Una vera roccaforte degli U2 è rappresentata da Boston, che ha avuto l’opportunità di conoscere la band fin dal Boy Tour e che conta ad oggi 25 concerti ufficiali in città, ma per avere un quadro più preciso del profondo rapporto tra la band ed il luogo, dobbiamo considerare anche Worcester con 9 serate e Foxboro con 8, entrambe a circa trenta miglia di distanza dal capoluogo del Massachusetts. Quindi sono ben 38 le esibizioni in un’area che ha potuto vedere tutti i tour.
La storia inizia dal Paradise Theater il 13 dicembre 1980 per la seconda leg del Boy Tour, gli U-2 erano la band di supporto dei Barooga Bandit e Carter Alan, allora un giovane Dj con una copia di Boy di importazione, ricorda bene ‘C’erano circa 150 persone quella sera quando suonarono gli U2, hanno eseguito il loro programma, compresi due bis e poi se ne andarono, cosi’ come la maggior parte del pubblico, lasciando i Barooga mortificati‘ questa fu l’intera setlist: 11 O’Clock Tick Tock, An Cat Dubh, Into the Heart, Another Time Another Place, Cry / The Electric Co., Things To Make and Do, Twilight, I Will Follow, bis: 11 O’Clock Tick Tock, Out Of Control
Da segnalare Bono che canta Give peace a chance durante Electric Co. per ricordare John Lennon assassinato da pochi giorni. Anche se davanti a pochissimi fan, il feeling con la città scoppiò subito e questa data al Paradise Theater verrá ricordata con grande affetto negli anni a venire in quasi tutti i concerti in zona.
Bono: Siamo venuti in questo paese solo per vedere come sono i posti e le persone, ma torneremo l’anno prossimo Ed infatti la band tornerà il 6 marzo 1981, per la terza leg del Boy Tour, stavolta per due concerti nella stessa serata e con ben 1.000 persone attratte dall’eco del primo concerto di dicembre e dalla promozione di una radio locale, la WNBC che passava incessante il primo album della band. La serata venne registrata dalla Warner Brothers e pochi mesi dopo, i pezzi Out Of Control, Cry / Electric Co., 11 O’Clock Tick Tock e The Ocean sono stati utilizzati come b-side in varie edizioni di singoli.
Paul McGuinness su Boston: Suonare a Boston era quasi naturale per noi, perchè è una città ‘irlandese’ e ancora una volta c’era un grande promoter. Il primo concerto suonato là è stato organizzato con Don Law (che ora lavora per Live Nation) e si è tenuto al Paradise. C’era un’ottima radio a Boston, la WNBC.
La band torna per un quarto spettacolo del Boy Tour, al Metro NightClub il 28 maggio 1981, con 1250 spettatori che furono testimoni della seconda esibizione nella storia di Fire
Per l’October Tour passano all’Orpheum Theater il 14 novembre 1981 con quasi tremila spettatori esultanti e concerto intero trasmesso in diretta radiofonica alla WNBC. Sempre nella stessa venue, la band si è esibita per il War Tour per due date, il 5 ed il 6 maggio 1983, entrambe le serate sold out e registrate dalla radio. Questa la ruggente setlist del 6 maggio: Out of Control, Twilight, An Cat Dubh / Into The Heart, Surrender, Two Heart Beat As One / Let’s Twist Again, Seconds, Sunday Bloody Sunday, The Cry, The Electric Co. / Send in The Clowns, I Fall Down, October, New Year’s Day, Gloria, I Threw A Brick Through A Window, A Day Without Me, Party Girl bis: 11 O’Clock Tick Tock, I Will Follow, 40.
A Boston oramai il rapporto con la band è consolidato da una serie di successi consecutivi e come venue viene scelta la Boston Garden Arena, dove 16mila fan assistono a due serate caldissime il 17 e 18 settembre 1987, con un entusiasmo straripante che non viene frenato nemmeno dal black-out all’impianto della band, che la prima sera suonò per un’ora con le luci del palazzetto completamente accese. Steve Morse sul Boston Globe: Dove altre grandi stelle sarebbero potute crollare senza le loro luci, gli U2 sono andati avanti come una compagnia, creando un legame ancora più stretto con il pubblico. Questa la straordinaria setlist del 18 settembre: Streets, i Will Follow, Trip Through Your Wires, I Still Haven’t Found What I’m Looking For, MLK, The Unforgettable Fire, Bullet, Running, Sunday, Exit, In God’s Country, Help, Helter Skelter, Bad, October, New Year’s Day, Pride, bis: One Tree Hill, With or Without You, Spanish Eyes / (I Can’t Get No) Safisfaction, Out Of Control, 40.
