2015, un anno in TOUR con gli U2

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Siamo negli ultimi giorni del 2015 un anno che per i fan degli U2 significa iNNOCENCE & eXPERIENCE tOUR, 76 concerti tutti indoor, 36 nella leg Usa/Canada iniziata il 14 maggio e conclusa il 31 luglio e 40 nella leg europea, iniziata a Torino il 4 settembre e conclusa a Parigi il 7 dicembre scorso.
Tutte serate che U2place ha raccontato in diretta, descrivendo ogni situazione riguardante sia la nostra band, sia il clima all’interno della location in cui ci siamo ritrovati di volta in volta. Siamo stati accompagnati da tantissimi placers con i quali abbiamo trascorso tutti i 76 concerti anche ad orari difficili, ma con tanto amore per la nostra band e grande spirito di condivisione, doveroso tra noi fan.
Di seguito ripercorriamo l’intero anno di Tour; nel riassunto vengono ricordati i passaggi che hanno contraddistinto le singole serate, ai quali abbiamo aggiunto i link ai nostri racconti, tutti scritti finché stavamo vivendo il momento e pubblicati in tempo reale nei mesi scorsi.

CFAOk_-VAAAifRX.jpg largeBajagirl –  fan da tutto il mondo si danno appuntamento a Vancouver per l’esordio mondiale dell’ieTour

l’ieTour comincia a concretizzarsi a metà aprile, con le notizie riguardanti le prove della band a Vancouver già un mese prima dell’inizio della leg. Video e Audio di alcune prove.

A Vancouver gli U2 entrano in scena il 14 maggio alla Rogers Arena, rompono il ghiaccio ed iniziano a rodare i meccanismi. Nostro racconto della prima mondiale durante la quale viene suonata anche The Troubles, subito prima di With Or Without You a chiudere la seconda parte. Al termine del concerto Edge è vittima di una caduta fortunatamente senza strascichi, mentre camminava sulla passerella, proprio alla fine dell’ultimo pezzo del concerto, I Still Haven’t Found What I’m Looking For.
La seconda serata è il giorno successivo, esordio di California e Miracle Drug e per la prima volta viene suonata When Love Comes To Town in ricordo di B.B.King scomparso il giorno stesso.

Il 18 ed il 19 maggio siamo a San Jose, nostro racconto del primo e del secondo concerto. Ricordiamo anche un rumor ricorrente nei giorni nostri che arriva proprio da San Jose per bocca di Adam che arrivando alla Sap Center Arena il pomeriggio del secondo concerto, fermandosi dai fan annuncia che gli U2 torneranno in Sud America verso la fine del 2016.

Il 23 e 23 maggio siamo sempre in zona, ma stavolta a Phoenix alla US Airways Center, il primo concerto propone addirittura In God’s Country a sorprenderci completamente e viene concluso con I Still Haven’t Found e seconda serata che si chiude con questi encores in successione: Miracle Drug, Where The Streets Have No Name e One.

The Forum di Inglewood, Los Angeles – foto del 31 maggio

A Los Angeles la nostra band suona cinque concerti, il primo di questi è il 26 maggio.
Il giorno successivo, la notizia della morte di Dennis Sheehan deceduto per cause naturali durante la notte ad Hollywood, caratterizzerà molto la serata e forse il tour, oltre alla grande carica emotiva degli U2, in chiusura viene a sorpresa suonata 40 dedicata al Tour Manager e in seguito verrà riproposta addirittura altre sedici volte.
Il 28 maggio gli U2 suonano per un’ora al Roxy Theater, davanti a 500 fortunatissimi fan vincitori di un contest di KROQ e dove la band regala un inizio di serata in perfetto old style con The Ocean e 11 O’Clock Tick Tock.
Il 30 maggio terza serata dal Forum di Inglewood, il 31 la quarta che registra una fantastica All I Want Is You e termina ancora con 40, fino a chiudere la permanenza Californiana il 3 giugno, con il quinto ed ultimo concerto.
Nostro speciale sull’intera storia degli U2 a LOS ANGELES

Il 6 ed il 7 giugno si lascia la costa californiana e si vola a Denver, per una doppietta dalla Pepsi Center Arena. Nostro racconto del primo e del secondo concerto.
In precedenza abbiamo pubblicato uno speciale sull’intera storia degli U2 a DENVER dove non parliamo solo di Red Rocks ma di tutti i live in città.

