One fu lanciata come terzo singolo il 6 marzo 1992, estratto dall’album Achtung Baby pubblicato nel novembre 1991.
Come sappiamo anche grazie a From the sky down il documentario uscito recentemente e che narra del difficile momento della band in quegli anni, vi erano dei dissidi interni per via di alcune scelte stilistiche che Adam e Larry non approvavano (Bono e The Edge volevano sperimentare delle tracce dance e elettronica). Il gruppo fu quasi sul punto di sciogliersi, quando un riff di The Edge creato per Mysterious Ways ispirò alla band la canzone. Grazie a One fu adottato uno stile uniforme per l’intero album e il gruppo superò facilmente la crisi, riguadagnando ottimismo sul materiale già registrato.
Quella che segue è una versione solo di One, eseguita da Bono e che fa parte del documentario From the sky down:
Un lungo dibattito ha accompagnato le diverse interpretazioni del termine One, che dà il titolo alla canzone. Tre video musicali sono stati creati per “One”. Il primo, diretto da Anton Corbijn , è stato girato a Berlino e mostrava i membri della band che si esibivano agli Hansa Studios intervallati da filmati di Trabant. Bono ha spiegato che l’idea di travestirsi “era basata sull’idea che, se gli U2 non possono farlo, dobbiamo farlo! “. La band ha poi ritirato il video, temendo i risvolti negativi che poteva avere l’interpretazione del video. The Edge ha spiegato: “Non volevamo si corresse il rischio di mettere la sessualità al centro della questione AIDS …”.
Il secondo video è stato diretto da Mark Pellington e propone un panorama di fiori rigogliosi e bufali, su cui campeggia un pioggia di carte con scritto sopra la parola One in diverse lingue. Da notare che la foto di copertina ritrae un’opera di David Wojnarowicz, noto pittore omosessuale statunitense, e che gli stessi bufali provengono da una sua opera. Proprio come per il primo video, la band non credeva che questo video fosse adatto a promuovere il singolo.
Il gruppo ha girato un terzo video, nel tentativo di attirare un pubblico più vasto. E’ stato diretto dal regista di Rattle and Hum Phil Joanou ed è stato girato in un night club di Manhattan. Il video ritrae Bono seduto a un tavolo mentre fuma un sigaro e beve birra, riprese intervallate da filmati in cui la band si esibisce in concerto.
Ecco i video:
L’interpretazione più ovvia vede nel testo semplicemente una difficile relazione amorosa: due persone che non riescono a mantenere stabile il rapporto per continui litigi e ferite reciproche. Un’intervista a The Edge su Q Magazine sembra avvalorare questa tesi: il chitarrista si sentiva spesso dire che la canzone veniva suonata ai matrimoni e rispondeva stupito: “ma avete ascoltato il testo? Non è quel genere di canzone”. Alcune interpretazioni vedono in One l’unicità in senso spirituale, altri tendono ad associare il testo alla riunificazione tedesca, visto il periodo speso dalla band in Germania.
One fu piazzata al quinto posto tra le canzoni più popolari di ogni tempo dalla Sony. In un’analoga classifica, Q Magazine l’ha inserita al primo posto, mentre si posiziona alla 36esima nella lista delle 500 migliori canzoni secondo Rolling Stone. In una recente classifica, MTV l’ha eletta seconda miglior canzone degli anni ’90. È stata oggetto di cover da parte di Johnny Cash, Joe Cocker e molti altri artisti.
Il 9 settembre 2005 la band ha cantato One insieme a Mary J. Blige durante un concerto a New York e successivamente di nuovo durante la serata di premiazione dei Grammy Award. Nell’album The Breakthrough, pubblicato nel 2005, Mary J. Blige ha inserito la reinterpretazione di One.