Wim Wenders candidato all’Oscar ringrazia gli U2

E’ del 2007 l’ispirazione di Wim Wenders per un documentario sulla danza e sulla figura di Pina Bausch coreografa di fama mondiale che, a partire dagli anni Settanta, ha rivoluzionato la concezione della danza contemporanea; in particolare dopo aver indossato gli occhialini di plastica e aver visto U2 3D, uno dei primi film appunto a sfruttare la tecnologia del 3D (vi ricordiamo in proposito una news che riporta un’intervista alla regista Catherine Owens)
“Ho discusso con Pina per 20 anni su questo film..”, ha spiegato Wenders. “Io proprio non sapevo come farlo. Ho avuto enormi riserve su come fare le riprese, non per la bellezza della danza, ma perché sentivo che il mio mestiere era inadeguato”. Dopo essere rimasto ipnotizzato davanti alla visione del film concerto degli U2, il regista ha capito che ciò che mancava era proprio l’elemento dello spazio.
Pina è stato candidato proprio nei giorni scorsi per il Premio Oscar nella categoria ‘Miglior Documentario‘.
Nel film il regista guida lo spettatore in un viaggio sensuale e di grande impatto visivo, seguendo gli artisti della leggendaria compagnia Tanztheater Wuppertal sulla scena e fuori, nella città di Wuppertal, il luogo che per 35 anni è stato la casa e il cuore della creatività di Pina Bausch. La sceneggiatura è sempre opera di Wim Wenders, regista di “Palermo Shooting” e di molte altre opere di rilievo che nel corso del tempo hanno segnato la storia del cinema: “The Million Dollar Hotel”, “Al di là delle nuvole” e l’indimenticabile “Il cielo sopra Berlino”.

Fonte: Philly.com

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