U2ieTour Stoccolma 2: la setlist ed il nostro racconto del concerto

sweden_solar_system

 

Qui potete ascoltare l’audio in diretta!

Ore 20.35: la setlist in diretta

01. The Miracle (Of Joey Ramone)
02. Out Of Control
03. Vertigo
04. I Will Follow
05. Iris (Hold Me Close)
06. Cedarwood Road
07. Song For Someone
08. Sunday Bloody Sunday
09. Raised By Wolves
10. Until The End Of The World
The Fly, Gavin Friday ver.
11. Invisible
12. Even Better Than The Real Thing
13. Mysterious Ways
14. Desire
15. Angel Of Harlem
16. Every Breaking Wave
17. October
18. Bullet The Blue Sky / 19
19. Zooropa
20. Where The Streets Have No Name
21. Pride (in the name of love)
22. With Or Without You
encore(s)
23. City Of Blinding Lights
24. Beautiful Day
25. Mother And Child Reunion / I Still Haven’t Found What I’m Looking For

vertigo Stoccolma 2Vertigo – Stoccolma 2

when she left me, she left me an artist, e inizia Iris (Hold Me Close), cui fanno seguito Cedarwood Road e Song For Someone, che si inserisce sempre dolcemente.
I vecchi fan hanno sempre un sussulto quando inizia il tipico riff di Larry, accompagnato da uno dei cori più classici della nostra band. Anche se minimale, anche se ‘sottovoce’ ecco che la band propone orgogliosa Sunday Bloody Sunday.
No more, no war, è cantato solo da Bono, anche ieri sera abbiamo avuto la sensazione della poca partecipazione dei fan svedesi, confermata dai placers presenti, i can’t believe the news today, si rimane sempre in Irlanda negli anni ’70, anni difficili, gli anni degli attentati. Raised By Wolves è una scarica di adrenalina, dettata dai botti di Larry.
Attenzione allo squarcio nel buio di Edge! Il pezzo vola via.

CPIOz40U8AA-0EP.jpg largeComfort meee – Until The End Of The World, Stoccolma 2 – tweet di Eckster

Comfort meeee e parte Until The End The World, spettacolare, aggressiva! Piccola incertezza di Edge all’inizio del suo solo, ma quando prende quota siamo sull’ottovolante tutti assieme! Snippet di Love & Peace Or Else, suono molto prolungato di Edge e dopo l’onda che spazza via l’età dell’innocenza, la band esce dal palco e termina la prima parte. On air The Fly, Gavin Friday version.

Ore 21.37, Invisible, band dentro lo schermo. Verso la fine della canzone, I’m not invisible, i’m here, si spegne il monitor, si accendolo le luci, la band è nuda davanti ai fan! Finale leggermente prolungato, è sempre meravigliosamente uduico ascoltare quel sound di Edge.

CPISR79XAAE_Jii.jpg largeEven Better Than The Real Thing, Stoccolma 2 – da periscope

Il nostro chitarrista caratterizza fin da subito anche il prossimo pezzo, Even Better Than The Real Thing. Put the hands in the air, impossibile non muoversi su questo sound. La voglia di ballare continua sulle note di Mysterious Ways, altro pezzo preso da Achtung Baby, 18 novembre 1991, per chi c’era, per chi ci sarà e per noi che ci siamo adesso! Sul palco una ragazza italiana, è Simona che per la terza volta dopo Roma 2005 e Zagabria 2009, si accinge a ballare con Bono, il pezzo è bello lungo, suonato alla grande, la venue scarica una dose di applausi.
She’s the candle, burning my room, e siamo calati nel sound degli U2 della fine degli anni 80, un vero tormentone dell’88, Desire! Bono improvvisa uno snippet di Love me Do, pubblico silenzioso, che peccato..
Salgono sull’e-stage anche un chitarrista ed un batterista, entrambi polacchi scelti tra i fan presenti e assieme stanno suonando Angel Of Harlem
Atmosfera alla Globe Arena, complicated love song,  Edge al piano e Bono alla voce per una sentita Every Breaking Wave. Bono la canta straordinariamente!
Continua il momento brividi con i magici suoni di October, con le immagini di Kobani che vorrebbero accendere un pensiero nella testa di tutti i presenti. Edge perfetto! Bono delicatissimo, and oooon, you go oon e ancora scossi veniamo fatti rimbalzare da Bullet The Blue Sky, quest’anno interpretata alla grandissima. Cari fan questo è il sound della nostra band! Noi siamo con gli occhi chiusi finchè risuona Edge lamentoso da una parte e dall’altra, Larry è una macchina, Adam ritmo! Il solo ci fa tornare indietro di quasi trent’anni, ‘vediamo’ Edge con il capello lungo e quella camicia con la toppa colorata, manca solo Bono con il faro ad illuminare il pubblico.

