EastRutherford, nel 1987 ben 6 concerti, nel 2017 sarà doppietta. Situato a poco più di otto miglia da Manhattan, il centro nevralgico del mondo ed inserito in un’area metropolitana di oltre ventitre milioni di abitanti. Per gli U2 con la zona c’è da raccontare un rapporto lunghissimo, in città sono già 44 concerti ufficiali mentre nello Stato di New York le performance diventano 71, più un’enormità di esibizioni live in varie trasmissioni televisive.
La storia inizia il 6 dicembre 1980, primissima esibizione degli U-2 nel nord america, esordio della seconda leg del Boy Tour, un periodo nel quale la band viaggia di notte e suona tutte le sere in una città diversa. Della nottata al The Ritz ne parliamo anche qui.
Nello stesso tour altre tre serate in storici locali di Manhattan come il Mudd Club la settimana dopo e precisamente l’11 dicembre ed il Palladium, oltre ad una seconda serata al The Ritz nella quarta leg del tour, il 7 marzo 1981.
Nell’October Tour la band in città suona 5 date, tutte al The Ritz, tre durante la seconda leg, il 20, 21 e 22 Novembre 1981 e due per la quarta leg, il 17 e 18 marzo 1982. Tutte serate di fuoco, nelle quali si crea empatia tra la band ed i fan, l’ultima di esse con questa setlist: Gloria, Another Time Another Place, I Threw A Brick Through A Window, A Day Without Me, An Cat Dubh, Into The Heart, Rejoice, The Cry, Electric Co., I Fall Down, October, Tomorrow, I Will Follow, Twilight, Out Of Control, bis: Fire, 11 O’Clock Tick Tock, The Ocean, Southern Man, A Celebration
Tutte le nottate sold out rapidissimo dei 1600 posti disponibili.
A Manhattan due date per il War Tour, la prima l’11 maggio 1983 al Palladium, serata con 3.400 fan incandescenti, la band deve interrompere un paio di volte il concerto per dare il tempo di calmarsi ed arretrare. La seconda serata del tour è outdoor, al Pier 84, sulle rive dell’Hudson, a fianco della Portaerei Intrepid, il 29 giugno 1983, si sente l’urlo This is The Edge parecchie volte! Serata favolosa e finale del tour americano, clima gradevole e location ideale.
Il 3 dicembre 1984, è il turno dell’Unforgettable Fire tour, al Radio City Music Hall, quasi 6mila biglietti venduti in 18 minuti e intero incasso devoluto alla campagna Stop Torture Week di Amnesty International. Serata clamorosa e concerto interrotto durante I Will Follow per fermare la security che stava picchiando i fan che oramai erano sopra i seggiolini ed accalcati nei pressi del palco. Larry si accorge e smette di suonare, Edge lancia la chitarra rompendola e Bono urla dove diavolo siamo? l’ultima volta in cui siamo stati qui questa City ci ha accolti. Ora noi non vogliamo che sia danneggiata, o che la nostra gente sia maltrattata. Questa è la nostra gente!! E se qualcuno arreca dei danni, è colpa nostra, noi facciamo la musica, è rock & roll, non cabaret!
Anche durante Gloria succede ancora che l’irreversibile ondata di fan si accalca sullo stage, qualcuno sale, cosi’ arriva una fila di guardie che vengono pero’ stoppate da Bono, che invita con forza alla folla di indietreggiare. Il pezzo viene interrotto tre volte.
Il 1 aprile 1985 seconda data dello stesso tour a New York ed esordio degli U2 al Madison Square Garden. Bono, e così questo è il Madison? eh beh.. davvero grande! Concerto che inizia con 11 O’Clock Tick Tock, con setlist che prevede Two Hearts Beat As One, Bad, A Sort Of Homecoming e viene chiuso con 40. Favoloso.
Il 28 ed il 29 settembre 1987 gli U2 portano il Joshua Tree Tour a New York. La prima sera suonano questa fantastica setlist: Where The Streets Have No Name, I Will Follow, Trip Through Your Wires, i Still Haven’t Found, Mlk, The Unforgettable Fire, Bullet the Blue Sky, In God’s Country, Sunday Bloody Sunday, Exit, Help, Bad, October, New Year’s Day, Pride, bis: With Or Without You, Party Girl, I Still Haven’t Found What I’m Looking For, Spanish Eyes, 40.
