Oggi 30 gennaio ricorrre l’anniversario della “Bloody Sunday”

rs-180813-85247123

Il 30 gennaio del 1972 a Derry, nell’Irlanda del Nord, l’esercito britannico apriva il fuoco contro una folla di manifestanti disarmati, uccidendone quattordici e ferendone altri dodici.
Il governo del Regno Unito ha impiegato trentotto anni per condannare l’evento, ma già nel 1982 gli U2 scrivono quella che sarebbe diventata una delle loro canzoni più celebri ed eseguite dal vivo, Sunday Bloody Sunday, presentata per la prima volta a Belfast, dove Bono promise al pubblico che non l’avrebbero mai più eseguita se non fosse piaciuta quella sera, ma naturalmente fu un’ovazione.

 

 

Bono in seguito ha più volte ribadito che non è una canzone di “ribellione” ma piuttosto di incredulità e disperazione verso la violenza.
Il brano apre l’album War pubblicato nel 1983 e il suo “How long must we sing this song?” (“Per quanto dovremo cantare questa canzone?”) viene poi ripreso nell’ultima canzone “40”, che conclude quello che probabilmente è il disco più “politico” degli U2.

 

Lascia un commento