Dopo le emozionanti 6 serate alla O2 di Londra l’ieTour continua il suo viaggio nel Regno Unito, spostandosi a Glasgow, la città più grande nonché capitale economica della Scozia con la sua popolazione di quasi 600 000 persone.
Glasgow ha ospitato 15 concerti degli U2, spesso memorabili se non addirittura leggendari, con canzoni fondamentali della storia della band che hanno vissuto il proprio debutto proprio in terra scozzese.
Gli U2 ritornano alla SSE Hydro di Glasgow ad un anno dalla vibrante esibizione di Every Breaking Wave agli MTV EMA‘s 2014 e esattamente a 31 anni di distanza dai 2 concerti del 6 e 7 novembre 1984 alla Barrowland Ballroom.
Il legame di una parte della città con la cultura irlandese è indissolubile, ed emerge sin dai primi tour della band.
La storia inizia alla Strathclyde University nel corso della 3a leg del Boy Tour, il 24 gennaio 1981, dove gli U2 registrano un eccellente sold out con 1000 biglietti venduti.
Setlist tra le più lunghe della leg con The Ocean e 11 O’Clock Tick Tock suonate 2 volte.
The Ocean / 11 O’Clock Tick Tock / Touch / An Cat Dubh / Into The Heart / Another Time, Another Place / The Cry – The Electric Co. / Things To Make And Do / Stories For Boys / Twilight / I Will Follow / 11 O’Clock Tick Tock / The Ocean
Introducendo Twilight, Bono indica il telone che fa da sfondo alla band, con la copertina di Boy. Bono ricorda come negli USA questa copertina non sia accettata perché farebbe riferimento alla pedofilia. Nonostante questo, con coerenza, l’immagine con Peter Rowan verrà utilizzata come fondale anche per le esibizioni americane del tour.
Poco più di 7 mesi dopo, 4 ottobre 1981, la band è di nuovo al Tiffany’s, questa volta per l’October Tour.
Grandissimo set con Gloria / Another Time, Another Place / Rejoice / An Cat Dubh – Into The Heart / I Threw A Brick Through A Window / The Cry – The Electric Co. / I Fall Down / October / With A Shout / I Will Follow / Twilight / Out Of Control / Fire / 11 O’Clock Tick Tock / The Ocean
Pre-War Tour ’82 (o più propriamente Christmas Tour ’82): 3 grandi bandiere bianche fanno e il palco coperto da tappeti rossi fanno da cornice alla band in questo minitour di 20 date, che parte proprio da Glasgow, il 1° dicembre 1982 al Tiffany’s.
Ed è una serata molto più che storica, dato che vengono suonate per la prima volta due pietre angolari della discografia degli U2: Sunday Bloody Sunday e New Year’s Day. Oltre a queste anche Surrender fa il suo debutto.
4 mesi dopo, il 24 marzo del 1983, gli U2 ritornano al Tiffany’s, davanti a 1500 spettatori per il War Tour. Nel giro di 2 anni il prezzo del biglietto è aumentato di ben 1 £.
Entrano di diritto nella leggenda le esibizioni dell’Unforgettable Fire Tour alla Barrowland Ballroom, storica sala da ballo di Glasgow dove nel corso degli anni si sono esibiti Clash, Smiths e Simple Minds. Questi ultimi hanno ambientato a Barrowland video di Waterfront.
I Waterboys in apertura, 5000 spettatori paganti sulle due serate, concerti molto più che sold out. Centinaia i fan che rimangono fuori senza biglietto.
