La Stampa: Febbre per gli U2, “Ora tutti vogliono dormire allo stadio”

Ecco un articolo apparso oggi sul quoditiano La Stampa di Torino. (link)

Febbre per gli U2, “Ora tutti vogliono dormire allo stadio”

Centralini impazziti in Comune: caccia a un posto dove accamparsi il 5 agosto
EMANUELA MINUCCI – TORINO

U2, lo show è già cominciato. Il mega-seguito della band dublinese (350 persone, 138 Tir, 23 «sleepers bus») raggiungerà Torino già oggi. Un’organizzazione che muoverà con geometrica potenza alla conquista dello stadio Olimpico nel pomeriggio. Mentre per l’arrivo di Bono & friends, bisognerà attendere lunedì sera. Inutile dire, però, che in città la febbre degli U2 è già esplosa. L’assesrato al Tempo Libero guidato da Giuseppe Sbriglio ieri è stato preso d’assalto dalle telefonate e dalle mail dei fan. «Tutti a chiedere informazioni sulla possibilità di accamparsi fuori dallo stadio, nell’area riservata ai parcheggi – spiega l’assesre – già la notte del 5 agosto che precederà la serata dell’esibizione».

C’è chi chiede se può dormire fuori dallo stadio chi implora il Comune (qualcuno si è spinto a scrivere al sindaco Chiamparino «che ci metta una buona parola con Bono») di rivelargli l’indirizzo della casa in collina dove alloggeranno gli U2 dal 26 luglio al 6 agosto. E inutile anche dire che tutte queste richieste (l’ultima in particolare) sono state tutte rispedite al mittente. La dimora scelta per il loro dorato soggiorno torinese infatti (scartata la magione di strada San Vito, che sarebbe costata 270 mila euro per 10 giorni) è rigorosamente coperta da top secret. Al punto che nemmeno gli organizzatori di «Set Up» (partner torinesi della milanese «Live Nation») hanno potuto sinora scoprire in che villa andranno a dormire, ma anche a fare lunghi bagni in piscina – una delle caratteristiche richieste per la location – le rockstar dublinesi.

Intanto ieri, a parziale consolazione dei fan, sono state rivelati altri dettagli sfiziosi. Per esempio le dimensioni del palco-monstre la cui punta «sfonderà» il tetto dello stadio rendendosi visibile anche dall’esterno: «Sarà alto 52 metri, un record – spiegano i responsabili di «Set Up» – mentre la base misurerà 48 metri per 32». Già oggi si comincerà a montare la scena. E la prima fase dei lavori riguarderà la copertura del prato con una pellicola di alluminio: talmente immensa che per trasportarla ci vorranno 16 Tir. Delle 350 persone che arriveranno oggi in città 50 (i manager) scenderanno al Golden Palace.

Gli altri saranno concentrati nella zona stadio e hanno già provveduto ad ordinare 700 chili di ghiaccio al giorno per il catering di cui si occuperanno dieci cuochi. «Saranno contenti gli ambulanti del mercato di corso Sebastopoli – si commentava ieri in Comune – perché gli alimenti freschi saranno acquistati vicino all’Olimpico». E i biglietti? Lo stadio è già quasi esaurito (i primi posti ad andarsene, il prato, costo 35 euro, e le curve). Su 43 mila posti ne restano liberi 2 mila. A 170 euro l’uno.