quel punto ovviamente Adam ha voluto provarli tutti. Edge diceva a Dallas in che modo impostarli…e poi Adam diceva che voleva provare il successivo, tenendo Dallas sempre in continuo movimento. Ha dovuto tirar fuori ogni modello, testarlo ed impostarlo a dovere per Adam. E’ stato davvero un lavoraccio. In seguito Dallas mi disse che stava quasi per impazzire quel giorno!

Poi come ho detto Adam ha suonato un po’ il basso Buzzard. Ci sono dei video in giro dove lo si vede mentre suona quel modello ed anche lo Stryker. Ha usato quel modello anche per registrare una delle canzoni dell’album anche se adesso non ricordo esattamente quale. In ogni caso dopo queste prove l’interesse di Adam verso la Warwick è cresciuto sensibilmente. In seguito Adam ha scritto al capo dicendo che il materiale era tutto abbastanza buono, tuttavia gli strumenti non avevano il suono a cui lui era così abituato. Chiese se la Warwick avrebbe potuto realizzare qualcosa di simile ai bassi Jazz e Precision della Fender, che erano i modelli che suonava abitualmente. Beh, il capo rispose: “Beh se Adam vuole suonare un Fender dovrebbe rivolgersi a loro e sicuramente otterrebbe quello che vuole. Ma se invece volesse suonare uno Warwick saremmo ben felici di creare un basso per lui seguendo le sue indicazioni e le sue richieste. Di certo però non faremo mai un basso Fender”. Dallas poi mi ha confessato che Adam quando lesse quella risposta era preoccupato che Hans-Peter Wilfer fosse arrabbiato con lui (risata, ndt) visto che c’è un po’ di competizione e rivalità nel nostro settore. Ma la nostra reazione ha in qualche modo destato il suo interesse ed è così quindi che la nostra collaborazione ebbe inizio.

U2tour.de: Questo genere di fiducia in se stessi e nel proprio lavoro è comprensibile.

Warwick (Marcus Spangler): Certo. Abbiamo semplicemente voluto essere sinceri ed Adam disse che eravamo la prima azienda a reagire in quel modo. Altri probabilmente avrebbero risposto con un: “Faremo tutto quello che vuoi”. Ma abbiamo avuto coraggio (letteralmente: le palle. ndt) ed abbiamo detto ‘NO’. Credo che questo lo abbia positivamente colpito e così abbiamo iniziato a lavorare insieme. All’inizio abbiamo lavorato su un modello della serie Streamer usando diversi tipi di legno ed allungando leggermente il corpo dello strumento. Queste modifiche vennerò però bocciate. Adam aveva in mente di usare lo Stryker, che gli era piaciuto, ma non aveva il particolare tipo di suono che lui stava cercando.

U2tour.de: Ed è a quel punto che avete iniziato a progettare un nuovo modello…

Warwick (Marcus Spangler): Esatto. Abbiamo prospettato ad Adam l’opportunità di realizzare un nuovo modello Signature per lui e l’idea gli è piaciuta. Ed è così che ha avuto inizio la storia del modello Adam Clayton Reverso. Se avete dato un’occhiata allo Stryker avrete notato come somigli alla Gibson Explorer suonata da The Edge. Adam ha subito avuto la brillante idea di ruotare il basso verticalmente, come per rovesciarlo (da qui: reverso. ndt) per creare qualcosa di completamente nuovo. Tuttavia non era possibile realizzare tutte queste modifiche al 100%. Se avessimo semplicemente invertito la forma dello strumento non sarebbe stato possibile suonare i tasti alti perché il “corno” sarebbe stato troppo sporgente. Non avrebbe funzionato. Quindi abbiamo dovuto modificare anche il corpo di conseguenza. Abbiamo iniziato col mandare delle prime bozze del progetto finchè non abbiamo ricevuto l’ok per poi realizzare un modello di prova in legno compensato che era poco più di una tavola piatta. Questa prima “bozza” riproduceva la forma e le misure dello strumento consentendo quindi di valutare le sue dimensioni. Poi lo facemmo avere ad Adam.

U2tour.de: Questa è un po’ una sorpresa. Immaginavo che prima avreste curato l’aspetto tecnico e nello specifico i requisiti necessari dal punto di vista del suono per poi adattare il design a quelle specifiche.

