Questa la setlist del primo concerto a Los Angeles al Forum di Inglewood:
1. The Miracle
2. The Electric Co.
3. (Snippet Do You Remember Rock N’ Roll Radio) Vertigo
4. I will follow
5. Iris (hold me close)
6. Cedarwood road
7. Song for Someone
8. Sunday bloody sunday (acustica)
9. Raised by wolves
10. Until the end of the world
BREAK (The wanderer proiettato sullo screen-wall)
11. Invisible
12. Even better than the real thing
13. Mysterious ways
14. California
15. The sweetest thing
16. Every breaking wave
17. Bullet the blue sky (Snippet 19)
18. (Snippet The Hands that built America) / Pride
19. Beautiful Day (Snippet I Remember You)
20. With or Without You
Encores break
(Stephen Hawking Intro)
21. City of Blinding Lights
22. (Snippet Mother and Child Reunion) Where the Streets Have No Name (Snippet California)
23. One
Alcune foto della serata all’Inglewood Forum
Precedenti aggiornamenti.
L’iNNOCENCE & eXPERIENCE Tour, dopo una deviazione in Arizona torna in California a Los Angeles, per 5 date al Forum di Inglewood. Stasera la prima, cui faranno seguito il 27, 30, 31 maggio e 3 giugno.
La location è storica, piena di ricordi per la band che in zona ha attinto molto nel suo passato, ed anche solo nominare alcuni posti, i fan vibrano per le emozioni che ne scaturiscono. Tra il Joshua Tree Park, con il Motel Harmony, tra la Death Valley con mitici posti come Zabriskie Point, il Memorial del Joshua e vicini a Malibu e Santa Monica, la band stasera torna sul palco, riproponendo questo nuovo tour ancora in una fase di rodaggio, sperando che l’aria del posto, che tanto li ha ispirati, possa far tornare loro la voglia di riproporre pezzi di un glorioso passato il cui eco non si spegnerà mai.
Già da qualche ora molti fans stazionano intorno al The Forum di Inglewood in vista del concerto di stasera.
Potrete seguire la diretta qui su U2Place.com, Il fuso orario è di 9 ore in meno e per l’Italia la diretta sarà quindi la notte successiva a partire circa dalle ore 5 am. Se vorrai vivere con U2place la diretta del concerto, puoi trovare ulteriori informazioni come foto, video e aggiornamenti vari qui e sui nostri canali social come facebook e twitter, oppure iscriverti gratuitamente al nostro forum.
Seguiranno aggiornamenti in diretta:
Adesso ripercorriamo insieme la storia che lega gli U2 insieme alla ‘Città degli angeli’ (tratto dall’articolo che abbiamo pubblicato alcuni mesi fa Vedi News):
La storia inizia il 15 marzo 1981, terza leg del Boy Tour, dal Wolf and Rissmiller’s Country Club, (o Reseda Country Club), dove 600 persone furono trainate dalla promozione della radio KROQ, e dove suonarono questa setlist: The Ocean, Twilight, I Will Follow, 11 O’Clock Tick Tock, An Cat Dubh, Into The Heart, Another Time Another Place, The Cry, The Electric Co., Things To Make And Do, Stories for boys, Boy-Girl, Out of Control, bis: 11 O’Clock Tick Tock, The Ocean, I Will Follow e A Day Without Me.
Della serata ne parla anche Paul McGuinness in questa intervista, in particolare riprendiamo: A Los Angeles fu tutto più semplice perchè KROQ iniziò a passare gli U2 fin da subito, quindi il primo concerto che abbiamo tenuto lì fu in una venue da 1200 posti a sedere, il Reseda Country Club. Fu un sold out perchè eravamo supportati dalla radio. Di sicuro Robert Hilburn scriveva degli U2 sul Los Angeles Times prima ancora che arrivassimo in città.[…] Los Angeles ha sempre rappresentato un ottimo mercato per noi…
La band in quegli anni è molto impegnata nell’attività promozionale e percorre in lungo ed in largo la California, tornando a Los Angeles verso la fine dello stesso anno, stavolta per l’October Tour, ed il 28 novembre 1981 suoneranno nella favolosa Sunset Boulevard all’Hollywood Palladium, stipato di 4.200 persone.