CPIY6rKXAAATx6N.jpg largeBullet The Blue Sky – Stoccolma 2

L’aria improvvisamente diventa rarefatta, base di Zooropa e Bono intona l’ultima parte, and i’ve no compass, and i’ve no map, due minuti eterei, al termine dei quali il prossimo pezzo si fa riconoscere da lontano, cicalino e poi parte di botto, Where The Streets Have No Name ed i brividi scorrono ogni volta lungo la schiena, questo è il nostro momento, questi sono pezzi di vita per ognuno di noi!
Al termine ondata di applausi meritatissimi e dopo poco Pride (in the name of love), si continua a saltare! Early morning, april 4 e si vola via.
Ed inizia With Or Withour You, battimo di mani ritmato che però termina non appena Bono comincia see the stone set in your eyes.

Termina la seconda parte, la band esce dallo schermo e si sente parlare Stephen Hawkins:
When we see the Earth from space we see ourselves as a whole. We see the unity, but not the divisions. One planet, one human race. We are here together and we need to live together with tolerance and respect.

Our only boundaries are the way we see ourselves, the only borders the way we see each other. We must become global citizens. Our voices are important. We give our elected officials their power, but we can take it away.
We at all time travelers, traveling together into the future. But let us make that future a place we want to visit.
Be brave.

Be determined.
Overcome the odds.
It can be done.

CPIdy75WIAA51fR

ore 22.39, cominciano gli encore(s) con City Of Blinding Lights , U2 is not a punk band, but there’s this kind of violence present in our music e parte Edge con Beautiful Day see the world in green and blue, Melinda Gates right in front of you, e termina con lead me to surrender, surrender, surrender.
Bono parla di (RED), inizia Mother And Child Reunion, dedicata a Melinda Gates, che introduce I Still Haven’t Found What I’m Looking For, con un inizio di pezzo cantato dai fan, fino al ritornello. Ci arrivano debolucci, poderosi solo con il battito di mani.
Il pezzo per il resto è il caro vecchio giro di I Still, si respira l’aria della gioventù e della spensieratezza di Joshua Tree.
Il pezzo termina alla grande, il pubblico intona il ritornello con battito di mani ed accompagna la band fuori dal palco. Finale discutibile, ma a noi è sembrato da sempre suggestivo. People Have The Power prolungato, ed il concerto termina così.

Adesso due giorni di pausa per la nostra band, che torneranno dalla Globe Arena per gli ultimi due concerti di domenica e lunedì sera e noi saremo pronti a vivere tutti assieme un altro concerto degli U2. Cari fan siamo sempre in Tour!

 

prima del concerto:

Cari fan U2 il programma di questo ieTour è serrato e dopo l’esordio di ieri, stasera la nostra band tornerà sul palco della Globe Arena di Stoccolma, per il secondo concerto, dei quattro previsti.
Ieri sera la band ha suonato la medesima setlist della terza serata di Amsterdam, prevedendo quindi Volcano, Elevation e terminando il concerto con One.
One che quest’anno la band ha posizionato al termine del concerto, invitando la venue a cantare all’unisono i famosi versi e cercando quindi di creare un momento da ricordare in futuro.

Tocca a stasera quindi, ore 20.20 circa, attraverso il nostro forum o le nostre pagine facebook e twitter  dove potrai seguire la diretta del concerto assieme a noi, che siamo sempre più numerosi nell’intento di condividere la passione.

CPCxPGoWwAAMj1Z

Lascia un commento