montreal 3Montreal 16 giugno, salgono sul palco una trentina di fan

Il 12, 13, 16 e 17 giugno gli U2 esordiscono quest’anno in Canada al Bell Center di Montreal, nostro racconto del primo concerto. Durante la seconda serata viene proposta per la prima volta Lucifer’s Hands.
La terza serata viene caratterizzata da una trentina di fan sul palco a cantare I Still Haven’t Found assieme alla band e la quarta viene invece chiusa da Where The Streets Have No Name / 40, fantastico.
Anche in questo caso, in precedenza abbiamo pubblicato il nostro speciale sull’intera storia degli U2 a MONTREAL.

Chicago, la nostra band sull’e-stage

Si torna negli Stati Uniti per i cinque concerti di Chicago allo United Center, il 24, 25, 28, 29 giugno e 2 luglio. Il primo concerto termina con I Still Haven’t Found, il secondo con One, mentre durante la terza serata esordisce nel tour Gloria che non veniva suonata dal 2005. La quarta serata gli U2 propongono per la prima volta live Crystal Ballroom e per l’ultima serata in città il concerto si chiude con 40.
Nostro speciale sull’intera storia degli U2 a CHICAGO.

Il 6 e 7 luglio ultim deviazione canadese, a Toronto all’Air Canada Center per una doppietta andata sold out istantaneo. La prima sera termina con Stand By Me e la seconda con City, Streets e One nella parte encores completa.
Nostro speciale sull’intera storia degli U2 a TORONTO.

CJlzDhwWEAAONRLBoston 11 luglio, il Garden si sta riempiendo in vista della serata

Il 10, 11, 14 e 15 luglio la band torna a Boston al TD Garden, una delle città che, anche per motivazioni storiche e sociali, può annoverare un grandissimo seguito di fan, come si può riscontrare anche dal nostro speciale sull’intera storia a BOSTON pubblicato in precedenza.
E la venue non tradisce, accogliendo e coccolando la nostra band per tutta la settimana di permanenza nel Massachusets. La prima sera grandissima partecipazione e concerto terminato con 40. La seconda serata ritroviamo Bad subito dopo il set acustico sull’e-stage, una Bad che viene impreziosita dallo snippet di Lou Reed, Walk On The Wild Side, ricordando la fantastica interpretazione del Live Aid di trent’anni prima. 8 minuti che devono essere ricordati in futuro. Terza e quarta serata a Boston, con l’esordio di The Fly remix di Gavin Friday, nell’intermission al posto di The Wanderer di Johnny Cash.

maxresdefaultGli U2 e Bruce Springsteen il 31 luglio assieme sul palco del Madison Square Garden

La fenomenale leg americana volge al termine con le attesissime otto serate di New York, tutte al Madison Square Garden, il 18, 19, 22, 23, 26, 27, 30 e 31 luglio 2015.
E sono tutte serate nel segno della continuità, gli U2 suonano con straordinaria intensità ed il pubblico estende l’abbraccio alla nostra band dalla prima all’ultima nota. La prima serata c’è addirittura l’esordio di October, riproposta a sorpresa per la prima volta addirittura dal 1989, con i nostri che erano ad Auckland per il Love Town Tour.
Durante la seconda serata viene riproposta Volcano ed il concerto termina con Bad, Where The Streets Have No Name e I Still Haven’t Found.
Nella terza serata platea vip traboccante di personalità e Fallon ospite sul palco a suonare Desire con la nostra band. Nella quarta serata viene riproposta Lucifer’s Hands e concerto che si chiude ancora con I Still Haven’t Found.
La quinta serata determina Lady Gaga ospite sul palco con gli U2 e concerto che termina con One.
La sesta serata consecutiva nella Grande Mela registra il ritorno di Two Hearts Beat As One proposta al secondo posto, dopo Miracle e prima di Vertigo, straordinaria scelta. Anche The Troubles trova finalmente ancora spazio, prima di With Or Without You al termine della seconda parte.
La settima serata arriva il 30 luglio, a quattro anni di distanza dalla chiusura del gigantesco 360 Tour a Moncton e anche questo concerto viene caratterizzato dai nostri che propongono Satellite Of Love con Lou Reed sullo schermo, a regalare flash back di zootiviana memoria.
Durante Mother And Child Reunion, canzone scelta e proposta in tutte le serate del tour per presentare le campagne (RED) e One Campaign sale sul palco l’autore del pezzo, Paul Simon.
La permanenza a Manhattan termina il 31 luglio per l’ottava serata consecutiva nella stessa venue, mai successo nella storia della band. Serata fantastica, caratterizzata anche da Party Girl che ritorna in setlist e con Bruce Springsteen ospite meraviglioso a chiudere il concerto con la nostra band, suonando I Still Havent’ Found e Stand By Me. Grandissima serata.
Nostro speciale sull’intera storia degli U2 a NEW YORK.

