U2ieTour Glasgow 1: setlist e racconto del concerto

hydro

GLASGOW 1, SETLIST in aggiornamento in diretta

01. The Miracle (Of Joey Ramone)
02. The Electric Co. / The Saints Are Coming
03. Vertigo / God Save The Queen
04. I Will Follow
05. Iris (Hold Me Close)
06. Cedarwood Road
07. Song For Someone
08. Sunday Bloody Sunday
09. Raised By Wolves
10. Until The End Of The World
— intermission The Fly —
11. Invisible
12. Even Better Than The Real Thing
13. Mysterious Ways
14. Elevation
15. The Sweetest Thing
16. Every Breaking Wave
17. October
18. Bullet The Blue Sky
19. Zooropa
20. Where The Streets Have No Name
21. Pride (In The Name Of Love)
22. With Or Without You
encore(s)
23. City Of Blinding Lights
24. Beautiful Day
25. Mother And Child Reunion / One

CTJ_Qy_UsAAchJ3.jpg largeHarry Kantas – Band riflessa, Bono sul palco, sta per iniziare Glasgow 1

Ore 21.31 People Have The Power richiama l’adunata, sta per cominciare il concerto della nostra band, Bono sul palco! buon concerto a tutti, si parte come sempre con The Miracle. Sparata inizia subito dopo The Electric Co., una scarica di elettroshock ogni volta. L’assolo di Edge è fantastico ed infatti la venue apprezza.
Uno, dos, tres, catorzeeee nemmeno il tempo di terminare il pezzo e già si salta su Vertigo.  Ancora molto seguita anche la prossima, I Will Follow, si alza un grande urlo nell’Arena e quest’anno il momento strumentale è prolungato, per la gioia delle nostre orecchie riusciamo ad ascoltare un intimo intreccio Edge-Adam.
Grande entusiasmo nella venue, che aumenta dopo le dichiarazioni di Bono sulla città di Glasgow, these streets are familiar to us, they could so easily be our streets e parte Iris (Hold Me Close), the stars are brights but do they know, anche stasera scandito.

CTKBQCsUwAQboD9.jpg largeMarkpeterboro – I Will Follow, Glasgow 1

Bono chiama tutti gli amici a seguirlo, andiamo anche noi in Cedarwood Road che è il viatico a Song For Someone. Larry ‘indossa’ il drum, va sulla passerella e si sente subito che sta per iniziare Sunday Bloody Sunday, band in sfilata sotto i colori irish, la platea canta e accompagna tutto il pezzo.
Stiamo vivendo il momento teatrale del concerto, Larry è rimasto solo sulla passerella e accompagna con i botti, l’inizio di Raised By Wolves, con Edge che entra in azione sottovoce ma poi si alza ed al COMFORT MEEEEE fa partire tutta la potenza di cui dispone per Until The End Of The World, strepitosa come sempre, scivola via e scorre nel sangue fino all’ultimissimo reflusso di suono di chitarra e la band scende dal palco. Termina qui la prima parte del concerto, ora il tempo per un caffè sulle note di The Fly versione di Gavin Friday, on air.

Ore 22.29 si torna con Invisible e subito dopo si alza ulteriormente la temperatura con Even Better Than The Real Thing, grandissima intro nel finale del 360 Tour ma che si sta ricavando il suo momento importante anche quest’anno.

CTKMLKnWIAABcVA.jpg largeHarry Kantas – Mysterious Ways, Glasgow 1

Si balla anche sulla successiva, Mysterious Ways, it’s all right, she moves in mysterious ways, altissimo nella venue ed al termine grande applauso. Una fan sul palco ed inizia Elevation, tutti a saltare! non perfetta l’esecuzione, alcune piccolissime incertezze ma canzone portata a termine egregiamente. Ancora sull’e-stage, Sweetest Thing, alla fine del brano scendono Larry e Adam e si rimane per Every Breaking Wave acustica. La venue sembra seguire la voce di Bono molto più che da altre parti, la canzone è sempre cantata alla grande. Tocca ad October, silenzio nella SSE Hydro, nemmeno gli applausi ritmati che tanto ci fanno tornare agli early dei nostri.
Lo schiaffone arriva anche stasera, è Bullet The Blue Sky, poderosa e invadente. Godiamocela tutta! sound sound sound che sconfina nell’immaginario. Ascoltare Bullet è un’esperienza!

bulletMark Peterboroug – Bullet The Blue Sky, il momento dell’Inno alla Gioia, Glasgow 1

E subito dopo parte la base di Zooropa, classe e stile a profusione, what U want, se non Where The Streets Have No Name? Signori siamo con il petto in fuori, orgogliosi della nostra band, il sound è eccellente, il pezzo migliore della storia della musica.
Intro di Edge già da urlo, leggero anticipo di Larry, ma poi pezzo che vola via e noi con le stesse note, con i fan fino al termine in visibilio, favoriti dall’entusiasmante lunga coccola di Edge a spegnere il pezzo. Ovazione!

Tocca a Pride (In the Name Of Love), commemorativa, così come la successiva, With Or Without You vero estratto del nostro sound, anche Edge lo conferma nel dvd del Making of The Joshua Tree. Grande partecipazione ancora e fino alla fine. Termina anche la seconda parte, Wow ripetuti di Bono. What a noise, Glasgoooow e noi lo andiamo ripetendo dalla seconda canzone!

CTKYImsWoAAjEDM.jpg largeComfortme_U2 – City Of Blinding Lights, Glasgow 1

Ore 23.29 iniziano gli encore(s), City Of Blinding Lights e Beautiful Day, una dietro l’altra. Mother And Child Reunion è dedicata a (RED), One Campaign e parte One e stasera noi di Torino siamo in competizione con Glasgow, perchè la venue stasera è stupenda. Infatti le prime due strofe sono cantate perfettamente, Love is a Temple, Love is a Higher Law altissimo!
One love, one blood, one life, you got to do what you should, one life with each other: sisters, brothers, one life, but we’re not the same.

Termina alla grande il primo concerto di Glasgow, stasera la band ha tastato la temperatura e prepariamoci ad una seconda serata che sarà indimenticabile.
Ci sono tutte le premesse. A domani

 

Stasera siamo stati a stretto contatto con SilverMusic Radio, che nel suo palinsesto ha organizzato uno ‘Speciale U2‘ dalle 21.00 e seguito l’intero concerto, mandando in onda anche pezzi di repertorio.

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