Il Tour degli U2 lascia la West Coast e vola da Los Angeles in California ed atterra a Denver in Colorado, lasciando le mitiche spiagge di Malibu per arrivare a ridosso delle Montagne Rocciose. Denver è la capitale del Colorado, con circa 650mila abitanti e gli U2 in città ci sono tornati in totale 15 volte portandoci tutti i tour, compreso il Conspiracy of Hope nel giugno del 1986. La storia inizia il 28 marzo 1981, quarta leg del Boy Tour, dove con 1400 spettatori fecero subito sold out al Raimbow Music Hall in una serata caldissima. Al punto che il giorno dopo il promoter locale, Chuck Morris volle portare la band un pò fuori città, in alto sulle Rocky Mountains, per predire che un giorno prima o poi, voi suonerete qui. E sempre per il Boy Tour tornarono nello stesso locale in novembre dello stesso anno, e lo show iniziò con: The Ocean, 11 O’Clock Tick Tock, proprio come la recente esibizione del 28 maggio al Roxy Theater. Anche per l’October Tour, nel febbraio del 1982, terzo concerto di fila al Raimbow e terzo veloce sold out, 1.500 persone.
Si passa al War Tour, il 5 giugno 1983, giorno nel quale gli U2 mettono il turbo e nemmeno le pessime condizioni climatiche o i forfait degli Alarm e dei Divinyls, fanno desistere la band dall’accendere le tre torce poste in alto sulle rocce del Red Rocks Amphitheater, ed esibirsi davanti a 9mila persone che assistono ad un concerto che passerà alla storia, rabbioso, intenso, solo il sudore della band che incendia il luogo e 4 cameraman che posti ai lati del palco, riprendono tutto lo show, regalandoci il primo filmato ufficiale degli U2, Live at Red Rocks, cui fa seguito anche l’album Under a Blood Red Sky, da pochi anni rimasterizzati, in occasione dell’anniversario. Questa l’intera leggendaria setlist: Out Of Control, Twilight, An Cat Dubh, Into The Heart, Surrender, Two Hearts Beat As One, Seconds, Sunday Bloody Sunday, Cry / Electric Co, I Fall Down, October, New Year’s Day, I Threw A Brick, A Day Without Me, Gloria, bis: Party Girl, 11 O’Clock Tick Tock, I Will Follow, 40. Una delle 40 più ascoltate nella storia della band, e proprio la 40 cui fa riferimento Bono, a Los Angeles lo scorso 27 maggio, quando racconta come in quella sera, fu proprio Dennis Sheehan a lanciare How Long To Sing This Song.
Gli U2 ritornano a Denver il 17 marzo 1985, per l’Unforgettable Fire Tour e per il S.Patrick Day, quella sera prima di iniziare ancora una volta con 11 O’Clock Tick Tock, vengono introdotti da tre uomini in cornamusa che suonano Amazing Grace. Quella sera 20mila spettatori assieparono la McNichols Arena, dove gli U2 tornaneranno negli anni in altre tre occasioni, comprese due date del Joshua Tree Tour, il 7 e 8 novembre 1987. Di quelle serate, le riprese di Helter Skelter, Silver And Gold, Pride, Exit, In God’s Country e Sunday Bloody Sunday, compongono la parte in bianco/nero di Rattle & Hum. Esibizioni di spessore, intense, con riprese che rapiscono, ancora in bianco/nero per scelta, per non distrarre l’ascoltatore dal protagonista principale, che rimane il sound U2, Phil Joanou.
La band nel novembre del 92 suona al Mile High Stadium di Denver, per lo ZooTv Outside Broadcast Tour, sold out con 54mila biglietti venduti e sempre nella stessa venue, questa volta però davanti a 40mila spettatori, suona per il Pop Mart Tour il 1 maggio 1997.
Per l’Elevation Tour gli U2 a Denver hanno programmato due date, il 6 aprile del 2001 nella prima leg, ed il 7 novembre dello stesso anno per la terza leg indoor negli Usa. Durante quella serata, davanti a 18mila spettatori stipati nella Pepsi Arena, la band ha suonato tutta All Along the Watchtower per l’ultima volta; questa l’intera setlist della serata: Elevation, Beautiful Day, Until The End Of The World, New Year’s Day, Out Of Control, Sunday Bloody Sunday, Stuck, Kite, Wild Honey, All Along The Watchtower, Please, All I Want Is You, Psalm 116 / Where The Streets Have No Name, I Still, Pride, bis: Bullet The Blue Sky, What’s Going On, New York, One, Walk On.
Per completare il racconto dei concerti tenuti dagli U2 a Denver, ricordiamo la doppietta nel Vertigo Tour, sempre al Pepsi Center il 20, 21 aprile 2005, fino all’ultima esibizione all’ultimo 360 Tour, davanti agli 80mila spettatori dell’Invesco Field Stadium con questa setlist: Even Better Than The Real Thing, I Will Follow, Boots, Magnificent, Mysterious Ways, Elevation, Until, All I Want Is You, Stay, Beautiful Day / Here Comes The Sun, Pride, Miss Sarayevo, Zooropa, City, Vertigo, Crazy / Discoteque / Please, Sunday, Scarlet, Walk On / You’ll Never Walk Alone bis: One, Where The Streets Have No Name, Hold Me Thrill Kiss Me Kill Me, Wit Or Without You, Moment of Surrender.
Gli U2 si esibiranno stanotte 6 e domani 7 giugno per l’iNNOCENCE & eXPERIENCE Tour, che entra nel vivo dopo 11 date suonate in 3 settimane, con la band sempre piu’ rodata e che dimostra apertura agli inserimenti. A Denver possono trovare l’ambiente giusto per inserire alcune perle del passato, magari tra quelle recentemente provate al Roxy Theater, anche per ricordare la notte di Red Rocks, proprio come Bono fa in ogni esibizione tenuta in città. U2fan siamo in Tour!