11947432_10154376242003475_8262019396601791538_nI fan italiani accompagnano gli U2 durante Where The Streets Have No Name del 4 settembre.

Il Tour continua nel vecchio continente e la nostra band sposta tutta la carovana a Torino. Noi di U2place abbiamo raccontato ogni dettaglio dall’arrivo degli U2 una settimana prima per provare i nuovi accorgimenti ed i nuovi inserimenti. Grande attesa per i due concerti italiani del 4 e 5 settembre al Pala Alpitour.
La sera prima consegna delle pizze da parte della band ai fan presenti fuori il Palazzetto in una sorta di tradizione inaugurata il 5 agosto 2010, sempre alla vigilia del concerto di Torino del 360 Tour.
I fan italiani accolgono gli U2 con il loro proverbiale calore e l’amore per i nostri partorisce una fantastica ed inarrivabile One a conclusione della prima serata, cantata da tutti dall’inizio alla fine e incorniciando uno dei momenti più intensi dell’intero Tour.
La seconda serata si conclude con Zucchero ospite sul palco a suonare I Still Haven’t Found con la band.
Durante le serate torinesi scopriamo le novità che gli U2 riproporranno per l’intera leg europea e spiccano le immagini di Gabriel Chaim di Kobani e noi di U2place abbiamo voluto contattarlo per farci raccontare l’evoluzione del rapporto con gli U2.

COzWRmjVAAEGl9wAmsterdam 8 settembre, parterre strapieno in attesa degli U2

Rotto il ghiaccio in Europa, si vola ad Amsterdam per quattro serate indimenticabili, l’8, il 9, 12 e 13 settembre alla ZiggoDome Arena. Durante la prima serata viene riproposta Two Hearts Beat As One. Ancora Gloria nella seconda serata, suonata in una delle pochissime città europee che ha potuto annoverare il LoveTown Tour nel 1989.
Nel frattempo, al termine del concerto durante la notte vengono ufficializzate le nuove ed attesissime date a chiudere il tour, a Belfast e Dublino e tra i fan si scatena la corsa ai preziosissimi accessi.
La terza serata olandese si chiude con One e per la quarta vengono convogliate tonnellate di emozioni, non tanto per l’esordio di Magnificent nel Tour, ma soprattutto per la parte finale del concerto che qui sotto vi riproponiamo interamente dal nostro racconto scritto in diretta:
ATTENZIONE: BAD questo è un momento che i fan U2 aspettano sempre, questo è il momento lacrime, stupendo! godiamoci il pezzo in silenzio e con gli occhi chiusi, siamo con la testa dentro lo Ziggodome, abbracciamoci tutti cari fan! So let it goooo and find away, i’m wide awaaake, tutta la venue canta, siamo tutt’uno.
La band la prolunga e nella venue battito di mani ritmato, fino alle coccole finali di Edge ed al coro altissimo, che fa ripartire il pezzo poderoso e storico. Improvvisamente la magia, grande versione della cara Bad, prima volta in Europa nel 2015, snippet di 40 di Bono, How Long To Sing Song sul sound di Bad, momento lunghissimo, solo altissimo ancora dalla venue, battito di mani e urlo storico Hooooow Looooong To Sing This Song e finisce così una meravigliosa serata, ANZI
Adam e Edge si allacciano al coro dei fan e fanno partire 40, cari amici, che momento finale di concerto, degno delle migliori serate della band, how long a profusione, amore a distesa, richiami al nostro essere fan U2 fino al midollo, siamo emozionati, siamo contenti, stiamo vivendo un grandissimo finale di concerto, tutti i fan U2 vogliono uscire dalla venue cantando a squarciagola.
Bono fa spegnere le luci, stiamo piangendo davanti ad un computer, Adam smette di suonare, Edge anche, solo Larry fa partire il suo celebre assolo finale e conclusivo di questo grandissimo concerto. Stupendo!