Warwick (Marcus Spangler): Tutte le variabili tecniche possono essere incorporate ed implementate nello strumento anche in un secondo momento. Come prima cosa pensiamo alla costruzione di base – il design sarà quello giusto? – E’ per questo che abbiamo mandato le prime prove ad Adam, era importante per lui per capire come lo strumento gli si adattasse una volta “indossato”. Come ho detto prima, gli abbiamo mandato alcuni modelli di prova, lui ha scelto un tipo preciso di corpo del basso ed in seguito abbiamo realizzato il primo prototipo di cui Adam ha testato il suono. C’erano però alcune cose che non andavano ancora bene quindi abbiamo provato diversi tipi di legno. La maggior parte delle volte il problema è che i musicisti non conoscono esattamente il suono che stanno cercando. Non sanno descriverlo o dire qualcosa come “Senti, costruiamolo con questo varietà di legno, mettiamoci questo particolare pickup e questo tipo di elettronica”. Non è così che funziona. Ognuno “sente” il suono a modo suo ed ha gusti e preferenze diversi. Adam poi disse: “Mi piace la caratteristica di questo modello, e quest’altra dell’altro…” e così via e allora provammo ad incorporare tutte le sue indicazioni in un unico modello.

U2tour.de: Hai parlato direttamente con Adam?

Warwick (Marcus Spangler): All’inizio ho discusso di tutte le caratteristiche con Stuart Morgan, il tecnico di Adam. Poi gli abbiamo mandato il primo prototipo e Stuart ha risposto: “Guarda, questa parte qui non va bene, ad Adam non piace. Questa nemmeno…poi questa…”. Allora abbiamo realizzato un altro modello. E’ così che il progetto si evolveva di volta in volta. Cambiavamo i pickup ed i controlli delle tonalità, mandandone di nuovi e chiedendo di provarli e di farci sapere cosa ne pensavano. Così, passo dopo passo, lo strumento prendeva forma.

U2tour.de: Quanto tempo ci è voluto per arrivare dall’idea iniziale allo strumento definitivo?

Warwick (Marcus Spangler): In tutto circa un anno e mezzo affinchè tutto fosse a posto al 100%.

U2tour.de: Tutto questo è accaduto durante e dopo le sessioni di registrazione per No Line On The Horizon ed il periodo di preparazione del tour?

Warwick (Marcus Spangler): Esattamente. Dopo aver deciso la forma definitiva abbiamo realizzato alcuni modelli Reverso con differente disposizione della manopole. Alcuni fans si sono accorti che stavamo provando qualcosa e si sono chiesti: “Che tipo di elettronica sta usando Adam adesso? Quali saranno i segreti di questo nuovo basso?”. Ci sono diverse foto che mostrano Adam mentre suona questo modello ed in alcune si vedono QUATTRO monopole, in altre TRE, in altre ancora DUE, mentre nella versione definitiva il basso ne ha di nuovo TRE. Abbiamo ultimato lo sviluppo e la realizzazione di questo basso nell’estate del 2009, proprio all’inizio del 360° Tour, ed è stato allora che Adam ci ha fatto visita nella nostra sede di Markneukirchen.

U2tour.de: Quando è successo esattamente e come è andata?

Warwick (Marcus Spangler): E’ stato il giorno prima del concerto di Berlino (18 luglio 2009). L’avevamo già invitato altre volte prima di allora facendogli sapere che sarebbe stato sempre il benvenuto. Molti musicisti famosi ci fanno visita di tanto in tanto ma di certo non quando siamo solo all’inizio della nostra collaborazione. Adam comunque voleva proprio visitare la nostra azienda e dare un’occhiata a quello che facevamo. Quindi ha preferito venire da noi mentre era a Berlino per il tour. Arrivò all’aeroporto di Hof, il più vicino ai nostri uffici, circa un’ora e mezzo di macchina, e lo andai a prendere io. Gli mostrammo il nostro reparto di produzione, discutemmo di alcune cose, e poi provammo i primi strumenti, in particolare il Reverso e lo Streamer Stage II. Dopodichè lui partì per Berlino.

U2tour.de: Quando è stato usato il Reverso per la prima volta? Avete avuto l’occasione di assistere?

Warwick (Marcus Spangler): Successe proprio a Berlino il giorno seguente. E’ abbastanza inusuale visto che i musicisti di solito provano molto i nuovi strumenti e finchè non è tutto a posto al 100% non li suonano davanti al pubblico. Solo quando è tutto perfetto allora li portano sul palco. Adam però voleva provarlo subito. A Berlino c’eravamo anche noi. Adam ci dedicò un po’ di tempo, venne nella VIP lounge prima del concerto solo per noi della Warwick, io e Jonas Hellborg, il nostro bassista, per parlare un po’ con noi. E’ stato davvero “cool”, l’abbiamo apprezzato molto. Dopo lo spettacolo di solito se ne vanno sempre subito in macchina e non c’è possibilità di parlare con loro.

U2tour.de: E’ stata la vostra unica opportunità di vedere il basso live sul palco?

