Manchester 20 ottobre, la Setlist in aggiornamento
01. The Blackout
02. Lights of Home
03. I Will Follow
04. All Because of You
05. Beautiful Day
06. Zoo Station
07. The Fly
08. Stay (Faraway so Close)
09. Who’s Gonna Ride Your Wild Horses
(Hold Me Thrill Me Kiss Me Kill Me)
10. Elevation
11. Vertigo
12. Even Better Than The Real Thing
13. Acrobat
14. You’re The Best Thing About Me
15. Summer of Love
16. Pride (In the Name of Love)
17. Get Out Of Your Own Way
18. New Year’s Day
19. City of Blinding Lights
encore(s)
20. One
21. Love Is Bigger Than Anything in It’s Way
22. 13 (There is a Light)
Ore 21.27, Noel lancia l’adunata con It’s a Beautiful World e all’interno della Manchester Arena si smette di parlare, dal parterre tutti con il naso all’insù a vedere ed ascoltare l’intro, fra poco comincia il viaggio. Arriva un urlone di Bono, si sente Edge aggiungere un suono (ci ricorda Crystal Ballroom ndr) alla primissima parte di The Blackout e si va di strobo! Bassone di Adam che strizza l’occhio ai Cure, gli U2 hanno rotto il ghiaccio così, senza fronzoli.
tweet DraycottPaul
Lights of Home, bellissima come sempre, verso la fine del pezzo Bono esce dallo schermo e tutti cantano Free yourself to be yourself, if only you could you see yourself, if only you could, sempre un bel momento da vivere. I Will Follow e All Because of You in successione, assieme a Beautiful Day sono le scale per arrivare ad ascoltare le vette della serata.
Gli U2 stanno suonando molto bene e Bono è presentissimo! La prima I Will Follow della storia è stata suonata proprio a Manchester il 31 maggio 1980, nel brevissimo 11 O’Clock Tick Tock Tour, primo tour della storia degli U2, lungo solo 27 serate in totale, 7 in Eire e 20 in Uk.
tweet singnomore
Anche dagli schermi si evidenzia questo momento berlinese con delle grafiche nuove ed arriva Zoo Station a squarciare l’atmosfera, con l’intro sempre più lunga, suona benissimo e ci piace tantissimo l’accostamento successivo, The Fly, accoppiata top dello ZooTv! Con questo sound c’è poco da fare o salti e balli o chiudi gli occhi e voli con il pensiero a quando salivi sopra il letto con la racchetta da tennis, ad emulare Edge nella cameretta.
Seguita da Stay e da Who’s Gonna Ride Your Wild Horses, cari fan il momento che stiamo vivendo è fantastico ed è suonato sempre meglio.
La naturale successione Zoo Station – The Fly suona molto bene ed è l’unica che conosciamo, Stay è favolosa ed ‘i cavalli’ chiudono meglio della mosca questa prima parte e portano entusiasmo. Gli U2 hanno quindi sistemato anche questa sezione e noi abbiamo vissuto un quarto d’ora top della discografia degli U2.
tweet Draycott Paul
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Ore 22.23, Elevation con l’aria Influx Mix che ci ricorda l’ET Tour, band sul palchetto, senza un attimo di respiro, uno dos tres catorze ed è Vertigo.
Altro momento rosolio della serata, tocca a Even Better Than The Real Thing,
Paul is dead i’m fucking Bono, Sir Bono, The Edge, Larry Mullen and Lord Adam Clayton! Bono presenta la band, il pezzo che scivola via, con McPhisto a fare la liaison con Acrobat, siamo in pieno Achtung Baby moment Ed è magia, la nostra band suona in modo eccellente e noi adoriamo ascoltare in particolare Larry ed Edge, perchè sono straordinari.
L’e-stage si vuota di strumenti e noi sorvoliamo sul baby-drum-kit di Larry, normalmente lo usa come portachiavi della macchina, c’è uno snippet di The Showman e lasciamo scorrere You’re The Best Thing About Me senza fermarla, seguita da Summer of Love, solo Bono e Edge sul palchetto.
tweet U2valencia
Quello che va ad iniziare è un momento storico, stasera alla Manchester Arena viene suonata per la millesima volta, Pride (In the Name of Love), 1.000 volte di one man come in the name of love, la prima volta fu il 29 agosto 1984, prima data dell’Under Australian Skies alla Town Hall di Christchurch, di quella leg ne parliamo qui.
Get Out Of Your Own Way, seguita da New Year’s Day, Bono prima del pezzo Manchester still a great european city!
Quindi City of Blinding Lights arriva a spegnere la seconda parte che termina con un’ovazione all’interno della venue. Anche questa sera gli U2 stanno suonando alla grandissima e noi stiamo vivendo un gran concerto.
Ore 23,18 l’ovazione continua viene interrotta solo da Woman of the World Take Over, Bono invita Manchester a cantare, tocca a One aprire la parte degli encore(s), viviamoci l’ultima parte del concerto. La risposta degli anglofoni è fievolissima, trascinano la prima strofa fino al primo ritornello, una lagna, Bono torna a cantare tu please. Gli inglesi si fanno sentire solo verso la fine della canzone che rimane sempre un gran bel momento della serata intera.
Love Is Bigger Than Anything in It’s Way, uno dei più bei pezzi di Songs of Experience, che alla fine vive un momento ‘solenne’ assieme al pubblico:
If the moonlight caught you crying on Killiney Bay
Oh, sing your song
Let your song be sung
If you listen you can hear the silence say
“When you think you’re done
You’ve just begun”
Si chiude anche questa sera con 13 (There is a Light), che viene dedicata da Bono ai figli del mitico Dennis Sheehan presenti alla serata.
This Must Be The Place dei Talking Heads on air e le luci si accendono, termina la seconda serata di Manchester, grande concerto in successione, martedì sera tocca alla O2 Arena di Londra, anche la leg europea del tour volge al termine, buona notte U2 fan!
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dati statistici U2gigs