Setlist classica della prima leg dell’Unforgettable Fire Tour in entrambe le serate: 11 O’Clock Tick Tock / I Will Follow / Wire / MLK / The Unforgettable Fire / Surrender / Two Hearts Beat As One / Seconds / A Sort Of Homecoming / Sunday Bloody Sunday / The Cry – The Electric Co. / Bad / October / New Year’s Day / Pride (In The Name Of Love) / Party Girl / Gloria / 40
“What’s that I hear?? What’s that I hear?1?! What’s that I hear?!?!? Is that Glasgow I hear?!?!???!” urla Bono durante 11 O’Clock Tick Tock la sera del 7 novembre. Uno di quei momenti che ti stacca letteralmente la pelle di dosso, un’intensità che si percepisce intatta e potente a trent’anni di distanza.
Bono dedica 40 ai beniamini di casa, i Simple Minds, presenti al concerto, mentre il chitarrista Charlie Burchill partecipa all’esecuzione della canzone.
Per il Joshua Tree Tour gli U2 si lasciano definitivamente alle spalle le piccole, storiche venue cittadine per esordire allo Scottish Exhibition and Conference Centre il 29 e 30 luglio 1987, di fronte a 10 000 persone in ciascuna delle due serate.
Durante il soundcheck del 30 luglio la band registra la cover di Christmas (Baby, Please Come Home) per il primo album “A Very Special Christmas”, a sostegno di Special Olympics.
Sempre durante la serata del 30 luglio, come accaduto 3 anni prima, Charlie Burchill dei Simple Minds sale sul palco per suonare 40.
Dopo oltre 6 anni di lunga attesa, lo Zooropa ’93 vede la band approdare, finalmente, in uno dei templi della cultura irlandese a Glasgow: Celtic Park. Lo stadio del Celtic accoglie lo Zoo TV Tour per le date del 7 e 8 agosto 1993.
Proprio nel corso della prima sera esordisce per la prima volta dal vivo Zooropa che, proprio come avviene nel corso di questo ieTour, viene eseguita senza le prime 3 strofe.
Gli U2 sul palco al Celtic Park, agosto 1993
Nel numero di settembre 1996 Q Magazine, un’importante magazine musicale britannico, condusse un sondaggio per determinare il miglior concerto di tutti i tempi. La performance degli U2 al Celtic Park venne votata come una delle migliori in assoluto e l’unica del 1993 (a livello mondiale) ad entrare in questa classifica.
Per rivedere gli U2 in città bisognerà attendere ancora a lungo, fino all’estate 2001, dato che nel 1997 la band si esibirà a Edimburgo ma non a Glasgow. Per l’Elevation Tour si torna nuovamente allo Scottish Exhibition and Conference Centre per due serate (27 e 28 agosto 2001) incastrate tra le due storiche esibizioni allo Slane Castle (25 agosto e 1° settembre 2001).
E ancora una volta Glasgow è viatico di un altro piccolo pezzo di storia della band, questa volta speriamo temporaneo: la serata del 27 vede l’ultima esecuzione della meravigliosa, versione di The Fly dell’Elevation Tour e l’ultima performance in assoluto di Gone.
Con il Vertigo Tour nel (21/06/2005) e per il 360° Tour (18/08/2009) la venue scelta è Hampden Park, lo storico impianto della nazionale scozzese di calcio.
La serata del 18 agosto 2009 viene ricordata in particolare per l’impianto audio che salta completamente su Walk On, lasciando il pubblico perplesso per qualche mnuto, mentre la band continua imperterrita il set. Grazie agli ear monitor, infatti, a Bono e compagni non è dato rendersi conto del problema. Qui le bordate di fischi durante Walk On… Poi gli applausi!
Per questo ieTour gli U2 ritornano alla SSE Hydro, la seconda arena al mondo per numero di biglietti venduti nel 2014. Per intenderci: la SSE Hydro ha ospitato lo scorso anno 300 000 spettatori in più del Madison Square Garden di New York, che in questa classifica occupa il quinto posto.
Chissà che la band non si ricordi di aver suonato in città negli stessi due giorni (6 e 7 novembre) anche 31 anni fa, regalando magari un piccolo tributo al Dear Green Place… Glasgow, A Sort Of Homecoming.