U2ieTour Belfast 2: la setlist ed il nostro racconto del concerto. Adesso Dublino!

CUILOTsWIAAKE7-.jpg largeBelfast 1, Stronger Than Fear

CUMz60iWsAArXz2.jpg largeWilliam Strain – Bono apre le acque, la sua via è tracciata! Belfast 2

BELFAST 19/11 setlist in aggiornamento

01. The Miracle
02. Out Of Control
03. Vertigo
04. I Will Follow / Mother
05. Iris (Hold Me Close)
06. Cedarwood Road
07. Song For Someone
08. Sunday Bloody Sunday
09. Raised By Wolves / Psalm 23
10. Until The End Of The World
— intermission The Fly, di Gavin Friday —
11. Invisible
12. Even Better Than The Real Thing
13. Fashion (snippet) / Mysterious Ways / Burning Down The House
14. Desire / 1969 / Love Me Do
15. Angel Of Harlem
16. Every Breaking Wave
17. October
18. Bullet The Blue Sky / Ode To Joy / 19
19. Zooropa
20. Where The Streets Have No Name
21. Pride (In The Name Of Love)
22. With Or Without You / Love Will Tears Us Apart
encore(s)
23. City Of Blinding Lights
24. Beautiful Day
25. Mother And Child Reunion / Bad
26. 40

Ore 21.30 parte puntualissima People Have The Power, cari fan ci siamo, siamo verso la fine dell’ieTour, godiamoci ogni dettaglio, buon concerto a tutti! Arriva il nostro cantante sul palco e si inizia con The Miracle. Bono pronuncia: the most beautiful sound in the world! e noi lo diciamo da decenni!
This is our first single, Out Of Control! vengono presentati gli altri componenti della nostra band, Adam, Larry ed Edge.
Senza un attimo di pausa è il momento di Vertigo, lanciata dal pubblico e come sempre coinvolgente, così come la successiva I Will Follow.

CUNAdutWUAQ_i17.jpg largeLee McKinney – Cedarwood Road, Belfast 2

Coming from the chaos of Paris to the peace of Belfast. Look at you, what have you done? It’s incredible what you’ve pulled off in this city e parte Iris (Hold Me Close), ritmo e sound U2 che continua anche con Cedarwood Road, Bono dentro lo schermo.
Questo è sempre un grande momento del concerto, si prosegue con Song For Someone.
Sunday Bloody Sunday, ancora a Belfast! Sing for us, Bono invita i fan a cantare, how long how long must we sing this song. Il momento è ‘solenne’, siamo nel passaggio a Raised By Wolves, qui a Belfast e dopo Parigi, il tutto assume significati altissimi.
Tocca a Until The End Of The World, fantastica fino alla fine, all’ultimissimo sussulto della nota di Edge, finchè la band esce dal palco e termina così la prima parte del concerto. On Air The Fly.

CUNFpMxUkAA6_vP.jpg largeHarry Kantas – Until The End Of The World, Belfast 2

Ore 22.30, si torna con Invisible, i’m not invisible, i’m here si accendono le luci, lo schermo si spegne, la band è sospesa nello schermo. Even Better Than The Real Thing la successiva, si salta dentro la SSE di Belfast. Bella atmosfera anche in Mysterious Ways, put your hands in the air for the heartbeat of innocence and experience! Sale Veronica sul palco, Desire, she’s the candle, burning my room, i’m like the needle, needle and spoon.

CUNRSn8UkAAnDSe.jpg largeKite – Angel Of Harlem con i due chitarristi messicani scelti tra il pubblico, Belfast 2

La band è in forma a partire da Bono, finora solo un piccolo errore di Edge su Mysterious, salgono due chitarristi messicani presi dal pubblico e si organizzano per suonare con la nostra band finchè nella venue si alzano alti gli Olè dai fan. Angel Of Harlem, molto meglio il secondo attacco del primo, parte il pezzo tra l’entusiasmo. Al termine del pezzo Bono gioca e intona La Bamba e poi parte Every Breaking Wave, esecuzione perfetta. Silenzio dentro l’Arena, è il momento di October, Bono sussurra qualcosa ed il pezzo è vivo fino alla fine, ma subito dopo arriva lo scossone Bullet The Blue Sky arriva il megafono. In the howlin’ wind, comes a stingin’ rain, see it drivin’ nails, into the souls on the tree of pain.

Momento di pausa dopo la tiratissima Bullet, ecco Zooropa, dream out loud cari fan, sta arrivando uno dei nostri momenti, Where The Streets Have No Name, what do you want, intro lunga e fan come molle impazzite. Canzone favolosa ed alla fine ovazione, interrotta solo da Pride (In The Name Of Love), sentita e seguita fino alla fine dal pubblico. Adesso With Or Without You quest’anno di alto livello, Love Will Tears Us Apart, prima del thank you, good night e si chiude una grande versione del pezzo, con favoloso accompagnamento del pubblico.
Pioggia di applausi per questa doppietta a Belfast, la prima volta dopo il 1981 che non suonavano due volte nello stesso Tour e mancavano da 18 anni. Termina la seconda parte, restiamo in attesa degli encore(s)

Ore 23.33 il Prof. Hawking introduce City Of Blinding Lights e Beautiful Day, Blessings are not just for the ones who kneel, luckily.. Vive le France! gli viene lanciata una bandiera francese. What feeling in this room, this is a special night for the band.
Mother And Child Reunion
e subito dopo squillante la base di Bad, grande grande momento di vicinanza tra fan, durante il nostro sound e calorosamente accolto con accompagnamento fedele, da tutti i fan presenti nella venue.
Il nostro cantante ci fa vivere altri momenti da brividi, lanciando il nostro coro, How Long To Sing This Song, accolto al volo da tutti i presenti, scambio di strumenti e Edge fa partire 40. Stringiamoci forte, stringiamoci tutti. Turns the lights off, How Long altissimo, Larry anticipa un pelo l’ultimo suo momento.

Il concerto finisce come vorremmo finisse ogni live dei nostri. Una doppietta dai mille significati, stronger than fear cari fan, adesso siamo verso la fine, il tempo vola, il tempo non si ferma e restano solo le nostre emozioni con i nostri ricordi. Sempre con gli U2 in sottofondo, adesso tocca a Dublino, andiamo a casa loro.
23, 24, 27 e 28!

 

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800px-U2_PopMart_Tour,_Belfast,_August_1997_(03)PopMart Tour al Royal Botanical Garden di Belfast, il 26 agosto 1997. Qui alcune info

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