Al termine di Party Girl, sale sul palco il coro New Voices of Freedom, incontrato alcuni giorni prima in una Chiesa sulla 124th ad Harlem. L’audio dell’esibizione dal Madison è contenuta nel disco Rattle & Hum, mentre la versione improvvisata all’interno della Chiesa è stata ripresa dai cameraman di Joanou ed il montaggio è nel DVD.
La sera successiva non viene suonata Sunday Bloody Sunday.
Anche nella prima leg dello ZooTV in città è al Madison, il 20 marzo 1992 e nella stessa serata la band, visto l’enorme richiesta di biglietti, annuncia che torneranno verso la fine dell’estate.
Ed infatti il 29 e 30 agosto dello stesso anno sono allo Yankee Stadium, con oltre 50mila fan entusiasti.
A Manhattan la band torna per l’Elevation Tour, cinque date nel 2001 e tutte al Madison Square Garden, per la prima leg il 17 e 19 giugno, con Pj Harvey supporto e per la seconda leg il 24 ottobre, con i Garbage supporto, il 25 con i No Doubt ed il 27 ottobre con gli Stereophonics band di supporto. Tutti show andati sold out velocemente, con la giusta atmosfera, grande energia e sempre con il meraviglioso passaggio Stay, Bad / 40, Streets, tranne la sera del 24 ottobre nella quale Staring At The Sun sostituisce Stay, e viene suonata per l’ultima volta ad un concerto ufficiale.
Il 22 novembre del 2004, la band si trova alle 8.30 del mattino sulla 126ma, ad Harlem e sopra un truck posiziona gli strumenti, per attraversare Manhattan suonando e sotto la direzione di P. Joanou registra anche il video di All Because Of You cogliendo di sorpresa la popolazione. Il giro del truck attraversa il mitico Ponte di Broocklyn, per fermarsi all’Empire Fulton Ferry State Park,
Questa la setlist dell’esibizione: Vertigo, All Because Of You, Miracle Drug, Sometimes You Can’t Make It On Your Own, City, Original Of The Species, She’s A Mistery To Me, Beautiful Day, I Will Follow, bis: Out Of Control, Vertigo bis
Vertigo Tour, ancora Madison! ancora sold out veloci, una sola data nella prima leg, il 21 maggio e ben sette date nella terza leg, il 7,8,10,11 e 14 ottobre e 21 e 22 novembre 2005.
La sera del 7 il concerto si è chiuso con With Or Without You, l’8 ottobre è caratterizzato dall’unica performance quell’anno negli Usa di All I Want Is You,
Gli show vengono chiusi ogni sera da un pezzo diverso, 40, Bad, Vertigo, With Or Without You e l’ultima notte, il 22 novembre, da Instant Karma con Patty Smith sul palco.
Photo by Kevin Mazur/WireImage
Scorpacciata memorabile di concerti nell’ultimo ieTour e Madison Square Garden prenotato per otto-serate-otto di fila. Il 18 luglio la prima sera ed esordisce nel Tour niente meno che October, il 22 luglio, terzo concerto, Fallon raggiunge gli U2 per cantare Desire. Il 26 luglio l’ospite è stato invece Lady Gaga a cantare Ordinary Love.
Per il sesto concerto consecutivo, la sorpresa preparata è stata invece Two Hearts Beat As One, suonata il 27 luglio. Il 30 luglio viene ricordato Lou Reed con Satellite Of Love e l’ottava notte, debutta nel tour Party Girl ed il Boss Bruce, sul finale raggiunge gli U2 per I Still Haven’t Found e Stand By Me, aggiunta a sorpresa.
Questa l’intera setlist: The Miracle, Out Of Control, Vertigo, I Will Follow, Iris, Cedarwood Road, Song For Someone, Sunday Bloody Sunday, Raised By Wolves, Until The End Of The World, intermission, Invisible, Real Thing, Mysterious Ways, Desire, Party Girl, Every Breaking Wave, Bullet The Blue Sky, Pride, Beautiful Day, With Or Without You. encore(s) City Of Blinding Lights, Where The Streets Have No Name, I Still Haven’t Found, Stand By Me e 40.
