In questi giorni di quarantena, isolamento forzato, ognuno ha più tempo per riflettere e per l’introspezione. Sono giorni nei quali da più parti escono esortazioni religiose, noi fan U2 possiamo essere sollecitati attraverso lo studio dei testi di Bono ed abbiamo tempo e voglia per approfondire il periodo che ruota attorno alla canzone 40 (How Long)
Siamo verso la metà del 1982, l’October Tour giungeva verso la fine, il successo aumentava ma il lavoro da fare era ancora tantissimo, soprattutto in studio anche per onorare e sfruttare il prezioso contratto con la Island Record. La strada da percorrere era aperta, spalancata, ma era impervia da scalare ed erano arrivati a dover assolutamente fare un altro salto in avanti.
Innanzitutto dovevano dotarsi di una struttura, l’ufficio era ancora la casa di McGuinness, non c’era una segreteria e gli unici tecnici fissi erano O’Herlihy e Iredale. Tutti e quattro vivevano ancora a casa con le famiglie, non c’erano tecnici preparati. Non c’era un Tour Manager! fu individuato Dennis Sheehan, ex tecnico dei Led Zeppelin. Sheehan era un perfezionista ed analizzava tutto, la sua organizzazione andava dalle prenotazioni delle suites, ai voli in prima classe, ai fiori freschi ed al servizio lavanderia quotidiano, perchè ognuno dei membri doveva sentirsi come a casa, come in una bolla dove il mondo esterno raramente entrava.
C’era il terzo disco da pubblicare, il sound era stabilito ma c’erano diverse situazioni da superare. Paul ed Ali si sposarono il 21 agosto 82, tra i presenti non c’erano star, ma solo gli U2, i loro famigliari e amici. C’era il gruppo Shalom dal quale i membri U2 stavano prendendo posizioni differenti e potevano minare il rapporto tra i quattro. Larry aveva deciso di lasciarlo perchè sentiva che si stavano prendendo troppo spazio, credeva infatti che esistesse un compromesso tra l’essere un musicista ed essere un cristiano. E poi c’era Edge, che era profondamente turbato da quanto stava vivendo. Si stava mettendo in discussione e le sue conclusioni erano arrivate alla drastica decisione di dover lasciare il rock e subito.
Al rientro dal viaggio di nozze in Jamaica di Bono, ne parlò agli altri, la crisi durò una settimana intera, alla fine Edge si sforzò e vinsero le emozioni, che si conciliarono con il raziocinio. Prese la chitarra ed in un pomeriggio riversò tutto in una canzone, una delle più importanti della storia del rock, Sunday Bloody Sunday.
War termina con 40 (How Long), testo preso a piene mani dal Salmo 40 della Bibbia. La leggenda ci racconta che il processo di registrazione di War, fu estenuante, gli U2 erano arrivati all’ultimo giorno di sessione delle prove, erano le sei del mattino ed i Minor Detail erano pronti a subentrare ai nostri. Il disco era quasi completo, ma c’era la sensazione che mancasse ancora qualcosa. Adam era già tornato a casa e Larry, Edge e Bono, in un momento di ispirazione, decisero di riprendere e rilanciare una canzone abbandonata. Ad Edge piaceva perchè ‘aveva un ottimo gancio di basso, ma un arrangiamento ingombrante, con molte sezioni e tempi strani, che non siamo riusciti a tradurre in canzone‘
Lillywhite rimosse subito le parti disconnesse e con Adam assente, Edge scambiò lo strumento e suonò sia basso che chitarra. Alla ricerca dell’ispirazione lirica, Bono aprì la Bibbia e trovò il Salmo 40, sul quale basò le sue parole. Non appena registrate le voci, la canzone è stata mixata e la band chiuse con i lavori per le sessioni di War.
La canzone è diventata IL pezzo di chiusura per eccellenza dei concerti degli U2, quando Adam ed Edge si scambiano strumenti e posizione ed i componenti della band lasciano il palco progressivamente, prima Bono, poi Adam, poi Edge, fino al mitico assolo di Larry, solitamente durante il mitico coro. I fan U2 la vogliono esattamente così!
Edge a definisce ‘un monumento agli U2 creato in un istante‘, a Bono invece ‘40 mi piace tantissimo, grazie ad essa ho visto scene incredibili, spettacoli straordinari‘
Questa probabilmente la 40 più famosa, registrata in Under A Blood Red Sky, dalla data di Sankt Goarshausen, in Germania 20 Agosto 1983
Alcune curiosità su 40 (How Long):
E’ stata suonata live 410 volte full band e 100 volte snippet. La prima volta fu alla Caird Hall di Dundee, il 26 feb 1983. Il suo sound, associato a Theme For Harry’s Game, dava quel tocco di caratteristica irlandesità ai finali di tutti i concerti del War Tour, dell’Unforgettable Fire Tour e del Joshua Tree Tour.
40 è stata suonata rarissimamente tra il 1990 ed il 2005, solo snippet tra Bad e Where The Streets Have No Name durante l’Elevation Tour.
40 ha chiuso il gigantesco 360Tour a Moncton il 30 luglio 2011 ed è stata ripresa al Forum di Los Angeles, quando Bono il 27 maggio 2015, il giorno della drammatica dipartita improvvisa di Dennis Sheehan, ha raccontato come fu il loro Tour Manager a Red Rocks, 6 giugno 83, a spronare la platea a cantare a squarciagola How Long To Sing This Song al termine della canzone.
Salmo 40
1 Al direttore del coro. Di Davide. Salmo.
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U2 – 40 (How Long)
I waited patiently for the Lord I will sing, sing a new song How long to sing this song He set my feet upon a rock I will sing, sing a new song I will sing, sing a new song How long to sing this song
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40 (How Long) in War
Perchè il disco si chiama War? Da Propaganda numero 6 – febbraio 1983:
Fonti: a piene mani The Unforgettable Fire di Eamon Dunphy, La Storia dietro ogni canzone di Niall Stokes ed il Salmo 40