SETLIST LOS ANGELES 16 MAY 2018
01. Love Is All We Have Left
02. The Blackout
03. Lights Of Home
04. I Will Follow
05. All Because Of You
06. Beautiful Day
07. The Ocean
08. Iris
09. Cedarwood Road
10. Sunday Bloody Sunday
11. Raised By Wolves
12. Until The End Of The World
(intermission) Hold Me Thrill Me Kiss Me Kill Me
13. Elevation
14. Vertigo
15. Desire
16. Acrobat
17. You’re The Best Thing About Me
18. Staring At The Sun
19. Pride
20. Get Out Of Your Own Way
21. American Soul
22. City Of Blinding Lights
23. One
24. Love Is Bigger Than Anything In Its Way
25. 13 (There Is A Light)
All the leaves are brown
And The Sky is grey
I’ve been for a walk
On a winter’s day
I’d be safe and warm
If i was in L.A.
Leggendario pezzo dei Mamas&The Papas, snippet recente a San Jose, a descrivere i posti, la locations ed a profumare di leggerezza, di serenità. Potendo scegliere, quanti di noi andrebbero a vivere sulle spiagge californiane negli anni 60?
Torniamo tra i reticolati di Inglewood, a poche centinaia di metri da Randy’s Donuts, per la seconda ed ultima nottata a Los Angeles, mitica contea californiana. Pezzi di storia importante per la nostra band ed Edge ha scelto la zona addirittura per viverci, Malibu, posto mitico fin dal nome, come Zuma Beach, Santa Monica, Venice Beach.
Ore 5.49, leggero ritardo all’inizio del concerto, forse il solito afflusso lento causato dall’impressionante traffico, al quale spesso non bastano le sei corsie della Freeway.
Eccoci, manca poco oramai, Noel on air è il segnale. Ore 5.54, è l’alba in Italia, è buio a Los Angeles, dall’altra parte del mondo, ma siamo uniti dallo spessore della nostra musica. Bono sale sul palco, Love Is All We Have Left, inizia il concerto, inizia il nostro viaggio.
So many stars, so many ways of seeing, Paul nello schermo dentro la passerella per introdurre la serata, arriva tutta la band per The Blackout e ora è proprio tutto pronto. Adam si è ispirato moltissimo ai Cure di metà ottanta, il pezzo crea l’atmosfera ed è spento da Bono che subito dopo cerca di scaldare la venue “Show us your light, Los Angeles. Illumination, please” e con forza ci accompagna tra i fiati della London Orchestra della BBC, ecco Lights Of Home. Il solo di Edge è di quelli che fanno bene al cuore e la canzone si spegne con quel coretto che non vediamo l’ora di ascoltare in Italia, perchè la partecipazione sarà ai massimi livelli.
Bono a passeggio sullo schermo, all’inizio del concerto del Forum di Los Angeles, 16 maggio 2018 – foto U2place ph Basico
Ore 6.07, I Will Follow, la canzone che li accompagna da sempre, sul finale un richiamino a Mother di John Lennon, uno dei miti della gioventù di Paul.
La band sembra carica as usual ed il suono acido della chitarra di Edge lancia All Because Of You che passa quasi inosservata, al termine della quale perfino Beautiful Day è la benvenuta,“Lady Gaga (and Bradley Cooper) right in front of you” Durante il pezzo un ricordo a Chriss Cornell, domani ricorre l’anniversario, Black Hole Sun snippet.
