Nella giornata di ieri il sito del quotidiano australiano Herald Sun ha pubblicato un interessante articolo-intervista a The Edge ed Adam Clayton. Nell’articolo i due membri della band parlano di come gli U2 siano ancora insieme dopo così tanti anni e tanti successi e di quale sia il segreto per avere ancora un così forte legame coi fans. Ecco qui di seguito la traduzione integrale dell’articolo che potete trovare nella versione originale a questo LINK:
La guida alla sopravvivenza degli U2
21 Novembre 2010
Nui Te Koha, Herald Sun
I veri eroi della chitarra non si divertono a giocare coi videogiochi. Di sicuro The Edge, il chitarrista degli U2, è durato solo 5 minuti col videogame Guitar Hero.
“Beh è stato giusto per farsi una risata” dice The Edge, Dave Evans il suo vero nome, sorridendo. “La cosa strana da realizzare per me è che nel 21° secolo Guitar Hero è uno dei modi in cui i ragazzi scoprono la musica. Io ascoltavo la musica alla radio ed andavo nei negozi di dischi per quei sacri pezzi di vinile. Non so cosa questo possa voler dire riguardo a dove siamo adesso. In un modo o nell’altro è comunque positivo che i ragazzi arrivino a conoscere la musica.”
L’opinione di The Edge riguardo alla presenza dilagante dei videogame nella cultura pop non significa che gli U2 stiano avendo difficoltà ad avere un loro posto in questi tempi moderni
Al contrario. Siamo nel backstage del 360 Tour, il più grande rock show del mondo ed un’autentica novità tecnologica. La produzione, con un artiglio alto 50 metri come componente centrale, spinge lo spettacolo al limite di dove si può arrivare. E gli U2, che tra poco inizieranno il loro 35° anno di carriera, vogliono spingersi ancora oltre.
“Penso che sia straordinario il fatto che siamo tuttora creativamente attivi e rilevanti”, dice Adam Clayton. “Nessuno dice mai che avrai una grande creatività dentro di te ed una piena consapevolezza delle tue capacità dai 40 ai 50 anni. Forse perché a questo punto della carriera la maggior parte dei cinquantenni suonano all’Holiday Inn. In realtà cominci a valorizzare il punto dove si è arrivati. Capisci che hai fatto una lunga strada, imparato molte lezioni e lo hai fatto insieme. Tutto questo ha un grande valore”.
The Edge dice che gli U2 sono durati tanto perchè le personalità dei membri della band sono diverse.
“E’ il segreto dell’essenza di questa band,” dice The Edge. “I nostri punti di forza sono diversi e così anche le nostre debolezze. Ci miglioriamo a vicenda nelle nostre qualità migliori e copriamo i nostri punti deboli”
Clayton paragona gli U2 ad una pietra preziosa, ad una gemma.
“Mettiamo che gli U2 siano un diamante,” dice. “Bono è davanti, a fare domande, premere i bottoni, a fare tante cose – a volte con successo, altre no. The Edge porta il suo pensiero tecnico, intellettuale e scientifico di quello che stiamo facendo e dove stiamo andando. Io porto qualcosa di emozionale ed istintivo alla band. Larry invece ci guarda le spalle per essere sicuro che nessuno ci attacchi.”
Come è noto l’unico problema serio che ha coinvolto gli U2 si è verificato nel 1993 quando Clayton ebbe problemi di alcolismo. Questo lo costrinse a saltare uno show all’SGC (Sydney Cricket Ground, stadio di Sydney. Il concerto in questione è quello del 26 Novembre 1993. ndt) nello stesso anno. E’ l’unica volta che gli U2 hanno suonato sul palco senza uno dei 4 membri. Clayton è stato poi in cura e si è rimesso poco dopo.
“Non ricordavo come fossi arrivato al punto di non poter suonare in uno show. Qualcosa doveva cambiare,” dice Clayton. “Nel mondo in cui viviamo è difficile non sviluppare dipendenza da qualcosa. E per molto tempo non sapevo cosa fosse. Ma questo ha inciso nel mio sviluppo personale e nella mia vita creativa e musicale. Quando è venuto il momento di affrontare la cosa, non mi sono guardato indietro.”
“Ho fatto tutto quello che volevo. Ho provato tutte le droghe e l’alcol e mi sono trovato in molte situazioni strane e folli. Sono contento di averlo fatto. Ma sono anche felice di non doverlo più fare.”
E’ vero. Gli U2 non hanno mai nascosto o rinnegato le loro scelte.
“Facciamo ancora gli sbruffoni,” dice The Edge ridendo. “Il meglio del rock and roll è una combinazione di tante cose. Devi essere uno showman con la capacità di aprirti, essere sentimentale ed emozionalmente vulnerabile nel tuo lavoro. E’ qui che può essere una cosa veramente potente. La gente non è impressionata solamente dalla capacità di intrattenere. Sono attratti da un artista che si sta rivelando. Questo richiede una doppia personalità. Da una parte devi avere molta sfrontatezza e dall’altra devi saperti rivelare. Ecco il segreto.”
Gli U2 hanno due nuovi album in lavorazione: un disco pop col produttore Danger Mouse ed un lavoro con influenze di musica “club” con Will.I.Am. Bono e The Edge hanno anche scritto un musical su Spiderman. Debutterà a Broadway a dicembre con le anteprime che inizieranno la prossima settimana.
“Broadway è un altro mondo,” afferma The Edge. “La maggior parte delle persone ci hanno accolto bene. Ci sono state anche delle critiche ma quelle ci sono ovunque.”
Le differenze ed il contrasto tra la teatralità del 360 Tour ed un musical sono evidenti. Ma The Edge dice che hanno la stessa origine.
“Siamo emersi dal pubblico anche noi,” dice. “Eravamo ragazzi che andavano ai concerti, abbiamo visto grandi show live e volevamo diventare una band. Non abbiamo mai perso questo legame, questa consapevolezza di cosa vuol dire essere un fan. Non si è mai trattato di ‘Vieni a vedere gli U2 – i grandi maestri’. C’è una certa dose di auto compiacimento in ogni lavoro creativo. Sei un artista. Ma c’è un lato autentico di noi che non perde mai di vista cosa vuol dire essere tra la folla ad uno show degli U2. Quel pensiero – di essere un fan – è sempre molto forte.”
Gli U2 suoneranno a Melbourne, all’Etihad Stadium, l’1 ed il 3 dicembre.
Fonti: atu2.com / Herald Sun