Sempre durante l’October Tour, gli U2 il 27 Marzo 1982 fanno anche il loro esordio nella leggendaria Sports Arena davanti a 12mila spettatori, con questa set-list: Gloria, Another Time Another Place, I Threw A Brick Through A Window, A Day Without Me, Rejoice, The Cry, The Electric Co., Stories For Boys, I Will Follow, I Fall Down, Twilight e Out of Control. Ultima apparizione live di Stories for Boys..Gli U2 nei successivi tre tour, nella città degli Angeli, torneranno alla Sports Arena per nove concerti di fila.
A metà del 1983 un altro periodo molto intenso per la band e in particolare, il 30 maggio suonano a San Bernardino per il leggendario US Festival, il 6 giugno a Red Rocks in Colorado, ed il 17 giugno 1983 per il War Tour tornano a Los Angeles, ed alla Sports Arena suonano davanti a 9.633 persone. L’intera setlist fu: Out of Control, Twilight, An Cat Dubh, Into The Heart, Surrender, Two Hearts Beat as One, Seconds, Sunday Bloody Sunday, The Cry, Electric Co., I Fall Down, October, New Years Day, Gloria, bis: Party Girl, 11 O’Clock Tick Tock, I Will Follow e 40.
Bono ricordando San Bernardino che dista ad una sessantina di miglia, invoca maggior intimità tra la band ed i fan, ed in una serata particolarmente ispirata, complice anche l’atmosfera incandescente nella venue, la band deve interrompere Sunday Bloody Sunday per allontanare la folla che era accalcata sul palco. Ma durante The Electric Co. i fan non riescono a frenare l’entusiasmo e cercano di afferrare Bono mentre era ancora arrampicato sul traliccio con la bandiera bianca e continuano a cercarlo anche durante I Fall Down, fino a che il nostro cantante in preda al panico, decise di gettarsi da sei metri nelle braccia delle persone che erano in basso, e solo l’intervento di Dennis Sheehan, storico tour manager della band, riesce a riportarlo nuovamente sul palco, con i vestiti lacerati e fatti a brandelli. L’increscioso fatto fa infuriare Edge, Adam e Larry, che impongono a Bono di non arrampicarsi mai più sui tralicci.
Per l’Unforgettable Fire Tour, la band suona una tripletta il 2,4 e 5 marzo 1985, sempre alla Sports Arena e ogni spettacolo raduna 15mila fan entusiasti. Nella prima serata la band era ancora turbata da quanto accaduto il giorno prima a Phoenix, dove il concerto fu caratterizzato da un tentativo di rissa tra alcuni fan, sedato dal palco proprio da Bono che interrompe Unforgettable Fire. Nella seconda serata ci fu una raccolta di cibo in favore degli indigenti della zona e la setlist fu questa: 11 O’Clock Tick Tock, I Will Follow, Seconds, Surrender, Two Hearts Beat as One, MLK, The Unforgettable Fire, Wire, Sunday Bloody Sunday, The Cry, Electric Co., A Sort of Homecoming, Bad, October, New Year’s Day, Pride, bis: Party Girl, Gloria e 40 e nella terza e ultima sera ‘losangelina’, Bono per la prima volta fa salire sul palco un chitarrista tra il pubblico per suonare Knocking On Heaven’s Door.
