Ecco come poter seguire in diretta il concerto di stasera:
http://mixlr.com/doris286/
http://mixlr.com/u2brothr/
Parigi 6 dicembre – setlist in aggiornamento
01. The Miracle (of Joey Ramone)
02. Out of control
03. Vertigo
04. I will follow
05. Iris (Hold me close)
06. Cedarwood Road
07. Song for someone
08. Sunday bloody sunday
09. Raised by wolves
10. Until the end of the world
—Intermission The Fly—
11. Invisible
12. Even better than the real thing
13. Mysterious ways
14. Elevation
15. Ordinary love
16. Every breaking wave
17. October
18. Bullet the blue sky
19. Zooropa
20. Where the streets have no name
21. Pride (in the name of love)
22. With or without you
encores
23. City of blinding lights
24. Beautiful day
25. Mother and Child reunion / One
26. Bad
27. People have the power
Ore 20:38. Patti Smith con la sua People have the power ci annuncia che è tutto pronto per questo concerto parigino! Buona serata cari fan! The Miracle (of Joey Ramone) come sempre dà il via alle danze con tutta la sua carica. Out of control arriva da lontanissimo, ma ancora oggi ci fa saltare con la sua straripante energia! Seguono Vertigo e l’immancabile I will follow! Una partenza a tutta velocità che ormai conosciamo e amiamo! Con il cuore in mano Bono si rivolge ai fan parigini: “We can’t save you, but our prayer tonight is to be useful to you this evening … we are your servants this evening“.
Iris (Hold me close) rilassa i muscoli e allarga il cuore del pubblico per un momento che ogni sera ci rapisce e ci commuove. E’ poi il momento di andare a conoscere la Cedarwood Road degli anni ’70 dove il giovane Bono ci accoglie a casa sua per raccontarci la sua adolescenza e dipingere la sua Song for someone. Sunday bloody sunday risuona potente nell’AccorHotels Arena di Parigi e ci racconta una storia tristemente attuale che, insieme alla successiva Raised by wolves, rappresenta stasera un momento assolutamente centrale e pieno di significato. Il pubblico di Parigi che grida a pieni polmoni Stronger than fear regala un’emozione fortissima! Until the end of the world è la consueta esplosione di colori che chiude la prima parte del concerto.
The Fly (Friday mix) è la pausa perfetta prima che lo show riparta con Invisible. Put your hands in the Paris skyline for the heartbeat of Innocence and Experience! E’ così il momento di tornare negli anni ’90 con Even better than the real thing e Mysterious ways che ci trascinano con la maestria tipica dei nostri U2. Si continua a viaggiare veloci con il ritmo serrato di Elevation! A sorpresa poi è il turno di Ordinary love che nella leg europea era stata finora suonata solanto un’altra volta, proprio alla prima data di Torino tre mesi fa!
Edge dipinge per il pubblico una Every breaking wave davvero toccante, che va a toccare sentimenti profondissimi. E’ poi il momento di October con il pubblico si fa silenzioso per seguire le evoluzioni di un Bono davvero ispirato. Larry inizia poi a picchiare come un forsennato e ci fa entrare nel mondo di Bullet the blue sky! Pezzo tiratissimo che ogni sera conquista il pubblico con la sua forza devastante!
And I have no compass, and I have no map, and I have no reasons, no reasons to get back! Zooropa è musicalmente una gioia per tutti i fan ed il suo messaggio è ogni sera più potente! Fantastico il passaggio che introduce la nostra Where the streets have no name! Tutto si ferma in questi 5 minuti di pura magia! Una sorta di liberazione che ogni sera gli U2 ci regalano. Pelle d’oca ogni volta! Arriva Pride (in the name of love), altra clamorosa hit del passato glorioso della band! Sing for the peacemakers! Ecco With or without you ed il pubblico non può che cantare con Bono questo capolavoro dell’intramontabile The Joshua Tree. Si chiude così il main stage.
(Photo by U2start – We stand together!)
E’ il momento degli encores e si riparte da City of blinding lights che staera, nella cosiddetta Ville Lumiere, suona molto più intima del solito! L’audience parigino canta con trasporto e Bono, come accaduto già in occasione degli ultimi concerti, regala un delizioso snippet di Ne me quitte pas. La festa continua poi con Beautiful Day… We came here to surrender! Surrender to your love!
(Photo by U2start – in omaggio alle vittime degli attentati terroristici del 13 novembre)
Lo snippet di Mother and child reunion introduce One, che all’inzio Bono lascia cantare al pubblico ancora una volta. We get to carry each other, carry each other! Lo snippet di Invisible rinforza il messaggio della canzone e ci porta verso Bad che per il quarto concerto di fila irrompe nello show sconvolgendo il pubblico! Band che con grande generosità dimostra di voler regalare a tutti un’altra serata indimenticabile! Vive la France!! Lo snippet di Gloria ci porta in dono Patti Smith che si unisce alla band, come in occasione del terzo concerto a Londra. Grandissimo momento che non può che concludersi con People have the power insieme alla sacerdotessa del rock! Un omaggio all’influenza che Patti Smith ha avuto su quei quattro giovanotti irlandesi che volevano conquistare il mondo e che oggi possono omaggiarla come merita!
A domani sera per l’ultimo imperdibile concerto del tour europeo degli U2!! Stay tuned!!
Bercy, Palais des Omnisports.
Prima del concerto:
Non serve tornare troppo sull’argomento, stasera e domani ci saranno i due concerti che erano invece programmati per il 14 e 15 novembre a Bercy, Palais OmniSports.
La nostra band non ha annullato i concerti, li ha posticipati al primo buco possibile del calendario ed ha organizzato qualche momento che presumibilmente passerà alla storia.
Qui l’ospite di stasera ed qui invece il programma per domani.
Appena avremo il link audio, come al solito lo pubblicheremo attraverso i nostri canali.
Anche se in piena quiete post Dublino, questa sera come sempre, cercheremo di postarvi in diretta canzoni, foto e racconto. Seguiteci qui sulla nostra homepage, sulla nostra pagina facebook e sul nostro account twitter per non perdervi nulla.
Qui la storia dei concerti a Parigi