12038526_10154409771238475_1519786436949325403_nStoccolma 20 settembre, ore 22.40 il momento dell’annuncio del rinvio della serata per motivi di sicurezza.

Dopo Amsterdam, il prossimo poker è a Stoccolma con le date programmate il 16, 17, 21 e 22 settembre. Si torna in uno Stato che è legato ai nostri da alcuni momenti che rappresentano dei picchi da ricordare tra i fan, che abbiamo voluto raccogliere nel nostro speciale a STOCCOLMA.
La prima serata termina con One, la seconda invece con I Still Haven’t Found. La terza serata era programmata per il 20 settembre, ma succede l’imponderabile e non preventivabile: per motivi di sicurezza, con un’escalation disordinata di info da parte della security svedese, viene rinviato di un giorno il concerto.
La terza serata è quindi suonata il 21 settembre e la quarta scala al 22, regalando un finale di concerto d’autore, il migliore.

12063559_10154424276918475_3712027985786404087_nBerlino 28 settembre, Bono incontra i fan al Waldorf Astoria Hotel

E’ il turno di Berlino, ancora quattro serate organizzate il 24, 25, 28 e 29 settembre alla O2 Mercedes Arena. La prima serata viene caratterizzata da Zoo Station, proposta all’inizio della seconda parte dopo Invisible e Real Thing. Nella seconda serata durante Desire sale sul palco Mauro, un fan italiano vestito da McPhisto.
Fuochi d’artificio per i concerti finali dalla capitale tedesca, durante la terza esordisce New Years Day e per la quarta viene riesumato il mitico finale Bad/40, in una delle migliori versioni dell’intero tour.
Nel frattempo continuano i nostri speciali a descrivere il panorama del momento e nei quali setacciamo l’intera storia degli U2 a BERLINO e cercando tra gli altri, ogni link tra i nostri ed i Kraftwerk, così tante volte ricordati dai nostri nell’intera storia e con precisi riferimenti al loro album Man Machine, ricorrente nell’ieTour.

12115875_10154438650533475_5763863827566178788_nBono pubblica su twitter una foto da Barcellona ed aggiunge una descrizione: holding onto summer

Dopo una settimana di pausa si torna a ballare il 5, 6, 9 e 10 ottobre dal Palau Saint Jordi di Barcellona. La prima serata termina ancora con One e la seconda serata riscontra l’assordante urlo spagnolo durante l’intro di Vertigo,
Durante la terza serata una delle migliori e tirate Electric Co di tutto il tour e per la quarta serata fuochi d’artificio fin dall’inizio con la riproposizione di Gloria, il ritorno di Spanish Eyes ed il finale leggendario Bad / 40.
La permanenza catalana è stata presentata dal nostro speciale sull’intera storia degli U2 a BARCELLONA.

Nel frattempo scopriamo le evoluzioni che stanno prendendo la base di Zooropa sempre più concreta e le varie modifiche della storyline in particolare su Even Better e Sunday Bloody Sunday.
Il 13 ed il 14 ottobre, doppietta dal Palais Des Sports di Anversa, nostro racconto della prima e della seconda serata.
Il 17 ed il 18 ottobre gli U2 si spostano di pochi chilometri e si trasferiscono a Colonia, nostro racconto della prima serata terminata con One, mentre inaspettatamente la seconda serata registra un concerto di ben 27 pezzi, record per gli U2 e performance terminata con Bad / 40, che come ci raccontano i nostri placers presenti, si è prolungata per parecchi minuti dopo il termine, anche nelle strade in città. Favoloso.
In precedenza abbiamo pubblicato il nostro speciale sull’intera storia degli U2 a COLONIA con alcuni controversi momenti.