In totale, cinque volte ha chiuso One, due volte I Still Haven’t Found e una volta 40, la sera conclusiva.
Gli U2 a East Rutherford
Nel ripercorrere i momenti salienti del rapporto tra la band e la città di New York, bisogna setacciare anche East Rutherford, anche se si trova nel New Jersey ma è a meno di 10 miglia dal Madison Square Garden.
Alla Brendan Byrne Arena, tre date dell’Unforgettable Fire Tour il 12, 14 e 15 aprile 1985, cui fanno seguito ben 5 serate per il Joshua Tree Tour, 11, 12, 13, 15 e 16 maggio 1987 che chiudono trionfalmente la prima leggendaria leg del tour. Sempre sold out, con oltre 20mila fan ogni sera. La prima sera, il giorno dopo il suo 27mo compleanno, Bono durante il concerto pronuncia una frase che all’epoca rimase impressa nelle menti degli assetati lettori di info La gente continua a dire che questo gruppo si prende troppo sul serio, perchè sembriamo così seri nelle foto e tutto il resto
Solo qualche anno dopo si capì la svolta cui stavano pensando!
East Rutherford significa soprattutto il mitico Giants Stadium, prima esibizione degli U2 per il Conspiracy Of Hope Tour il 15 giugno 86. Quindi si torna ancora il 14 settembre 1987, 55mila fan assistono ad una grandissima serata del JT Tour, solo musica ed emozioni, per questa favolosa setlist: Where The Streets Have No Name, I Will Follow, Trip Through Your Wires, I Still Haven’t Found, MLK, The Unforgettable Fire, Running To Stand Still, People Get Ready, Sunday, Exit / Riders On The Storm, Silver And Gold, In God’s Country, Bad / Ruby Tuesday / Sympathy For The Devil / Walk On The Wild Side, October, New Year’s Day, Pride, bis: One Tree Hill, With Or Without You, Party Girl, 40.
In zona si torna per lo ZooTV indoor la prima leg, quindi alla Brendan Byrne Arena, il 18 marzo 1992, la sera nella quale il regista di Rattle & Hum, Phil Joanou, conosce Katie, una donna che sposerà il giorno successivo a Las Vegas!
Nell’Outside Broadcast, terza leg del tour, ancora Giants Stadium il 12 e 13 agosto 1992.
E sempre Giants Stadium per tre date consecutive del PopMart Tour, 31 maggio, 1 e 3 giugno 1997.
I successivi due tour, ancora l’Arena di Meadowlands, che nel frattempo ha preso il nome di Continental Airlines Arena, tre date nell’Elevation Tour e doppietta per il Vertigo Tour. Sempre show andati sold out veloce, nell’ET Tour tutti e tre i concerti sono iniziati con Elevation e terminati con Walk On, mentre nel prima prima nottata del VT Tour in zona, per la seconda e ultima volta nella storia della band, viene suonata 40 ma non finale di concerto.
La band torna in zona per il 360, suonando al Giants Stadium il 23 e 24 settembre 2009. La prima notte dedica She’s The One al compleanno di Bruce Springsteen e collega una potente Desire, per la prima volta suonata nella leg.
a sx Meadowlands Stadium in costruzione ed a dx il Giants Stadium poco prima della demolizione dell’agosto 2010.
Il Giants Stadium viene demolito e per i concerti si utilizza il MetLife Stadium, proprio a fianco. 83mila fan la sera del 20 luglio 2011, inizialmente doveva essere la data finale del tour e la scaletta, dopo Out Of Control, prevedeva 40, che è stata invece suonata nella vera data finale della leg, a Moncton dieci giorni dopo, il 30 luglio 2011.
Concerti nei dintorni di Manhattan – Stato di New York
Una moltitudine di serate sono state suonate nello stato di New York. All’inizio dell’articolo abbiamo parlato del The Ritz, prima esibizione Usa nella storia degli U2 e di come in quel periodo la band suonava tutte le sere.
