Red Hill Mining Town e la banda della Salvation Army

Dopo un’attesa di ben 30 anni, abbiamo finalmente potuto ascoltare Red Hill Mining Town dal vivo. Non avendo alcuna versione live precedente con cui fare paragoni e visto l’arrangiamento particolare, molti hanno avuto bisogno di un po’ di tempo per metabolizzare questa versione. Tanti si sono poi fatti conquistare da questa interpretazione, anche se l’originale resta una specie di totem inarrivabile. Altri, legittimamente, non sono stati conquistati dai fiati che accompagnano la canzone in questo tour. Come mai gli U2 hanno scelto un arrangiamento così particolare?

Sentendo questa nuova versione, ci è tornata in mente una vecchia esibizione degli U2. Si tratta dello show, insieme ai Green Day, in occasione del Superbowl 2006 in quella New Orleans che era stata massacrata dall’uragano Katrina. Rispetto alla versione “standard” della cover di The saints are coming, quella sera gli U2 e i Green Day decisero di riarrangiare il pezzo inserendo i fiati.

La scelta dal punto di vista musicale non fu granchè apprezzata, ma non c’era niente di casuale nella decisione delle due band. Per capire questa scelta si doveva considerare la storia di New Orleans, patria del jazz che proprio ai fiati dà così grande importanza. L’idea di presentare The Saints are coming in quella veste fu una sorta di omaggio all’importanza culturale di New Orleans. Questa considerazione non vuol far cambiare il giudizio musicale sull’arrangiamento scelto in quella occasione, ma ci invita a non giudicare frettolosamente certi aspetti.

Per questo anche nel caso di Red Hill Mining Town, non va sottovalutato il significato dell’accompagnamento della banda della Salvation Army che ha caratterizzato la versione live proposta nel Joshua Tree Tour 2017.

The Salvation Army (in italiano l’Esercito della salvezza) è un movimento internazionale religioso nato nel 1865 in Inghilterra che si è da subito posto l’obiettivo di portare aiuto ai più bisognosi, cercando di combattere la fame nel mondo, l’indigenza e il disagio sociale.

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Nella bandiera dell’Esercito della salvezza sono citate le parole “Blood & Fire“, sangue e fuoco… due parole che sono casualmente presenti anche nel testo di Red Hill Mining Town:
From father to son the blood runs thin” e “We scorch the earth, set fire to the sky“.

In occasione dello sciopero dei minatori di metà anni ’80 che ha di fatto ispirato Red Hill Mining Town, l’Esercito della salvezza intervenne per sostenere le famiglie dei minatori, distribuendo pacchi di cibo e cercando sempre di essere d’aiuto. In un momento così delicato per i minatori inglesi, l’intervento delle associazioni benefiche fu determinante per il sostegno delle famiglie in difficoltà.

Da sottolineare che quando l’Esercito della Salvezza interviene per portare assistenza nei quartieri degradati o in situazioni difficili viene preceduto dal suono della propria banda che si presenta in abiti da parata. Per questo l’idea di piazzare, subito ad inizio canzone, la banda dell’Esercito della Salvezza acquista di significato. E’ la banda che annuncia il pezzo, che ci dice “eccoci, stiamo arrivando“!!

Musicalmente ognuno resta del proprio parere, ma dal punto dei visti dei contenuti non va assolutamente sottovalutata la scelta che hanno fatto gli U2 con questa versione Red Hill Mining Town, finalmente live.

Dec. 20, 1971: Youth on bicycle drops some change into Salvation Army kettle located at corner of Hollywood and Vine while a traditional, four-piece brass band plays a selection of Christmas carols

(Foto dei primi anni ’70 che mostra la banda dell’Esercito della Salvezza mentre raccoglie fondi per beneficienza)

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