In una città così profondamente Irish, il rapporto non poteva essere che di straordinario affetto reciproco e per lo ZooTV la band decide di festeggiare il giorno di San Patrizio in città, con il concerto del 17 marzo 1992. E fu una vera festa tutta la giornata, trascorsa a spasso per i quartieri o ad accompagnare un gruppo di musicisti che suonava i loro pezzi in un pub, con la radio locale WZLX impegnata ad alimentare l’atmosfera organizzando un contest all’apparenza banale: regalare 25 biglietti del concerto a persone che ‘vestiranno originale’ o che recheranno striscioni o abiti con la scritta: ‘WZLX Welcomes U2’.. peccato non immaginassero lontanamente che si sarebbero presentate nella venue 8mila persone, bloccando completamente il traffico in tutta la città nell’ora di punta!! Perfino McGuinness per divincolarsi dall’ingorgo ebbe problemi nel farsi riconoscere dalla polizia locale. Per la prima volta Larry Mullen Jr canta Dirty Old Town e Edge torna a proporre Van Diemen’s Land, per una delle ultime volte. The Edge: Stasera voglio cantarvi una canzone su un uomo chiamato John Boyd O’Reilly che ha lasciato l’Irlanda su una nave prigione diretta in Australia, ma è riuscito a scappare dirigendosi verso una città degli Stati Uniti chiamata Boston. Questa l’intera setlist: Zoo Station, The Fly, Real Thing, Misterious Ways, One, Until, Who’s Gonna Ride, Tryin’ To Throw Your Arms, Angel Of Harlem, Dirty Old Town, Satellite of Love, Van Diemen’s Land, Bad / All I Want Is You, Bullet, Running, Streets, Pride, I Still, bis: Desire, Ultraviolet (light my way), With or Without You, Love is Blindness
Per l’Elevation Tour la band organizza quattro date in città, il 5, 6, 8 e 9 giugno 2001 sempre al Garden e sempre con sold out velocissimi. Tutti gli show vengono registrati e montati per pubblicare il DVD ufficiale del tour, che ancora oggi rimane un esempio della potenza della band in ambiti indoor. Complice anche una serata particolare, le riprese della prima notte non convincono in pieno la band, che dal secondo concerto in poi eliminano delle file intere di luci dalla scenografia. Il mattino del 6 Bono presenzia all’University Class Day ad Harvard: I’m a singer, You know what a singer is? Someone with a hole in his heart as big as his ego. When you need 20.000 people screaming your name in order to feel good about your day, you know you’re a singer. I’m a singer and a songwriter but i’m also a father, four times over. I’m a friend to dogs. I talk too much when i’m drunk and sometimes even when i’m not.[….] When i was a kid in Dublin, I watched in awe as America put a man on the moon and i thought, wow this is made! Nothing is impossible in America! Only human nature and it followed because it was led. Is that still true? And if it isn’t you of all people can make it true again. Questa la setlist della quarta serata: Elevation / Pump it Up, Pride, Until, The Fly / Lust for Life, Real thing, Misterious Ways / Jump Around, In my life / Stuck, Kite, Gone, New York, Out of Control, Sunday / Johnny Was / Get up Stand Up, Desire / Van Morrison’s Gloria / Dude, Psalm 51, Party Girl, Stay, Bad / Alison, Psalm 116 / Where the Streets Have no Name, Beautiful Day, bis: Bullet, With or without you, One / She’s a mistery to me, Walk On. Dopo 8 anni torna Party Girl in scaletta e segnaliamo l’ultima apparizione di Even Better than The Real thing – old version, prima di tornare con un poderoso ‘restyling’, pezzo di apertura nei concerti delle legs Americane nella parte finale del 360 Tour nel 2011!
Nel 2005 per il Vertigo Tour la band sembra non volersi staccare da Boston e quantifica questo magnetismo tornando nell’arco dell’anno in ben tre momenti differenti, il 24, 26 e 28 maggio, il 3 e 4 ottobre ed infine il 4 e 5 dicembre, sempre al Fleet Center, attuale TD Garden ed i fan di Boston non tradiscono. Tutte le sere sold out con la band che ripaga l’amore attraverso performances d’autore. Debuttano nel tour diversi pezzi fino ad allora non ancora riproposti da diversi anni, ecco Out of Control suonata il 26 maggio, così come Who’s Gonna Ride Your Wild Horses full band che ricompare il 28 maggio e mancava dal 1992; fino ad arrivare dapprima ad una mistica MLK il 3 ottobre ed a Stuck in a Moment per la prima volta nel VT il 4 ottobre.
Anche il 4 dicembre la band sfodera una serata straordinaria e propone questa setlist: City, Vertigo / In the Garden, Elevation, I Will Follow,, I Still / In a Little While, Beautiful Day / Sgt. Pepper’s Lonely Heart Club band / Here Come the Sun, Original of the Species, Sometimes You Can’t Make it / Torna a Surriento, Love and Peace or Else, Sunday / Rock in the Casbah, Bullet / The Hands, When Johnny Comes, Miss Sarajevo, Pride, Where The Streets have no Name, One, bis: Until, Misterious Ways, With or Without You, Stuck in a Moment, Yahweh / Bad / 40. Il concerto finirebbe cosi’ ma la band, con le luci già accese e parecchi fan in coda all’uscita, torna sul palco spontaneamente per suonare All Because of You e Fast Cars, un pò come successo da noi a Torino nel 2001.