1401x788-u2Londra 29 ottobre, Patti Smith raggiunge gli U2 sul palco per cantare assieme People Have The Power

Altra settimana di pausa prima del grande finale che si inaugura con le sei serate organizzate a Londra. Il 25, 26, 29, 30 ottobre e 2 e 3 novembre si allunga di molto la storia della nostra band nella capitale dello U2, come raccontato nel nostro lunghissimo speciale introduttivo.
Per la prima serata si parte in sordina, setlist standard ma grandissima partecipazione dalla O2 Arena. Nella seconda serata si comincia a scaldare il motore e ricordiamo Noel Gallagher ospite per suonare I Still Haven’t Found assieme agli U2. La terza serata verrà ricordata soprattutto per il gran finale con Patti Smith sul palco per suonare People Have The Power con la nostra band, uno dei momenti di maggior fascino dell’intero tour. Grandissima la sacerdotessa che inizialmente intimidita, si lascia trasportare conducendo il finale di concerto.
Quarta serata con Desire e All I Want Is You dall’e-stage e termina con One, quinto concerto londinese dove ricompare Elevation, fino al gran finale del 3 novembre, Party Girl torna ad essere suonata, assieme a Gloria ed al mitico finale Bad / 40 che caratterizza sempre con forza le serate nelle quali vengono riproposte.

Il 6 e 7 novembre gli U2 sono di turno a Glasgow alla SSE Hydro Arena, una città che annovera moltissimi episodi nella storia con gli U2, che noi vi abbiamo raccontato nel nostro speciale introduttivo precedentemente pubblicato.
E le serate non tradiscono le attese, la prima serata viene riproposta ancora The Sweetest Thing, mentre la seconda verrà ricordata probabilmente come la migliore serata dell’intero tour, per coinvolgimento dei fan e generosità della nostra band, che forse solleticati dalla presenza di Jim Kerr e Charlie Burchill dei Simple Minds, estraggono dal cilindro un concerto epico. Non solo Gloria ed Angel Of Harlem, ma anche per il finale che marchia a fuoco l’intero week end scozzese, che riproponiamo per intero dal nostro racconto in diretta durante il concerto:
parte Bad! cantata con tutto il pubblico, che poi da il meglio di se ai primo lancio di How Long To Sing This Song, altissimo, la band attende che i fan si sfoghino ma dopo lo scambio di strumenti di Adam ed Edge, parte il sound che ci pettina le orecchie, 40 come sempre tutta per noi.
I waited patiently for the Lord.
He inclined and heard my cry.
He brought me up out of the pit
Out of the miry clay.
I will sing, sing a new song.

I will sing, sing a new song.
How long to sing this song?
How long to sing this song?

Certi pezzi bisogna saperli valutare, bisogna accompagnarli, bisogna saper dare il peso alla storia. Essere un fan degli U2 è meraviglioso anche per i momenti che stiamo vivendo adesso, il fascio di luci, il pubblico che continua How Long, Adam che a volte è alto, Adam poi smette di suonare, lo fa anche Edge, intanto il pubblico è altissimo e costante, How Long To Sing This Song, anche Larry rallenta e mantiene alto l’urlo dei presenti, un applauso si alza fino all’assolo del nostro batterista che mette il timbro ad una delle più belle serate del Tour!
Larry esce da solo sulla passerella finchè la platea urla il nostro inno.
U2 e GLASGOW FAVOLOSI. siamo fan della più grande band al mondo.

Termina così il concerto, sulle note di Glittering Prize!! omaggio ai Simple Minds

CTj7Y1gWUAE0Asz.jpg largeParigi 11 novembre, la band raccoglie gli applausi abbracciata sul palco al termine di With Or Without You

Parigi! Sono quattro i concerti in programma nella capitale francese, originariamente il 10, l’11, 14 e 15 novembre, da Bercy. La prima serata solo 23 pezzi mentre la seconda si torna a 25 e si chiude con One.
Durante quel venerdì 13 novembre, a Parigi si scatenano i terribili e tragici attentati in vari punti cittadini che ci toccano nel midollo e che ci fanno riflettere molto. Vengono annullati i due concerti programmati e la nostra band rimane in città per rimanere vicino ai francesi anche per rendere omaggio alle povere vittime.
Alla vigilia dei concerti abbiamo pubblicato la nostra raccolta di aneddoti riguardanti la storia degli U2 a PARIGI.