Nella metropoli di Beverly Hills, la band torna il 27 marzo 1987 per registrare il video di Where the Streets have no name, (ne parliamo anche qui) e per il Joshua Tree Tour programma ben sette date, cinque nella prima leg il 17, 18, 20, 21 e 22 aprile nell’immancabile Sports Arena. La band nella seconda serata ospita Bob Dylan, suonando ed improvvisando assieme su Knocking On Heaven’s Door mentre per la quinta data consecutiva nella stessa città, arriva sul palco a sorpresa con ancora le luci accese ed i tecnici sul palco, si collega su Stand By me che stava andando in diffusione pre-concerto, e comincia a suonarla iniziando così lo show, stravolgendo l’ordine e cogliendo impreparati i quindicimila fan; questa l’intera setlist: Stand By Me, MLK, Pride, Trip Through Your Wires, I Will Follow, Bullet The Blue Sky, Running to Stand Still, The Unforgettable Fire, Sunday Bloody Sunday, Exit / Van Morrison’s Gloria, In God’s Country, The Electric Co. / Light My Fire, October, New Year’s Day, Gloria, Bad / Ruby Tuesday / Simpathy For the Devil, bis: Where The Streets Have no Name, I Still Haven’t Found, With or Without You / Shine Like Stars / Love Will Tear Us Apart, 40.
Nella terza leg del JT Tour, la Sports Arena non basta più e per le due serate devono andare al Memorial Coliseum con 66mila fan che il 17 ed il 18 novembre, accolgono gli U2 con la fiaccola olimpica accesa. La prima sera la band suona anche One Tree Hill e dedica Trip Through Your Wires al Los Angeles Police Department, mentre la seconda serata, il 18 novembre 1987, per l’intensità ed il trasporto passerà alla storia come uno dei migliori concerti della band, Streets con intro lunga, una Bullet tiratissima, una straordinaria versione di Running, una delle miglior With or Without You di sempre, fino ad arrivare a 40, nella quale Bono non riesce, o non vuole uscire dal palco, Adam scuote lo strumento per prolungare il suono prima di staccare il jack ed Edge distilla le ultime note prima di uscire, fino ad arrivare a trenta lunghissimi secondi di silenzio prima dell’assolo di Larry, che mette il timbro sulla storia. Questa l’intera setlist: Where The Streets Have No Name, I Will Follow, Out of Control, I Still Havent Found, MLK; The Unforgettable Fire, Gloria, Sunday Bloody Sunday, Exit / Riders On the Storm, In God’s Country, Helter Skelter, Help, Bad / Ruby Tuesday / Sympathy for The Devil / Walk On the Wild Side, October, New Year’s Day, Pride, bis: Bullet the Blue Sky, Running to Stand Still, With or Without you / Shine Like Stars / Love Will Tear Us Apart, Party Girl, Stand By Me e 40. In queste due serate ci fu il record d’incasso dell’intero tour con 2,6 billion.
Torneranno per lo Zoo TV, nell’immancabile Sports Arena sempre stipata dai soliti 16mila fan, il 12 ed il 13 aprile 1992 nella prima leg, quando Bono ammetterà: L.A. è stato il primo posto in cui ci siamo mai sentiti delle rock star! Mi sento in imbarazzo, guardatemi: sono una sgualdrina!
Ovviamente non poteva mancare il giro per l’Outside Broadcast, e per la quarta leg dello ZooTV si fermarono nella metropoli di Hollywood le sere del 30 e 31 ottobre del 1992, stavolta al Dodger Stadium, uno stadio di baseball con 55 mila fan acclamanti. La seconda delle due serate, coincide con Halloween e con il 31mo compleanno di Larry Mullen Jr, il quale dedica una accalorata Dirty Old Town ai giovani presenti allo stadio.
Il 21 giugno del 1997 sono ancora al Memorial Coliseum per il Pop Mart Tour, esibendosi per 66mila fan, con questa setlist: Mofo, I Will Follow, Even Better than The Real Thing, Gone, Pride, I Still Haven’t Found, Last Night on Earth, Until the End of the World, All I Want Is You, Staring At the Sun, Daydream Believer (Edge Karaoke), Miami, Bullet the Blue Sky, Please, Where the Streets Have No Name, bis: Discotèque, If You Wear the Velvet Dress, With or Without You, Hold me Thrill me Kiss me Kill me, Misterious Ways, One e Unchained Melody . Città affascinante e per la band evocativa se pensiamo alle molte esibizioni tenute, in pochi anni è stata ‘testimone’ dello sviluppo avuto dagli U2, che nel 1981 suonarono per 600 persone, nel 1983 davanti a 15mila e considerando pure il successo ottenuto all’US Festival a pochissima distanza. Los Angeles è anche il regno del favoloso mondo di Hollywood e quella sera la band ebbe molti ospiti illustri tra gli spettatori, tra cui Johnny Depp, Richard Gere, George Michael, Quincy Jones, Winona Ryder, Michael Keaton.