Solita grande accoglienza e trasporto da parte della venue, seguito dal ‘rapimento’ di The Ocean. Paul chiama Iris, Edge risponde subito, gran bel pezzo ereditato da Songs Of Innocence. Il filo conduttore è quello, ora siamo nella via del nord di Dublino, Cedarwood Road,
Band sul palchetto, Cedarwood Road, Edge sotto, Bono sopra – foto U2place Ph sempre basico
Sunday Bloody Sunday, Larry veicola il flusso dei coretti. Il pezzo è preludio di Raised By Wolves, momento molto amato dai fan. La prima parte del concerto volge al termine sulle ali del suono ‘confortevole’ di Until The End Of The World, con l’incredibile forza che spacca l’aria e che vola via velocemente. Durante l’intermission Batman, con Gavino Venerdì da Monti, a metà strada tra Olbia e Alghero.
tweet Karen Lindell, bella come il sole – Psalm 23, prima di Until The End Of The World
Ore 6,54 si ricomincia dal b-stage, influx mix, due volte al dì prima o dopo i pasti è ininFLUente. Elevation per ricominciare! La band è carica e Paul ricarica la venue, ora c’è un grande trasporto all’interno del Forum di Inglewood. Ora Vertigo, tutti a saltare ed anche ad omaggiare con Rebel Yell il grande Billy Idol presente nella venue e vera icona anni ’80. Consigliatissimo un suo concerto!
“I desire to be in the room with the greatest drummer in the world: Larry Mullen…The greatest assistant Ellen DeGeneres ever had! The Edge” Desire, con il basso di Adam in grande evidenza.
Tweet U2start – McPhisto on stage – Acrobaaaaat don’t believe what you hear, don’t believe what you see
Ore 7,10, sta per risuonare ancora Acrobat, eletta indiscutibilmente Chicca 2018, un pezzo che sembrava destinato solo al vinile ed invece: Achtung, baby, gli U2 la riproducono fedelmente, strepitoso. McPhisto sul palco, “Age brings a spot of bother. Is there a dermatologist in the house? My name is Mr. MacPhisto. I have always been with you, though it’s nice to get a chance to dress up. It feels like I’m making a come back.”
I can love, I can love, so don’t let the bastard grind you down, momento meraviglioso della serata.
Presente nella venue anche Michael Rapino, di nome e di fatto, mentre Bono rientra nei suoi panni con la più tranquilla You’re The Best Thing About Me, seguita da Staring At The Sun, sempre più accompagnata dalla venue, per un momento tutto sommato sempre più sentito. C’è di meglio in Pop, ma meglio di niente!!
tweet Promans – Bono con il megafono, Pride – Los Angeles 16 maggio 2018
Foto U2place, ph Acido – Los Angeles 16 maggio 2018
La storia riprende con Pride, megafono in mano ad aizzare le folle, vai Paul! al termine torniamo su sonorità recenti con Get Out Of Your Own Way e American Soul contraddistinta da una grande partecipazione nella venue. Subito dopo City Of Blinding Lights,
Ovazione al Forum di Inglewood, termina anche la seconda parte, la band esce e inizia la seconda intermission, Women Of The World di Jim O’Rourke.
Mentre il concerto volge al termine, ecco One e subito dopo Love Is Bigger Than Anything In Its Way, dedicata ad Alison, stasera presente.
If the moonlight caught you crying on Killiney Bay
Oh sing your song
Let your song be sung
If you listen you can hear the silence say
When you think you’re done
You’ve just begun
Questo il coretto finale e noi dovremo arrivare preparati al nostro turno, perchè bisogna creare l’ambiente e sarà fondamentale cantarlo tutti assieme! Altra ovazione al termine del pezzo, siamo alla fine del concerto, la band si sta godendo il calore di Los Angeles, thank you a profusione da parte di Bono, coro che si alza poderoso.
13 (There Is A Light), il concerto si spegne con questo pezzo, non c’è solennità ma c’è stile. Buona continuazione del tour, U2 fan!
Di seguito alcuni link audio:
http://mixlr.com/sil-rigote–2/
http://mixlr.com/steve-judd/
http://mixlr.com/dreamoutloud/
https://www.pscp.tv/w/1eaJbpNdgzZKX
Tweet U2start. U2 stile di vita, perchè ci vuole stile anche nel modo di fare i fan degli U2 – intermission Los Angeles 16 maggio 2018