12246842_10154507727078475_8958820804841920547_nParigi 14 novembre, gli U2 rendono omaggio alle vittime degli attentati terroristici

CatturaBelfast 18 novembre, il primo emozionante ricordo degli U2 alle vittime degli attentati di Parigi, durante City Of Blinding Lights

In attesa di conoscere la sorte dei due concerti francesi che posticipati, la band riprende il Tour seguendo la programmazione e torna a Belfast il 18 e 19 novembre, dopo addirittura 18 anni dall’ultimo spettacolo che si è tenuto durante il Popmart Tour, come raccontato dal nostro speciale sull’intera storia degli U2 a BELFAST.
La prima serata si conclude con One e la seconda ancora con Bad / 40.

12289676_10154522815278475_2720614625867311373_nDublino, fan in coda alla 3Arena, ex Point Depot

Siamo verso la fine dell’ieTour, la band torna a casa e finalmente è il turno delle quattro serate di Dublino il 23, 24, 27 e 28 novembre, annunciate solo a metà settembre e che hanno scatenato l’interesse da parte dei fan in tutto il mondo per accaparrarsi l’agognato biglietto, creando un sold out pressochè istantaneo, tranne pochissimi tagliandi rimessi in vendita il giorno precedente l’esibizione.
Anche questi concerti sono stati preceduti dal nostro speciale sulla storia degli U2 a DUBLINO, un racconto ricco di gustosi aneddoti riguardante soprattutto gli early days dei nostri.
E sono quattro serate che giustificano l’attesa, ricche di tanta generosità da parte degli U2, che sono ricambiati da tantissimo amore e trasporto da parte di tutti i fan che si sono dati appuntamento nella capitale irlandese, niente di meno che all’ex Point Depot, ribattezzata 3Arena dallo sponsor, ma che in città chiamano sempre The Point.
La prima serata si conclude con One e serve a rompere il ghiaccio anche per una doverosa carica emozionale causata dal ritorno in città, davanti a tanti amici che li seguono da sempre.
Nel frattempo si conoscono i giorni scelti per i due concerti conclusivi e le dinamiche di cambio o riutilizzo dei biglietti.
La seconda serata irlandese è chiusa da Bad / 40 suonate a sorpresa, la terza riscontra il ritorno di New Year’s Day e viene chiusa da Bad / One, mentre durante la quarta salgono sul palco Panti Bliss, drug queen irlandese e Imelda May, nata a pochi metri dal The Point a cantare Desire con gli U2 e chiusa da Bad / 40.

12279079_10154550000233475_1789983990152958373_nParigi 7 dicembre, gli U2 e gli Eagles Of Death Metal sul palco assieme per cantare People Have The Power

Una parte di fan considera chiuso qui il Tour, ma in realtà mancano le due ultime serate da Parigi, il 6 e 7 dicembre, quelle non suonate per i vergognosi attentati terroristici e che verranno ricordate in futuro anche grazie alla grande sensibilità degli U2 che con molto stile tornano a suonare in città.
La prima serata viene conclusa ancora con Patti Smith per la seconda volta a suonare People Have The Power, canzone dai mille significati, ma è ancora maggiore il trasporto per il finale dell’ultimo concerto parigino, con la nostra immensa band che ospita sul palco gli Eagles Of Death Metal, proprio la band che si stava esibendo al Bataclan davanti a 1.500 fan e si fanno raggiungere per esibirsi assieme sul pezzo di Patti Smith.
Al termine si sente Bono pronunciare: “alcuni vi hanno rubato il palco l’ultima volta e noi vi lasciamo il nostro“, gli U2 escono dal palco e lasciano da soli gli Eagles a suonare un loro pezzo, I Love You All The Time, rendendosi così autori di un gesto dal significato immenso, caratterizzato da una classe ed uno stile inarrivabili.

Ringraziamo tutti i fan presenti che hanno vissuto assieme a noi ogni serata ed ogni emozione e che hanno voluto contribuire in ogni modo alla divulgazione ed alla condivisione. Da parte nostra un immenso augurio di buon fine anno, preludio ad un 2016 nel quale vorremmo ancora raccontare altri episodi per arricchire la storia degli U2.
Siamo fan della più grande band al mondo!

12115520_10154480987003475_3357302795021247293_nBono a Londra regala ad Adele ed Eleonora di U2place, una dedica speciale alla coreografia dei fan italiani all’Olimpico di Roma dell’8 ottobre 2010.

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