Per l’Elevation Tour la band esordisce allo Staples Center, nuova casa dei L.A. Lakers, e programma due date il 12 ed il 13 novembre 2001, alle quali ne aggiungono una terza, il 19 novembre. La prima sera suonano questa setlist: Elevation, Beautiful Day, Until the End of the World, New Year’s Day, Out of Control, Sunday Bloody Sunday, Stuck in a moment, Kite, Angel of Harlem, People get Ready, Please, Bad / Who’s gonna Ride / 40, Where the Streets have no name, I Still Haven’t Found, Pride, bis: Bullet the blue Sky, What’s Going On, New York, One, Walk On. La band sfodera una strepitosa Out of Control, durante la quale Bono racconta i cambiamenti attorno alla band in quei luoghi, ricordando il primo concerto in zona tenuto nel Boy Tour al Reseda Country (di cui vi parliamo all’inzio) e menziona l’intervista rilasciata al LA Times. Sul palco sale Gwen Stefani per un duetto su What’s Going On. La seconda sera lo show inizia con Bono che canta: LA-vation!!!
Per il Vertigo Tour si rimane allo Staples Center, con due date nella prima leg, il 5 ed il 6 aprile 2005 e due date nella terza leg, l’1 ed il 2 novembre dello stesso anno. La sera del primo novembre, la band propone la seguente setlist: City of Blinding Lights, Vertigo, Elevation, The Electric Co., The Ocean, I Still Haven’t Found / In A Little While, You, Beautiful Day, Miracle Drug, Sometimes You Can’t Make It On your Own, Love and Peace or Else, Sunday Bloody Sunday, Bullet the Blue Sky / The Hands that Built America, Miss Sarajevo, Pride, Where the Streets Have no Name, One, bis: The First Time, Stuck in a moment, With or Without You, All Because of You, Out of Control, Fast Cars, Yahweh e 40. Salma Hayek, Lionel Richie, Winona Ryder e Charlize Theron, sono tra il pubblico che assiste ad una serata giocosa. La band festeggia il 44mo compleanno di Larry Mullen facendo salire sul palco la cover band femminile ‘the Exit’, che si accomoda utilizzando la strumentazione della band e suona Out of Control assieme agli U2, che indossano la celebre maglietta della Larry Mullen Band.
Bono la sera del 1 novembre: Edge, it turns out, is from the future, He’s from a very different planet in the future, coming to us in a time-traveling space ship, , mentre il 2 per l’ultima data del Vertigo Tour programmata a Los Angeles, durante il soundcheck viene registrata l’unica versione live di The Wanderer, mandata in onda qualche giorno dopo in TV, in omaggio a Johnny Cash.
Nel 2009, a 10 miglia dalla metropoli e precisamente al Rose Bowl di Pasadena, va in scena il 360 Tour, con questa setlist: Breathe, Get on Your Boots, Magnificent, Misterious Ways, Beautiful Day / In God’s Country / God Only Knows, I Still Haven’t Found / Stand by Me, Stuck in a Moment, No Line on The Horizon, Elevation, In A Little While, Unknown Caller, Until the End of the World, The Unforgettable Fire, City of Blinding Lights, Vertigo / It’s Only Rock ‘n’ Roll, Crazy / Two Tribes, Sunday Bloody Sunday, MLK, Walk On / You’ll never Walk Alone bis: One / Amazing Grace, Where the Streets Have no Name, Ultraviolet, With or Without You e Moment of Surrender.
Il concerto è stato trasmesso in diretta indiretta da Youtube ed è stato pubblicato per il DVD ufficiale del tour.