Nel Boy Tour l’8 dicembre 1980 suonano allo Stage One di Buffalo, dove sono band di apertura dei Buffalo Talas.
400 spettatori fortunati sono testimoni della prima serata al J.B. Scott’s di Albany il 5 marzo 1981, dove torneranno anche due mesi e mezzo dopo, prima di suonare a Buffalo il 21 maggio 1981 all’Uncle Sam’s. Quindi esordio a Syracuse, al City Limits il 22 maggio 1981
Per l’October Tour ancora Albany il 13 novembre 1981 e nuovamente Buffalo il 10 dicembre dello stesso anno.
Il 13 dicembre 1981 tocca al Malibu Beach di Lido Beach. Come tutti i concerti di quel periodo, sono serate caldissime, suonate con intensità e con rabbia e possiamo capirlo dalla registrazione della radio WLIR e mandata in onda con questa setlist: Gloria, Another Time Another Place, I Threw A Brick Through A Window, Rejoice, With A Shout, The Cry, Electric Co., I Fall Down, October, I Will Follow, An Cat Dubh, Into The Heart, Out Of Control, bis, Twilight, 11 O’Clock Tick Tock, The Ocean. Quindi ancora un paio di date al The Ritz e chiususa dell’October Tour per quanto riguarda la zona, il 19 marzo 1982 al Nassau County Community College Ballroom, di Garden City.
La band sta vivendo un intenso periodo, concerti a ripetizione con l’intento di arrivare a più fan possibili ed il loro importante impegno è lo specchio del numero dei concerti organizzati praticamente ogni sera. Per il War Tour, loro terzo tour mondiale, la band nei dintorni di New York, nel 1983 tra il 27 aprile ed il 16 maggio, suona ben otto volte, dal Community College di Auburn, allo Shea Center di Buffalo, passando per Rochester, Delhi, Stony Brook e nuovamente Albany.
Serate che in zona si ricordano ancora, nelle quali Bono lotta duramente per incidere nei fan e per divulgare la loro musica ed infatti la band vince ogni forma di diffidenza iniziale. Ogni sera Bono si arrampica sui tralicci per collocare la bandiera bianca, ogni sera si prende dei rischi che in alcune location celano problemi nel recuperare la posizione sopra il palco. Ma la storia della band si forma su queste serate, cuore, passione e generosità.
Nel 1985 per l’Unforgettable Tour, il 3 aprile sono a Nassau Coliseum a meno di 30 miglia dal Madison e suonano questa setlist: 11 O’Clock Tick Tock, I Will Follow, Seconds, MLK, The Unforgettable Fire, Wire, Sunday Bloody Sunday, The Cry / Electric Co., A Sort Of Homecoming, Bad, October, New Year’s Day, Pride bis: Party Girl, Gloria, 40
Stessa location per una doppietta nel JT Tour, il 10 e 11 settembre 1987, concerti che iniziano con Bullet The Blue Sky e dove viene suonata per la prima volta One Tree Hill. Per lo stesso tour, gli U2 sono ancora a Buffalo il 7 ottobre, a Syracuse il 9 ottobre ed a Rochester l’11 ottobre.
Tutte serate poderose che sono nella storia della band, i cui riflessi arrivavano quotidianamente anche in Europa e che Bono ha affrontato con il gesso al braccio sinistro.
Nel 1992 suonano prima allo Uniondale di Nassau il 9 marzo, ancora ad Albany alla Knickerbocker Arena il 21 marzo e quindi a Saratoga al Saratoga Raceway il 18 agosto.
Nell’ET Tour ancora due concerti nello Stato di New York, il 31 maggio alla HSBC Arena di Buffalo ed il 2 giugno ancora alla Pepsi Arena di Albany, dove Bono si pronuncerà così: Three times, i think, the first time of touring the United States. We still have a t-shirt at home that says ‘J.B.Scott’s’. Is that still here? But the strong memory i have, is being here in New York the night john Lennon was shot!
Altro genere di esibizioni a New York
Infinite sono le esibizioni a vario titolo nella Grande Mela, tra veloci interpretazioni, comparsate in varie trasmissioni come David Letterman Show, Ed Sullivan e Tonight Show di Fallon, premi ritirati o semplici interviste o presentazioni negli MTV Studios, cercheremo di fare un riassunto sulle più significative.
