Nel prossimo numero di maggio di Q Magazine sarà presente un intevista ad Adam Clayton. Da quel poco che è trapelato l’intervista verte sopratutto sulla performance che gli U2 faranno al Festival di Glastonbury il prossimo 24 giugno. Ecco parte dell’intervista rilasciata dal bassista degli U2 al Q Magazine:
Q Magazine: Cosa ci si può aspettare dal vostro live a Glastonbury?
Adam Clayton: ‘E’ molto anti-Glastonbury avere alle spalle uno degli stage più grandi della storia, ma lo faremo entrare da un passaggio segreto, tenteremo qualcosa che renderà l’esperienza del nostro show all’altezza di Glastonbury’.
Q Magazine: Sarà arduo nascondere il ‘The Claw’ del U2360 Tour?
Adam Clayton: ‘Questo potrebbe essere difficile, ma stiamo vedendo il da farsi, ci auguriamo di creare un’esperienza sconvolgente, che possa reagire bene con tutti gli altri elementi in gioco’
Q Magazine: Come creerete questa alchimia tra il ‘Claw’ del U2360 e il Pyramid Stage di Glastonbury?
Adam Clayton: ‘Vogliamo tornare indietro ai nostri lavori degli anni 90’, tali lavori giravano intorno ad un sound dance/psichedelico, cercheremo di creare un’alchimia tra il periodo che va dalo Zoo Tv Tour al PopMart Tour. Il 2011 è il 20simo anniversario dalla realizzazione di Achtung Baby così questa è la giusta occasione per rimarcare e trovare un connessione per sottolineare tale periodo
Questo tende a confermare l’intenzione della band irlandese di offrire uno show diverso rispetto al cristalizzato U2360 Tour (Vedi News), con set-list sempre uguali e concentrarsi su un set con molte canzoni che hanno fatto la storia del gruppo. Vi ricordiamo che ormai non sono più disponibili biglietti per il festival.