Questi giorni fuggiranno come cavalli oltre la collina

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L’amore è tutto ciò che ci resta, i ricordi di questo tour sono ancora vivi e lo saranno a lungo nei nostri cuori. L’Experience + Innocence è stato il tour che ha decretato, se mai ancora ce ne fosse bisogno, l’immensità degli U2..

Pur non suonando una nota del loro Sacro Graal (The Joshua Tree) in questo 2018, gli U2 hanno comunque regalato serate memorabili con un tour partito forse con meno entusiasmo del solito e terminato con le date più intense e belle degli ultimi anni.

Era dai tempi di Pop che Bono non scriveva testi così intimi, così profondi che raccontassero il suo io e le sue paure.

Già con Songs Of Innocence si era esposto raccontandoci la sua infanzia e quella della band; era stato un passo incredibile nell’intimità di un uomo così grande e allo stesso tempo così fragile.

Fragilità che è venuta completamente allo scoperto con questo Songs of Experience, con la paura di morire e la successiva rinascita che ha messo a nudo il nostro Re uscendone ancora più forte e rendendolo eterno.

“E’ nell’oscurità che impariamo a vedere”, canta Bono… ed è nella fragilità e nel riuscire ad ammetterlo che Bono è tornato a vivere.

Mai come questa volta un tour degli U2 è stato il tour di Bono ed è in Europa che ne abbiamo avuto la conferma.

Quando l’1 settembre a Berlino, durante Red Flag Day, la voce di Bono è venuta a mancare in quel modo, chiunque ha temuto il peggio, ha temuto la fine.

Ma come ogni cosa di questa breve vita bisogna aspettare la fine per capire, unire i “puntini” come nei disegni che si facevano da bambini per vederne il disegno finale… e il ciclo si è chiuso proprio lì dov’era iniziato: Berlino.

Berlino che per gli U2 ha rappresentato da sempre un crocevia e un punto di svolta, quando gli U2 ritrovarono se stessi in quegli Hansa Studios in köthener straße e diedero vita ad Achtung Baby, il simbolo della rinascita degli U2 ma anche un simbolo degli anni 90, dell’unificazione tedesca e, ci piace pensarlo, la colonna sonora di quel cambiamento, di quella svolta. Achtung Baby che ha trovato la sua celebrazione proprio in questo tour, il tour dell’esperienza, della trasformazione e della consacrazione. 

Experience + Innocence è stato il Tour della saggezza… perché la saggezza è il recupero dell’innocenza alla fine dell’esperienza… 

Giorni che non dimenticheremo mai, perchè come ci ricorda Bono citando Charles Bukowski: questi giorni correranno via come cavalli oltre la collina

Dire grazie a questa band sarebbe riduttivo, ogni parola sarebbe superflua… lasciamoli come loro stessi hanno detto prima di Achtung Baby, “andarsene per tornare a sognare”… per fare sogni ad alta voce, perché alla fine, nei sogni, non si muore mai.

Dream Out Loud.

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