La prima intervista televisiva è del 4 giugno 1981, dove suonano I Will Follow e Twilight.
Il 14 giugno 1986 gli U2 assieme a Little Steven e la sua band, sono a Central Park per suonare Sun City e Give Peace A Chance, nell’ambito del Conspiracy Of Hope Tour.
Il 2 marzo 1988 al Radio City Music Hall gli U2 ricevono il Grammy come Album dell’anno per Joshua Tree e miglior Rock Performance per I Still Haven’t Found. Il 1 marzo 1994 ricevono altro Grammy per Best Alternative Album – Zooropa.
Anche il 12 febbraio 1997 sortisce un evento scolpito nelle memorie dei fan, la band a sorpresa al Kmart di Broadway a Manhattan, presenta il PopMart Tour e dal reparto di lingerie si esibisce con Holy Joe.
Il 7 giugno del 1997 gli U2 si esibiscono nel celebre Tibet Freedom Festival, a Randalls Island, New York.
All’Astoria Hotel, sulla Park Ave, i componenti della band sono invitati cinque volte, Edge presenta The Yardbirds nel 1992, Bono introduce nella Hall Of Fame, Bob Marley nel 1994 e Bruce Springsteen nel 1999. Nel 2001 discorso di Bono sul fondatore della Island Record, Chris Blackwell, persona che ha creduto negli U2 fin da subito e si è rivelato fondamentale negli early days della band.
Il 14 marzo 2005 è invece il turno degli U2 nella Hall Of Fame, presentati da Bruce Springsteen e autori di un mini-set composto da: Until The End Of The World, Pride, Vertigo e I Still Haven’t Found, suonata assieme al Boss.
A Manhattan il 5 dicembre 2000, gli U2 sono all’Irving Plaza vicino a Union Square, per un mini-concerto dell’All That You Can’t Leave Behind Promo Tour. Ospiti 1.000 fan vincitori di un concorso organizzato da KROQ, che assistono ad una bene augurante esibizione, con questa setlist: Beautiful Day, Elevation, Stuck in A Moment, I Remember You, New York, I Will Follow, Desire, The Ground Beneath Her Feet, Mysterious Ways, One, All I Want Is You, Bad, bis, 11 O’Clock Tick Tock, Won’t Get Fooled Again.
Il 9 dicembre 2002 alla Public Library, Bono ed Edge si esibiscono in The Hands That Built America, appena dopo essere andata in onda la première del film omonimo di Scorsese.
Ancora al Madison per il 25mo anniversario della Rock And Roll Hall Of Fame, gli U2 il 30 ottobre si esibiscono in un altro mini-set con Bruce Springsteen e Patti Smith.
Il 16 febbraio 2014 dal rooftop del Top of the Rock, gli U2 suonano Invisible davanti a pochi fortunati fan, nell’ambito del Tonight Show.
Time Square durante Where The Streets Have No Name
La band tornerà a Manhattan per un paio di esibizioni, il 1 dicembre 2014, nell’ambito del World AIDS Day, senza Bono da poco coinvolto nell’incidente a Central Park, al suo posto si alternano Chris Martin e Bruce Springsteen. Vengono suonati 5 pezzi, nella prima parte Beautiful Day, With Or Without You, Change. Quindi l’amministrazione locale prepara Time Square a dovere collegando tutti gli schermi che diventano tutti rossi, per un momento molto uduico e suggestivo e vengono suonate Where The Streets Have No Name e I Still Haven’t Found What I’m Looking For con il Boss che si cala personalizzando l’esibizione.
Insomma a New York e dintorni una storia molto lunga e fitta di appuntamenti, che aumenterà con le due serate di East Rutherford del 28 e 29 giugno.
In totale hanno suonato ben 172 pezzi e addirittura 21 concerti sono terminati con 40. Grande feeling con la band che è andata all’attacco della città già negli early days, a noi non resta che attendere con grande fiducia queste prossime due nottate dalla Grande Mela e restare in trepida attesa per farci trovare pronti fra meno di tre settimane, quando gli U2 torneranno in Italia.
Siamo fan della più grande band al mondo!