01. Sunday Bloody Sunday
02. New Year’s Day
03. A Sort Of Homecoming
04. Pride (In The Name Of Love)
05. Where The Streets Have No Name
06. I Still Haven’t Found (What I’m Looking For)
07. With Or Without You
08. Bullet The Blue Sky
09. Running To Stand Still
10. Red Hill Mining Town
11. In God’s Country
12. Trip Through Your Wires
13. One Tree Hill
14. Exit
15. Mothers Of The Disappeared / El Pueblo Vencerà
– pausa –
16. Beautiful Day / City Of Stars
17. Elevation
18. Ultraviolet
19. One
20. Miss Sarajevo
21. Bad
22. I will follow
Ore 5:53
In leggero anticipo rispetto al solito, la band sale sul palco iniziando lo show con la potenza dirompente di Sunday bloody Sunday. Un brano che non invecchia mai e che il pubblico dimostra di gradire, cantando a squarciagola per tutta la durata della canzone. Si passa velocemente a New Year’s day che con la sua atmosfera rarefatta ci riporta indietro nel tempo e ci regala grandi emozioni. Questa è la nostra band, cari fan! Terzo pezzo della serata è A sort of homecoming, una vera chicca aspettata per anni che impreziosisce questo The Joshua Tree tour! La band termina questo primo set con una Pride (in the name of love) molto tirata, prima di regalarci sua maestà Where the streets have no name! Inizia così il viaggio che tutti aspettavamo nelle due Americhe di The Joshua Tree. La band è carica e spinge forte, a dimostrazione del fatto che sta riprendendo piena confidenza con il palco. Un’ovazione accoglie I still haven’t found (what I’m looking for)! Altro pezzo assolutamente storico!
(Photo by @U2start)
Bono gioca con il pubblico da attore consumato qual è e scatena il pubblico lanciando una With or without you che infiamma il Rose Bowl trasformandolo in una bolgia, prima della caduta all’inferno con i temi di Bullet the blue sky! You plant a demon seed. You raise a flower of fire. We see them burnin’ crosses. See the flames, higher and higher! Momento impareggiabile di ogni concerto della nostra band! Ogni volta la stessa chiarissima emozione, ogni sera la stessa potenza che ci sconvolge! La dedica a Chris Cornell, cantante dei Soundgarden e artista meraviglioso che ci ha tragicamente lasciato pochi giorni fa, rende ancora più commuovente la malinconia di Running to stand still. Still running!
(Photo by @bethandbono)
E’ il momento di Red Hill Mining Town, pezzo mai suonato live prima di questo tour e che molti di noi non osavano sperare di poter sentire dal vivo! Bono sembra quasi scusarsi un po’ mentre racconta che probabilmente era proprio questo il momento per proporla dal vivo! Un regalo tenuto in serbo per 30 anni, ma che è finalmente arrivato! Come anche In God’s Country, pezzo eccezionale, che per anni è stato tenuto nel cassetto. Bono spiega quanto questa canzone rappresenti al meglio il ritratto dell’America raccontata in The Joshua Tree, definendola “a spiritual landscape“. Atmosfera più rilassata e giocosa su Trip Through Your Wires, con Bono che scherza con Edge e con il pubblico… “Sexy man, The Edge. Sexy country, America. Sexy Mrs. The Edge“. La band dà l’impressione di essere molto rilassata e a proprio agio.
(Photo by @harrykantas)
La dolcezza di One tree hill, che Bono introduce definendola una canzone molto personale, ci coccola e ci accompagna nel baratro di Exit, punto assolutamente centrale di questo show. Momento imperdibile, chiave di volta di questo concerto! Il pubblico segue la band nel ritmo forsennato tenuto da Larry! Il predicatore Bono, sospeso tra love and hate, ci trascina via insieme alle parole della filastrocca da bambini “Eeny, meeny, miny, moe” che viene aggiunta come snippet finale! Mothers of the disappeared chiude il set principale con le madres sul maxischermo ad accompagnare silenziosamente la nostra band. “These desert songs mean a lot to us … and it seems they mean so much to you too“… Sì, caro Bono! Significano molto anche per noi!!
(Photo by @TVNewsAngieReed)
Gli encores iniziano con Beautiful day che regala come snippet finale City of stars tratta dal film La La Land, un vero e proprio omaggio a Los Angeles che così calorosamente li ha accolti stasera! Prosegue il momento di alleggerimento con Elevation fino ad arrivare a Ultraviolet che la band ha deciso di dedicare alle donne… “Would it be indulgent at this moment to give thanks to the great women in our life. to Ali, to Moreligh, to Ann, to Mariana. To the women in our crew. To the women in our audience that we feel we know. To the women in far away places that we can never know the shit they have to deal with….”
(Photo by @ottokitsinger)
E poi il momento di One che la band dedica a David Wojnarowicz e a Mark Pellington, che avevano collaborato alla grafica del singolo e dei video dello storico pezzo, prima di passare a Miss Sarajevo, pezzo ancora così dannatamente attuale! Seppur scritta più di 20 anni fa, questa canzone riesce a descrivere il mondo in cui viviamo ed è proprio per questo che ha trovato uno slot nella setlist di questo nuovo The Joshua Tree tour. Arriva poi a sorpresa BAD! Nelle date precedenti era stata proposta ad inizio concerto e quindi molti saranno stupiti di vederla ora a fine concerto! Ormai Bad si è trasformata da una fantastica sorpresa in una magnifica conferma che la band non lesina di suonare ogni sera. Stravolgendo tutte le aspettative, arriva come un pugno una potentissima I will follow! Il Rose Bowl salta a tempo sulle note della nostra band! Che scarica di adrenalina alla fine di un concerto così tirato!
Finisce così, con l’energia degli “early days” il primo concerto al Rose Bowl di Pasadena a Los Angeles! Domattina si chiude la doppietta nella città californiana! Buon tour a tutti!
(Photo by @bethandbono)
(Photo by @u2br)
(Photo by @harrykantas)
(Photo by @dharma69)
(Photo by @harrykantas)
(Photo by @drfrankm)
Aggiornamenti precedenti e altre info
Siamo arrivati alla quarta data di questo nuovo The Joshua Tree Tour e gli U2, dopo il concerto a Santa Clara di tre giorni fa, restano in California per una coppia di spettacoli che si terranno nel gigantesco Rose Bowl di Pasadena a Los Angeles. Il pubblico accorso numerosissimo come in tutte queste date del tour potrà assistere a due concerti di grande intensità, un vero sogno per i fans della band. Da decenni stiamo aspettando di poter godere di certe canzoni che hanno senza dubbio rappresentato un’incredibile vetta artistica nella carriera degli U2. A differenza delle precedenti date, ad aprire il concerto saranno i The Lumineers che ci condurranno fino alle 6:00 del mattino circa, orario italiano, quando saliranno sul palco gli U2.
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