(Photo by U2place)
Tutto pronto al National Stadium di Singapore dove i nostri U2 tra pochissimo saliranno sul palco per una prima assoluta! Non avevano infatti mai suonato a Singapore e oggi si presentano nella città asiatica per una nuova data del prezioso Joshua Tree tour! Un altro capitolo di questo meraviglioso romanzo che stiamo assaporando pagina dopo pagina!
Gustate insieme a noi questo concerto seguendo la diretta attraverso il nostro forum, la nostra pagina Facebook o tramite Twitter, così da poter approfittare degli streaming audio e video che arriveranno da Singapore! Eccovi un po’ di mixlr per seguire lo show: http://mixlr.com/u2gigs/ http://mixlr.com/viu2/ http://mixlr.com/nicou2/
Setlist
01. Sunday Bloody Sunday
02. I will follow
03. New Year’s day
04. Bad
05. Pride (In The Name Of Love)
06. Where The Streets Have No Name
07. I Still Haven’t Found What I’m Looking For
08. With Or Without You
09. Bullet The Blue Sky
10. Running to stand still
11. Red Hill Mining Town
12. In God’s Country
13. Trip through your wires
14. One Tree Hill
15. Exit
16. Mothers Of The Disappeared
17. Angel Of Harlem
Encores:
18. Elevation
19. Vertigo
20. Even Better Than The Real Thing
21. Every Breaking Wave
22. Beautiful Day
23. Ultra Violet (Light My Way)
24. One
Ore 13:20, ci siamo. Le note di The Whole of the moon riecheggiano nello stadio e si parte! Il primo mattoncino di questa serata è l’inarrestabile Sunday Bloody Sunday! Larry ci incalza e noi entriamo subito nel mood. NO MORE! NO MORE! Quante volte abbiamo saltato su I will follow? Ripensateci cari fan. In concerto o, magari ancora adolescenti, nella nostra cameretta? Di sicuro tutti i fan al National Stadium ora stanno saltando come grilli!! Forza, forza!!! Il basso di Adam pompa in New Year’s day come fosse sangue nelle vene: potente, necessario, vitale. Che superpezzo!! Giustamente ci concentriamo sulla sezione “Joshua Tree”, ma questo inizio di concerto è qualcosa di sensazionale! Il nostro Bono ringrazia Singapore per la lunga attesa, durata ben 42 anni, e definisce la band come un gruppo di pellegrini in cerca di illuminazione in questa nuova tappa del loro lungo viaggio. E si lancia a capofitto in una imperdibile Bad! Parte Pride (in the name of love), altro capomastro della discografia U2, ed è bello immaginare i fan di Singapore che per la prima volta possono godere di certi brani immortali! Un giusto premio per una lunghissima attesa.
(Willie Williams durante Bad – Photo by @cvodb)
L’immortale Where the streets have no name inonda i nostri cuori e ci introduce nel capolavoro che dà il nome a questo tour. Siamo di fronte al Joshua Tree, signore e signori. Le grida di gioia pura lanciate dal pubblico sono anche le nostre grida! Un abbraccio virtuale a tutti gli amici presenti al National Stadium!!! Love, love, there is no end to love!! Non si scende di livello, ma si continua a volare altissimi sulle note di I still haven’t found what I’m looking for! “A gospel song for people who might have lost faith!” Poter ascoltare dal vivo questo album ancora una volta è un dono che non sottovalutiamo neanche per un secondo! Che regalo! Altro che Babbo Natale!! Band carica ed emozionata che ci regala un altro masterpiece, un’altra pietra miliare che ha valicato tutti i confini ed è conosciuta anche dal più distratto degli ascoltatori: With or without you si alza nel cielo di Singapore, sorretta dalle voci dei fan presenti allo stadio! Che spettacolo!! Ci uniamo al coro anche noi da casa!
(Photo by U2place)
Enorme Bullet the blue sky!! Passaggio fondamentale del concerto (e ovviamente anche dell’album). Che potenza!! Vai Edge!!! Dopo questa sportellata in pieno volto ci lasciamo trasportare dalla dolce malinconia di Running to stand still… Sweet the sin, bitter than taste in my mouth. I see seven towers, but I only see one way out. You got to cry without weeping, talk without speaking, scream without raising your voice. Il cuore viene coccolato dalle note di Red Hill Mining Town in questa particolare versione che, per quanto diversa da quella presente sull’album, ci è ormai diventata cara. “These songs still mean so much to us. I hope you feel the same way I do. You weren’t even born when these came out. By the way, if this was a cassette, this is the moment where you would turn us over.” Queste sono canzoni che vivono molto vicino al cuore della band e anche al nostro. You know what I’m talking about… e parte In God’s country! Si respirano potenti le migliori atmosfere U2!
(Photo by U2place)
Bono ricorda al pubblico che Adam ha vissuto a Singapore da ragazzino (“Do you have any memories? I was 14, before the airport was there“) e poi si lancia nella sfrenata energia di Trip through your wires! Angel, angel or devil? I was thirsty and you wet my lips. You, I’m waiting for you. You, you set my desire. I trip through your wires! Greg Carroll è sempre presente nei pensieri della band e anche stasera One Tree Hill è per lui… You know he got the cure, you know he went astray. He used to stay awake to drive the dreams he had away. He wanted to believe in the hands of love! La chitarra di Edge su Exit è una lingua di fuoco che taglia in due un cielo nerissimo! La resa live di questo pezzo è qualcosa di impareggiabile!! Questo è il livello massimo cari fan! Mothers of the disappeared è il prezioso finale di un disco impareggiabile, pieno di bellezza e significati profondi. E questa canzone rappresenta alla perfezione questi due aspetti. E poi… This is what happened next… Angel of Harlem con la solita rullata di Sunday Bloody Sunday finale, in una specie di chiusura del cerchio di questo primo set.
(Photo by U2place)
Una breve pausa e si riparte di slancio con Elevation e Vertigo, ritmi altissimi e copiosa adrenalina al National Stadium! Give me one more chance and you’ll be satisfied. Give me two more chances, you won’t be denied. Well my heart is where it’s always been, my head is somewhere in between. Give me one more chance. Let me be your lover tonight!! Even better than the real thing è una garanzia di successo! Ci riporta a inizio anni ’90 e ci fa tornare alla mente quel repentino e incredibile cambio di direzione che fu Achtung Baby! Si salta in avanti nel tempo ed è il turno di Every breaking wave. Questo è un grandissimo pezzo cari fan! Pelle d’oca! Non è un brano fisso in scaletta, ma quando viene suonato arriva sempre a destinazione. Applausi!
(Photo by U2place)
The heart is a bloom. Shoots up through the stony ground. There’s no room, no space to rent in this town. You’re out of luck and the reason that you had to care. The traffic is stuck and you’re not moving anywhere! E’ il turno di Beautiful day e il pubblico come sempre apprezza! Dedicata alle grandi donne che hanno fatto la storia, è il momento di Ultra Violet (Light my way), altro grande pezzo della multicolore carriera degli U2 (che va dal bianco di New Year’s day agli ultravioletti di questa canzone, passando ovviamente dal rosso di Streets). “You reclaimed religious diversity from intolerance. We salute you. We need more of that. There’s only way into the future for all of us. And that’s if we all work together.” Questo emozionante concerto si chiude con One, un caro saluto ai fan che hanno assistito allo show e di sicuro un arrivederci a presto! Perchè già domani si replica, sempre dal National Stadium di Singapore!! Buon tour cari fan!
(Photo by U2place)
(Photo by U2place)
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(Photo by @harrykantas)
(Photo by @harrykantas)
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