Nel paraggi di Boston entrambi a circa 30/35 miglia di distanza, vanno menzionate tra le altre, le serate a Foxboro ed a Worcester. A Foxboro la band suona al Gillette Stadium capace di contenere 55mila persone, il 22 settembre del 1987 per il JT Tour, con Bono al suo primo concerto con il braccio fasciato dopo l’infortunio, il 20, 22 e 23 agosto del 1992 per lo ZooTv dove al telefono prova a contattare George Bush . Anche per il PopMart scelgono il Fosboro Stadium e l’1 e 2 luglio 1997 terminano la leg americana, prima di ripartire un paio di settimane dopo da Rotterdam. Il concerto scorre via fuori dagli schemi, Bono sollecita la platea: All those Irish flags out there, things are looking good, things are looking fair.. looking proud, You know what i’m talking about. Edge canta in karaoke Suspicious Minds con i Fun Lovin’ Criminals. Il concerto finisce con MLK e con Bono che non vuole terminare la serata e mentre tenacemente accenna Rain alla chitarra, richiama il resto della band che era nel frattempo già uscita, riuscendo a coinvolgerla fino terminare il pezzo full band. Torneranno ancora a Foxboro per il 360 tour, il 20 ed il 21 settembre 2009.
A Worcester al The Centrum, la band ci arriva fin dal War Tour, quando per motivi di capienza deve uscire da Boston per suonare per la prima volta da main group in un impianto da 14mila posti. Bono in un’intervista del giorno prima pubblicata dalla rivista Trousers: Se rimarremo nei piccoli club, svilupperemo una mentalità ristretta e cominceremo a fare piccola musica. Ed il 28 giugno 1983 debuttano con il record di incasso per il War Tour 116mila $ e fino a quel punto i quasi 11mila fan rappresentano l’affluenza maggiore ad un loro concerto. Durante lo spettacolo viene festeggiato il primo disco d’oro negli Usa con 500.000 copie vendute da War e durante la serata festosa, Bono viene assediato da una dozzina di fan femminili, una delle quali si ammanetta alla cinghia di uno dei suoi stivali. Accorre a liberarlo il solito Dennis Sheehan, così come successo un mese prima a Los Angeles, come raccontiamo in altro articolo.
Sempre a Worcester tornano per 4 date dell’Unforgettable Fire Tour, il 2 dicembre 1984 e la tripletta del 16, 18 e 19 aprile 1985. Se nella prima data a fine dicembre parecchi fan privi del prezioso biglietto sono stati costretti ad ascoltare all’esterno della venue, per le tre date di aprile gli U2 registrarono un complessivo sold out in mezza giornata. La prima sera, come raccontato in questo articolo descrittivo di Carter Alan il concerto si è interrotto per una ventina di minuti per sistemare un impianto di illuminazione che stava scivolando lentamente sopra al pubblico. Il 18 aprile Bono gioca con una famiglia che fa salire sul palco e la band suona per l’ultima volta I Fall Down. Questa l’intera e meravigliosa setlist: Gloria, I Threw A Brick, A Day Without Me / Dear Prudence, I Fall Down, MLK, Unforgettable Fire, Two Hearts Beat as One, Seconds, Sunday, The Cry, The Electric Co / Amazing Grace, A Sort of Homecoming, Bad / Norwegian Wood / Ruby Tuesday / Simpathy for the Devil, October, New Year’s Day, Pride, bis: Party Girl, I Will Follow, 40 / Do they Know It’s Christmas / We are the World. La terza e ultima sera a Worcester la band sale sul palco sulle note di Drowning Man anzichè 4th of July. A Worcester tornano il 2,3,4 maggio 1987 per il Joshua Tree Tour, dove nell’ultima serata aprono ancora il concerto collegandosi su Stand By Me, con i tecnici ancora sul palco e le luci ancora accese. Fino all’ultima esibizione del 13 marzo 1992, giorno del 32mo compleanno di Adam.
Luglio 2015, 10, 11, 14 e 15, splendito poker di concerti dell’ieTour, al TD Garden, sold out velocissimo. Prima e quarta notte terminata con 40 e ricordo di Bono dell’attentato alla Maratona di Boston del 2013, con l’hashtag BostonStrong sullo schermo. La seconda sera ricordiamo una meravigliosa Bad suonata in ricordo della leggendaria esibizione del Live Aid, di quasi 30 anni prima. Splendido e toccante ricordo con lo snippet DuDuDuDuDuDuDu di Lou Reed.
Il 14 luglio viene suonata per la seconda e ultima volta Crystal Ballroom.
Grandissimo appeal in città, c’è da scommettere fin da ora che sarà una serata di straordinario impatto tra la band ed il pubblico, tra i quali ci saranno quel centinaio di fan, che ha visto arrivare la band che viaggiava assieme in una station wagon nel 1980 al Paradise, Bono cit.
fonti: U2 Live di Pimm e varie ricerche web