Warwick (Marcus Spangler): No Adam ci ha invitato al loro concerto a Francoforte l’anno successivo (10 Agosto 2010). Abbiamo trovato un ingorgo enorme lungo la strada. Siamo rimasti bloccati a 3 chilometri dallo stadio per un’ora e mezza. E’ stato un disastro, perché non siamo riusciti ad arrivare in tempo per fare due chiacchiere con Adam prima del concerto. Ma poi abbiamo ricevuto un messaggio dal management degli U2 che diceva che era stata una sfortuna non esserci potuti incontrare prima dello show ma Adam voleva comunque parlare con noi dopo lo spettacolo, dato che era l’unico motivo per cui noi ci eravamo recati li. Essendo arrivati in ritardo, ci hanno detto di aspettare sulle scale che portavano sotto il palco. Ci hanno portato lì, gli U2 sono scesi dal palco e siamo andati con loro, abbiamo salutato velocemente Adam e lui è venuto da noi. Devo dire che è stato davvero disponibile ad averci dedicato del tempo in quella circostanza. Disse qualcosa come “dobbiamo fare così per forza, altrimenti sareste venuti qui per niente, ragazzi”. Bene, questo certamente dimostra come lui abbia apprezzato il nostro lavoro con i nuovi strumenti. Avrebbe potuto non farlo. Perdere tempo con noi nonostante la sua fitta agenda è stato davvero un bel gesto.

U2tour.de: Sentire i vostri strumenti in azione in concerti cosi grandi come quelli del 360° Tour o risentire le registrazioni più tardi, è stata una grande soddisfazione, vero?

Warwick (Marcus Spangler): Sicuramente. Comunque, non eravamo io o un tecnico specializzato le sole persone ad essere coinvolte nella realizzazione dello strumento, ma un intero team. E naturalmente, tutte queste persone, sono molto motivate quando vedono un artista molto conosciuto che suona uno strumento realizzato da loro sul palco, perché possono dire di aver fatto parte del processo di produzione dello stesso. Questo li rende orgogliosi.

U2tour.de: Lo capisco perfettamente! Com’è stato lavorare con Adam? Come comunicavate?

Warwick (Marcus Spangler): Per lo più comunicavamo via e-mail, ma lui ci telefonava anche di tanto in tanto. Come ho accennato prima, lui è venuto da noi a Markneukirchen, e noi lo abbiamo incontrato in occasione di due concerti degli U2. Lavorare con Adam è veramente divertente, perché lui sa esattamente quello che vuole. È molto pignolo, ma gentile, niente affatto snob, davvero una persona piacevole. Ha anche un grande sense of humour. Abbiamo fatto una bella chiaccherata durante il nostro viaggio dall’aeroporto, ha raccontato un sacco di episodi della sua vita da musicista. Di sicuro non ci siamo annoiati.

U2tour.de: Sembra proprio una bella collaborazione da tutti i punti di vista. Pensi che continuerà? Ci sono piani, per esempio, per futuri sviluppi del Reverso?

Warwick (Marcus Spangler): Per ora nulla di programmato. Noi stiamo lavorando su un modello che non è stato sviluppato in maniera specifica per Adam, ma avevamo lui in mente durante il processo di realizzazione. È un modello che pensiamo gli piacerà. Glielo manderemo in Irlanda nelle prossime settimane, in modo che lo possa provare. Ma non può essere ancora definita una nuova collaborazione. Abbiamo solo chiesto ad Adam se fosse interessato a provare lo strumento. E se gli piacerà, saremo lieti di lavorare insieme a questo nuovo progetto.

U2tour.de: Grazie mille Marcus per averci dedicato del tempo rispondendo alle nostre domande e per averci permesso di conoscere tutto quello che c’è dietro lo sviluppo e la realizzazione di uno strumento musicale!

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Pubblicato da: U2tour.de
Intervista realizzata da: Sabine Schieweck
Traduzione in italiano: U2place.com
Pubblicato col gentile permesso di: Principle Management Ltd. Dublin / Warwick GmbH & Co Music Equipment KG, Markneukirchen

© La traduzione è completamente ad opera dello Staff di U2place.com e ne è vietata la riproduzione anche solo parziale senza autorizzazione

Ecco il video in cui Adam suona il Buzzard Bass, il modello usato da John Entwistle, durante alcune sessioni di registrazione:

[VIDEO] Adam Clayton – Warwick Buzzard Bass – Crazy Tonight Sessions

e quello in cui si può vedere lo Stryker (minuto 2:35):

[VIDEO] Adam Clayton – Warwick Stryker Bass – NLOTH Recording Sessions

Vi segnaliamo inoltre una interessante discussione sul forum del sito ufficiale della Warwick in cui potete trovare molte foto e video delle varie evoluzioni del Reverso Signature di Adam durante tutto il 360 Tour >>> Adam Clayton Reverso Signature – Warwick Forum

Fonte | U2tour.de

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