Bruciati dal fuoco dell’amore: cos’è il Joshua Tree Tour 2017?

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Dopo aver avuto la fortuna di assistere a due date del Joshua Tree Tour 2017 ho ben chiara una cosa: questo tour è un tour per veri fan.

Per “veri fan” non intendo fan che possono sfoggiare 50 concerti o fan “dai tempi di boy”, non serve essere un fan che colleziona concerti, date, numeri e like, basta essere un fan che ha gli U2 nel sangue e che vive gli U2 non attraverso statistiche e numeri, ma attraverso le emozioni.

Le emozioni che scatena la visione di questo tour, della parte fondamentale del tour ovvero il Joshua Tree “full live in sequence”, è una delle emozioni più forti che un fan degli U2 può vivere nella vita.

Essere un fan degli U2 in questo caso è davvero un atto di fede, perché questo tour è un “regalo” che la band ha fatto ai loro fan e va interpretato come tale.

La parte centrale dello concerto è talmente potente che il resto dello show sembra quasi in ombra, pietre miliari come Sunday Bloody Sunday, Bad, Pride, One, Ultraviolet diventano in questo tour dei gregari d’onore per sorreggere The Joshua Tree… perché questo tour è dedicato a lui, ed è amore sconfinato.

In questo tour non c’è spazio per nulla al di fuori di The Joshua Tree, non c’è spazio per presenzialismi, protagonismi, collezionatori di concerti, “request” varie, tweettatori, pistoleri da hashtag, sapientoni da tastiera, replicatori, copiatori, collezionatori di like, studiosi degli U2 sui libri, invidiosi, fan di qualunque artista, egocentrici da social network, e presenzialisti da cartello per essere tirati sul palco… no, in questo tour c’è spazio per i fan, veri, quelli umili che non devono sbandierare trofei e “pin” vari, c’è spazio per i fan di cuore, di quelli che si emozionano e sognano. Gli U2 non sono un jukebox.

E’ un tour per fan che si approcciano con rispetto e pudore a The Joshua Tree, desert songs.

Questo è un tour per sognatori, di quelli che chiudono gli occhi e vedono quei deserti e sognano, sognano ad alta voce, perché nei sogni non si muore mai.

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