Pochi giorni fa abbiamo lanciato un contest per permettere ad uno di voi di vincere una copia del bellissimo libro Stealing Hearts at a Travvelling Show (clicca QUI per maggiori informazioni sul concorso). Del libro e delle sue particolarità per quanto riguarda l’aspetto grafico ed il lavoro creativo svolto con la band da AMPVisual vi abbiamo già parlato (vedi NEWS) ma quello che forse alcuni non sanno è che le creazioni grafiche oggetto del libro sono state protagoniste anche di una vera e propria mostra. Nell’ambito della manifestazione Music Ireland ’07 che si svolse a Dublino infatti gli artwork che fanno parte di Stealing Hearts sono stati esposti e presentati al pubblico da Steve Averill, storico colleboratore della band dagli early days fino ai giorni nostri in qualità di graphic designer della Four5one (poi divenuta AMPVisual) e, tra le altre cose, indiziato numero uno quale primo suggeritore del nome definitivo per il gruppo: U2. La rivista musicale irlandese Hotpress presentò la mostra con un articolo che potete leggere questo LINK intervistando proprio Averill. Ecco cosa disse a proposito della mostra:
“Abbiamo dovuto escludere molto materiale perchè in pratica in tutti questi anni abbiamo realizzato di tutto, dalle magliette ai biglietti ed i pass per i concerti, quindi ci siamo concentrati soprattutto ai settori principali della grafica come le copertine degli album ed i tour programmes. Quello che speriamo di fare attraverso questa mostra è far vedere al pubblico anche i nostri recenti lavori per artisti come i Depeche Mode in modo che non sia qualcosa di dedicato interamente agli U2. In questo modo la gente avrà la possibilità di vedere anche altri aspeti del nostro lavoro”
“Lavorare con gli U2 è quasi come essere in società: la band è molto coinvolta ed interessata alla loro “identità” grafica. A volte iniziamo a discutere della direzione da prendere sei mesi prima dell’uscita di un album. La direzione grafica del progetto può cambiare drasticamente man mano che l’album prende forma ed arriva ad essere un prodotto finito dal punto di vista musicale, quindi dobbiamo spesso modellare gli aspetti e gli elementi grafici sull’opera musicale fino a farli calzare a pennello.”
“Ad esempio la cover di POP era molto diversa prima che decidessero di chiamare l’album così (POP). Lo stesso successe per Atomic Bomb, il titolo venne discusso per un pò. A causa dei fatti dell’11 settembre poteva sembrare un titolo un pò pericoloso secondo la casa discografica. Se il titolo fosse cambiato avremmo dovuto stravolgere tutto il progetto grafico che era basato su segnali di attenzione e di avvertimento e su tutta una serie di elementi grafici militari che non sarebbero più andati bene. Proprio per questo stavamo già lavorando in parallelo a delle altre idee in caso questo fosse successo.”
A quella mostra era presente anche il nostro Alessandro (Phenix), placer di vecchia data, che ci fa oggi un grande regalo consentendoci di pubbblicare una gallery delle sue foto scattate proprio quel giorno alla mostra!
Eccole per voi in esclusiva:
E se foste proprio voi a dover realizzare la copertina del prossimo album degli U2…cosa fareste? Grazie alla vostra creatività potete vincere una copia del libro “Stealing Hearts at a Travelling Show”! Provate a disegnare la vostra cover, datele un titolo e mandatela via email al nostro indirizzo contest@u2place.org. Avete tempo fino al 3 Marzo! Tutti i lavori verranno poi pubblicati e votati sul nostro FORUM e sui nostri canali social network (Facebook / Twitter / Google+). Il vincitore si vedrà quindi recapitare a casa una copia del libro fornita direttamente da AMPVisual con una cartolina personalizzata da loro in italiano solo per noi. Cosa state aspettando?